Un’avventura “gialla” tra i vigneti del Friuli Venezia Giulia. Un territorio di grande pregio, la ribolla gialla da sfondo ad un gruppo di 5 amici che hanno creato un progetto per far conoscere meglio il territorio. Collio Vitae, un evento per stampa internazionale e pubblico sul Monte Quarin, ma anche una sapiente promozione del territorio, dei propri vigneti e delle etichette.
Si sa, nelle zone di coltivazione e produzione di vino, i vigneti si perdono a vista d’occhio e dove finisce la terra di una persona già comincia il filare di un’altra. Quindi spesso, per fortuna ed inevitabilmente, si è tutti amici. Ma certo non ci aspettavamo questo tipo di “unione” che i “5 Ragazzi di Collio Vitae” hanno trasmesso in un week end settembrino, durante la vendemmia del 2014.
Edi Keber, Roberto Picech, Damien Podversic, Damien Princic e Dario Raccaro, ci hanno dimostrato che l’amicizia è importante quanto la terra che si lavora da sempre e per sempre. Già le loro 5 Aziende si promuovono insieme, sono presenti a fiere di settore ed eventi, ma questa volta hanno voluto proprio realizzare un progetto ad hoc, per divulgare in maniera organizzata e programmata l’idea e la conoscenza di questo territorio, di questo Collio che solo a vederlo ti fa innamorare e di questi vini ottimi al palato e che scaldano il cuore, perché con il cuore sono fatti e con la tenacia e l’esperienza di chi è nato e cresciuto in queste terre e tra i grappoli biondi.
“Si pensa di “pulire” dai vari innesti, fatti negli anni, il gusto dei nostri vini e, portando avanti la Ribolla gialla, come protagonista principale, di avere un vino importante che abbia una connotazione ben chiara, che “abbraccia” il territorio su cui nasce e si identifica in esso con chiarezza”.
Collio DOC, un bianco di grandissima qualità per aroma, profumo e persistenza!
Ognuno dei 5 produttori ha dato il proprio contributo, la propria esperienza e le proprie braccia ed il progetto ha avuto un incipit senza pari. Assieme a circa 60 giornalisti europei abbiamo conosciuto loro, il territorio, le potenzialità; degustato degli ottimi vini, ognuno con qualche piccola differenza ma sicuramente tutti gradevoli e importanti.
Nelle prossime annate ci aspettiamo che “gli amici” diventino un centinaio, anzi tutti i produttori del Collio bianco, insieme e per sempre a tutela del territorio e della tradizione.
Il territorio
Il Collio si trova tra le Alpi Giulie ed il mar Adriatico: dai vigneti, nelle giornate limpide, si vede il mare. Il clima è mite, perché risente delle correnti del mare vicino, e le vigne sono protette dalle montagne a nord. Consta di 1500 ettari di terreno, dei quali 80 producono il Collio bianco con uvaggio autoctono. L’area del Collio si estende tra Judrio e Isonzo e comprende piccoli scrigni di storia italiana e contadina: da Gorizia e Cormons a Capriva, Dolegna del Collio, Farra D’Isonzo, Mossa, San Floriano del Collio e San Lorenzo Isontino.
La parte più squisitamente contadina è un susseguirsi di piccole e dolci colline ricche di vigneti ed alberi da frutta. Qui si coltiva già dai tempi dell’austro ungarico, questi vigneti e questi frutteti hanno “viaggiato” sotto varie bandiere prima dell’attuale europea.
Interessante e divertente da fare un percorso tra le vigne e per cantine con le bici o le vespe gialle ideate per l’evento, ma che rimangono a disposizione dei visitatori. Oggi un’idea per vacanze enogastronomiche, durante la Prima Guerra Mondiale, territorio di battaglia.
La ricostruzione incoraggiò l’evoluzione della viticoltura con nuovi vigneti. Nel 1964 nacque il Consorzio di tutela dei vini del Collio, uno tra i primi in Italia, e già nel 1968 ottenne il DOC. Tra un vigneto, un borgo ed una cantina si possono visitare castelli ed antichi manieri, ma anche chiesette solitarie e tanta natura da godere con gli occhi, con il palato, con il cuore. Non perdetevi una sosta alla Chiesetta del Preval, da qui è spettacolare la vista a 360° sui territori del Collio.
