Percorsi inusuali per scoprire il mondo attraverso un bicchiere…
di Valentina Brambilla
Utrecht è il vero e proprio centro dell’Olanda. Un centro urbano medievale abbastanza piccolo da poterlo scoprire a piedi, ma abbastanza grande da consigliarvi di pianificare ben più di un weekend di visita, perché è estremamente accogliente e piacevole e perché lo si può “affrontare” da diversi punti di vista. Tra l’altro, se arrivate in Olanda con l’aereo, si dimostra una meta anche pratica da raggiungere. Presumendo che arriviate ad Amsterdam Schiphol non dovrete nemmeno uscire dall’aeroporto, perché da lì un treno vi porterà a Utrecht Centraal in soli trenta minuti. Visto che in questa rubrica vi proponiamo dei “percorsi inusuali per scoprire il mondo attraverso un bicchiere”, un bicchiere di birra naturalmente, sappiate che Utrecht si presta particolarmente alla scoperta da un punto di vista birrario, a partire dal fatto che c’è stato un tempo in cui era una delle capitali della birra dei Paesi Passi. Nel Medioevo tutte le città in Olanda avevano birrerie. Si beveva birra perché era più sicura dell’acqua e perché costava bene meno del vino che andava importato (e visto che se ne beveva in gran quantità si trattava perlopiù di birre poco alcoliche). Utrecht faceva parte di questo panorama con 50-60 birrifici, numero che è diminuito nel corso dei secoli, fino all’azzeramento intorno al 1930. Nei “tempi d’oro” quasi tutti erano lungo l’Oudegracht ovvero il vecchio canale (perché Utrecht ha anche il “nuovo canale”) proprio il canale che oggi attraversa il centro della parte più autentica della città e dove oggi c’è un “hotspot” che è rimasto a memoria di una gloriosa “brewtradition” cittadina: Stadskasteel Oudaen. Stadskasteel Oudaen, ovvero il castello cittadino, è un “monumento” ricco di storia ma è anche un castello dove oggi si continua a produrre birra. La produzione è ricominciata nel 1990 e da allora, proprio nei caratteristici sotterranei, nelle segrete del castello, si lavora con malti e luppoli. Si può prenotare una visita guidata della birreria e si può assaggiare questa birra, nelle sue diverse “declinazioni”, sia al bancone sia comodamente seduti al tavolo del suo eccellente ristorante dove si possono gustare piatti non della più classica “cucina da pub” ma della raffinata e, più o meno tradizionale, cucina internazionale. www.oudaen.nl
Un altro posto che vi suggeriamo di visitare è il Café Olivier (www.cafe-olivier.be), un Belgian Beer Café nel cuore del centro storico di Utrecht. La sua particolarità è la sua location, ovvero una chiesa, sconsacrata naturalmente. Da fuori non lo si direbbe: la facciata, infatti, è quella di un locale “qualunque”. Ma una volta varcata è un’altra storia. Sul fondo di quella che ha ancora l’aspetto di una navata un grande organo è ancora lì, come anche degli arredi sacri e dei simboli religiosi sparsi qua e là, come il grande trittico statua che ha come protagonisti Willibrord (che resse l’Arcidiocesi di Utrecht), Gesù Cristo e San Bonifacio (candidato alla successione di Willbrord). Utrecht, infatti, è stata, oltre che una delle capitali della birra, anche prima sede vescovile e centro ecclesiastico dei Paesi Bassi settentrionali, il che voleva dire anche un gran numero di monasteri, conventi e altre istituzioni religiose. Poi a causa della Riforma la diocesi venne sospesa dopo l’iconoclastia del 1566 e molte chiese passarono alle comunità protestanti o vennero adibite a scopi non religiosi. La chiesa di Maria Minor, oggi Café Olivier, prima di non essere più una chiesa cattolica venne trasformata in una “chiesa nascosta” da un signore molto ricco, proprio per via della Riforma che aveva reso pericoloso professare la propria fede “alla luce del sole”. Ed ecco dunque spiegata la “facciata qualunque” che fa pensare a delle abitazioni come tante). Al Cafè Olivier ci si può andare per l’atmosfera decisamente particolare ma anche per la sua bella lista delle birre cui si accompagna un bel menu. In entrambi i casi si tratta di specialità belghe. Tra le birre non manca però qualche chicca birraria olandese e una birra artigianale prodotta con “etichetta” Café Olivier.
