di Silvana Rizzi
In inverno si gioca ai Caraibi
Ad Anguilla, un’isola piatta e luminosa nella parte settentrionale dei Caraibi, Cuisinart Golf Resort&Spa promette un viaggio gastronomica a 360°, ma anche l’unico campo da golf dell’isola con 18 buche disegnate da Greg Norman. Si gioca vista mare, su un curatissimo manto erboso interrotto da ostacoli d’acqua, che rendono il percorso particolarmente movimentato. In cucina, lo chef propone menu creativi che spaziano dalla cucina creola, profumata di spezie, alla giapponese, all’italiana. Dopo lo sport, i benefici della Venus Spa, che ha studiato trattamenti ricercati, come l’Acquaterapia. Per info: www.acentro.it. A proposito del piacere di cimentarsi sui fairway lungo il mare, a Nevis, piccola autentica isola dei Caraibi, a dieci minuti di barca da St.Kitts, il Four Seasons Resort offre uno scenografico campo privato a 18 buche, compreso nel prezzo della camera, così come lo sono il golf cart, le mazze per giocare e due ore di lezione al giorno. Il percorso, disegnato da Robert Trent Jones II, si snoda lungo l’Oceano, con vista su St Kitts e sulla Nevis Peak, la montagna, che domina l’isola. Coccolati dal personale del resort e da una Spa straordinaria, al golf si alterna il piacere della vita di spiaggia, dove la sabbia ha la particolarità di essere scura, a rivelare l’origine vulcanica dell’isola. All’ora dell’aperitivo, si sorseggia il rhum locale, per passare a cena al Mango, specializzato in pesce sempre fresco. Oppure si pranza sulla spiaggia, gustando le aragoste pescate personalmente dagli ospiti alla maniera locale e grigliate, secondo i dettami dello chef. Chi organizza il viaggio: Esquire viaggi www.esquireviaggicom, tel.02 48008223, via Rasori 2, Milano.
A Marrakech sul green guardando le montagne dell’Atlante
A 12 km dalla leggendaria città rossa del Marocco, il Royal Palm della catena beachcomber hotels è un luogo magico dove tutto ricorda lo stile e la ricchezza dei decori dell’architettura berbera. Particolari raffinati, come i tappeti dai colori del deserto, i pavimenti in marmo alternati alla pietra di Taza, danno la sensazione di vivere qualche giorno in un palazzo da Mille e una Notte. All’interno del comprensorio si snoda il golf 18 buche, uno dei più scenografici del Marocco, affacciato sui monti dell’Atlante, con un percorso tra palme e uliveti, adatto alle capacità di tutti i giocatori.Oltre al golf, una piscina esterna riscaldata permette di fare il bagno tutto l’anno, mentre una palestra è dedicata al Pilates, oggi tanto di moda. La Spa di 3500 mq porta la firma di Clarins, con trattamenti ispirati al Marocco: da provare il massaggio supremo alla rosa. Per i giocatori, c’è la possibilità di provare gli altri splendidi cinque campi di Marrakech con un trasferimento in auto dai cinque ai venti minuti. Per info: www.beachcomber-hotels.it
Abu Dhabi, una delle mete predilette dai golfisti
Affacciato sulla lunga spiaggia, l’Emirates Palace, uno degli alberghi più lussuosi del mondo, fiore all’occhiello dei Kempinski, è il punto di partenza ideale per accedere agli spettacolari campi da golf, che stanno trasformando Abu Dhabi in meta ambita per i giocatori di tutto il mondo, che arrivano qui per partecipare all’annuale Abu Dhabi Open Championship. Dall’Emirates Palace, si va a giocare all’ormai celebre Abu Dhabi Golf Club e al Saadiyat Beach Golf, spettacolare 18 buche, dai fairway lunghi e sinuosi, con green ampi e dalle pendenze non sempre facili. Dopo le 18 buche, la Spa propone un pacchetto speciale per golfisti. Per info: www.emiratespalace.com