Curiosità: spesso le caratteristiche di un vino sono legate al terreno, i vigneti del Collio affondano le proprie radici nella Ponca, composta da marne ed arenaria stratificate; si sbriciola tra le mani, nasconde piccoli fossili e dona ai vini una particolare impronta di mineralità e salinità inconfondibili.
Fatevi ospitare nelle “case” dei produttori del Collio con amicizia e spontaneità, noi siamo stati accolti con vino di 1 anno e pane di un giorno valorizzato con un po’ di sale, secondo le più antiche tradizioni locali: pane in segno di abbondanza, sale di ricchezza e vino in segno di forza.
Il Collio, un’esperienza per tutti i sensi: www.colliovitae.it – info@colliovitae.it
I 5 Produttori del progetto Collio Vitae
Azienda Agricola Colle Duga di Damien Princic
I vigneti e l’azienda sono sul confine tra Italia e Slovenia. Produce, tra altri vini, il Collio Bianco utilizzando Sauvignon, Chardonnay, Tocai Friulano e Malvasia istriana (gradazione alcolica 14 v.)
E’ possibile visitare la cantina, sita su un poggio che gode di una bellissima vista, e degustare i suoi vini www.colleduga.com – info@colleduga.com
Azienda Agricola Edi Keber
Ti inoltri tra i vigneti e trovi una grande casa di origini antiche ma ristrutturata da poco, e’ possibile anche soggiornare perché nelle vecchie stalle e nella nuova torretta c’è l’agriturismo di famiglia, gestito con pazienza dalla moglie e dalla figlia di Edi. Lui ed il figlio si occupano della parte vinicola. Produce, tra altri vini, il Collio utilizzando 70% Tocai Friulano, 15% Ribolla Gialla, 15% Malvasia istriana (gradazione alcolica 13 v.)
Per degustazioni e per soggiornare: www.edikeber.it – edi.keber@virgilio.it
Azienda Agricola Damien Podversic
Un omone e la sua vigna. Sua missione: lavorare la sua terra, produrre il suo vino e, insieme alla moglie, portare avanti la tradizione del territorio. Il suo vino nasce sul Monte Calvario, una località che ricorda la guerra ma che oggi offre vigneti baciati dal sole e dalla vita. Produce il Bianco Kaplja utilizzando 40% Chardonnay, 30% Friulano, 30% Malvasia istriana (gradazione alcolica 14,5 v.)
Al momento la cantina sorge in un posto diverso dai vigneti, ma nascerà qui tra poco. E’, questo il grande sogno della sua vita www.damijanpodversic.com – damijan.go@virgilio.it
Azienda Agricola Roberto Picech
Il presidente del gruppo di amici si presenta in una capiente e ben curata dimora, che è anche un agriturismo. E’ possibile soggiornare anche qui, tra le vigne ed il verde, e gustare le marmellate di casa. Produce, tra altri vini, il Collio Bianco Jelka utilizzando Ribolla gialla, Friulano e Malvasia istriana (gradazione alcolica 13,5 v.)
Per degustazioni e prenotazioni: www.picech.com – info@picech.com
Azienda Agricola Dario Raccaro
Il presidente dell’enoteca di Cormons, lavora in cantina e nelle vigne con i 2 figli. Un appassionato di vini che ha l’azienda sulle pendici del Quarin. Produce, tra altri vini, il Collio utilizzando 20% Friulano, 30% Sauvignon, 50% Pinot Grigio (gradazione alcolica 13,5 v.) Per degustazioni: az.agr.raccaro@alice.it
Soste golose nel Collio
Parecchi sono i locali nella zona del Collio, dove è possibile degustare ottime pietanze sapientemente abbinate ai DOC della zona.
Noi abbiamo “assaporato” gustosità ed eccellenze da:
La Subida a Cormòns – www.lasubida.it
Le Dune a Mariano del Friuli – www.le-dune.it
Rosenbar a Gorizia – www.rosenbar.it
Lokanda Devetak a San Michele del Carso – www.devetak.com
Al Giardinetto a Cormòns
e Alberto Fontana
Non perdetevi, prossimamente, le videointerviste fatte al Collio: di vigna in vigna, tra un calice e un grappolo.