Se dicembre è il mese che avete scelto per visitare Utrecht tenete presente che è in corso la terza edizione di Winter Utrecht, un’iniziativa all’insegna del Natale e della sua magica atmosfera. Gli eventi in calendario fino all’11 gennaio 2015 sono davvero tanti. Oltre alle ricorrenze di Sinterklass e Natale ci sono mostre e attività varie promosse da imprese turistiche e commerciali. Dal 12 al 24 dicembre c’è il mercatino natalizio, dal 20 dicembre al 4 gennaio al Museo Ferroviario di Utrecht si può pattinare sulla grande pista di pattinaggio su ghiaccio allestita tra le locomotive storiche (tutti e dettagli e tutti gli altri appuntamenti in calendario li trovate qui: www.holland.com/it/stampa/comunicati-stampa/miscellanea/eventi-di-winter-utrecht.htm?utm_campaign=Press&utm_medium=email&utm_source=IT). Un altro grande evento è il China Light Utrecht, che dopo due anni di successo di pubblico a Rotterdam fa tappa a Utrecht. Dal 21 novembre e fino al 4 gennaio 2015 basta andare al Giardino Botanico per ammirare dozzine di spettacolari sculture di luci secondo la tradizione cinese e grazie a 18 artisti cinesi che si sono occupati di creare quello che si prospetta un vero e proprio spettacolo. Qui tutte le info: http://chinalightutrecht.nl/en
Lucerna, in Svizzera già da fine novembre si respira l’atmosfera natalizia in ogni angolo. E fino al 23 dicembre i mercatini di Natale consentono di vivere delle esperienze tra tradizione e design. A Lucerna lo shopping inizia in Stazione con il Mercato del Bambin Gesù. Gli stand offrono un mix di dolci e cibo piccante ma anche candele, lampade ad olio e utensili da cucina. La piazza adiacente alla Chiesa francescana – la Franziskanerplatz – si anima di luci e bancarelle per tutto il mese di dicembre con il Mercato di Natale. Dal 5 al 7 dicembre si tiene invece il festival Design Schenken (Design da regalare) presso la Kornschütte (municipio): nella tre giorni oltre 90 marchi svizzeri propongono idee regalo creative. www.luzern.com/it/mercato-di-natale e www.luzern.com/it/arte-cultura/natale-1. L’occasione natalizia vi può portare a visitare l’unico birrificio della città: Luzern Bier, http://brauerei.lu/. Tra l’altro anche quest’anno c’è la promozione congiunta di Ferrovie Svizzere e Trenitalia per viaggiare in treno risparmiando fino al 70%. Acquistando in prevendita fino al 17 dicembre i biglietti dei collegamenti Eurocity da Milano alle principali città svizzere si possono visitare i mercatini di Lucerna (come anche quelli di Basilea, Berna, Losanna, Montreux e Zurigo) raggiungendo in tutta comodità il centro storico. La tariffa PROMO MERCATINI è valida per chi viaggia fino al 20 dicembre per i posti di 2a classe dei treni Eurocity Italia-Svizzera verso le destinazioni menzionate (15 collegamenti diretti al giorno da Milano Centrale). La tariffa è soggetta a posti limitati ed è acquistabile fino a 3 giorni prima della partenza. I biglietti PROMO MERCATINI si possono acquistare solo su territorio italiano nelle stazioni ferroviarie, sul sito www.trenitalia.com (selezionando il nome offerta “Promo1”) e nelle agenzie di viaggio abilitate.
Giri di pinte
- 5-7 dicembre, Christmas Beer Festival, a Imbersago (Lecco), www.birradinatale.it/programma.html
- 13-14 dicembre, Birre Sotto l’Albero 2014, a Roma al pub “Ma chi siete venuti a fa”, www.football-pub.com
- 20-21 dicembre, Kerstbierfestival (Festival delle Birre di Natale), ad Anversa, Fiandre, Belgio. www.turismofiandre.it/scegli-l-attivita/eventi-festival/kerstbierfestival.jsp;jsessionid=4A8D34DFD0D696732134A3B37B9E7BEF?bc=161227
- 14-21 dicembre, Mechelen, Mercatino di Natale in centro città e domeniche di shopping, e Festival delle birre di Natale, 20-21 dicembre, a Essen. Belgio, http://toerisme.mechelen.be/en/content/17326/mechelen-keeps-you-warm.html