a cura di Biancaluna Molinari
La collana editoriale A ruota libera della Casa Editrice Polaris presenta i percorsi più suggestivi e sicuri per chi si muove sulla sedia a rotelle. Una vera e propria serie di guide per muoversi liberamente e autonomamente attraverso vie e palazzi, musei e chiese, evitando barriere architettoniche o semplici ostacoli. Indicazioni pratiche e suggerimenti concreti per godersi in tranquillità i centri storici delle tre splendide città toscane: pendenza delle rampe, altezza dei gradini, larghezza degli accessi, bancomat a portata di mano e altre informazioni fondamentali per una visita senza problemi. A fronte di una crisi editoriale che suggerisce voli radenti, Polaris ha deciso, invece, di decollare con 5 nuove pubblicazioni in contemporanea, oltre a una serie di iniziative e di collane che stanno per prendere vita. Due delle nuove proposte fanno parte proprio qi questa collana A ruota libera e sono le guide su Firenze e Lucca-Pisa di Pierluca Rossi ed Enrica Rabacchi. Pierluca Rossi (viaggiatore, fotografo, pubblicista, documentarista) dopo le sue avventure da bipede in 130 paesi del mondo e dopo che una malattia invalidante l’ha fatto sedere su una scomoda sedia a rotelle, non rinuncia al vizio di viaggiare. Con la moglie, Enrica Rabacchi, da sempre sua collaboratrice, e con la Fondazione Cesare Serono, nasce l’idea di “A Ruota Libera”, per consegnare, a chi viaggia come lui, percorsi liberi dalle barriere che lui stesso ha incontrato. “Abbiamo immediatamente condiviso il progetto “A Ruota Libera” propostoci dalla Fondazione Cesare Serono, perché la loro finalità coincide perfettamente con la nostra visione di fare di Firenze la città di tutti, nessuno escluso. È entusiasmante l’idea che si metta a disposizione del turista che viaggia su una sedia a rotelle uno strumento che gli permetta di spostarsi più agevolmente nel cuore di Firenze, dove le guide identificano e descrivono itinerari che permettono di godere delle sue bellezze senza scontrarsi con barriere insormontabili. Stefania Saccardi (Vicesindaco di Firenze)”. http://shop.polaris-ed.com/firenze-le-citta-d-arte-in-sedia-a-rotelle.html. “Chi percorre le nostre strade usando una sedia a rotelle, lo fa con una sensibilità e un punto di vista che merita la nostra attenzione e che grazie a questo progetto mettiamo a disposizione di tutti. Il progetto ci ha permesso di riflettere e di pensare a come migliorare e incrementare gli angoli e gli spazi utilizzabili da tutti, perché Pisa possa diventare una città agibile e vivibile anche nei suoi percorsi più nascosti. Marco Filippeschi (Sindaco di Pisa)”. “Lucca è città d’arte, città della musica. La cultura che è capace di esprimere si riconosce proprio dalla sua propensione ad agire per rimuovere ostacoli che non consentono la fruibilità dei luoghi a tutti coloro che vi transitano. Ilaria Vietina e Alda Fratello (Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Lucca)”. http://shop.polaris-ed.com/lucca-pisa-le-citta-d-arte-in-sedia-a-rotelle.html
Presentato qualche settimana fa alla Libreria Ubik di Como, alla presenza di Silvia Caprile, capo delegazione FAI di Como, Il libro del FAI, pubblicato da Skira editore, è stato rieditato con contenuti aggiornati, riproposto in una nuova edizione completamente riveduta, aggiornata e ampliata con l’inserimento delle nuove proprietà. Curato da Lucia Borromeo Dina, responsabile dell’Ufficio cultura e ricerca del FAI, è stato pubblicato in italiano e in inglese. Con il FAI, fai di tutto, ma soprattutto cultura. Uno scioglilingua che rende però l’idea, perché nei suoi ormai quaranta anni di vita il Fondo Ambiente Italiano ha fatto grandi passi ed è riuscito a “ricostruire” un’Italia spesso non conosciuta. Ecco allora che il volume, che illustra i luoghi e i monumenti che sono divenuti, nel corso degli anni, patrimonio del FAI che ne cura il restauro e la conservazione, ha voluto segnare un traguardo in grado di trasmettere sensazioni e di farci apprezzare il Bel Paese per quello che possiede. La nuova edizione de Il libro del FAI è un elegante volume fotografico con 350 splendide immagini che raccontano le storie di alcuni fra gli angoli più suggestivi dell’Italia, restaurati e aperti al pubblico dal FAI. www.skira.net/il-libro-del-fai.html
È stato presentato al Salone del Libro di Torino ÀMATI, volersi bene attraverso il cibo, un libro con approfondimenti sugli organi del corpo umano e preziosi consigli per scegliere gli alimenti in base alle proprie esigenze di salute. Oltre 60 le ricette, accanto ad accorgimenti di cottura e uso degli alimenti. Edito da Comunica Edizioni (18 €) è firmato dal dottor Silvio Spinelli, medico chirurgo esperto di terapia nutrizionale, per un approccio alla conoscenza degli effetti curativi dei cibi, una pratica che – a leggere questo libro fresco di stampa – non lascia mai fuori il gusto nel prendersi cura di sé. La novità di questo manuale sta soprattutto nei capitoli suddivisi in base ai principali organi del corpo, con l’indicazione dei cibi più o meno adatti e i consigli alimentari per mitigare i disturbi più comuni. Grande attenzione all’apparato digerente ma anche a reni, cuore e a un organo fisicamente lontano, ma fortemente connesso all’alimentazione come il cervello. E non sono solo le qualità degli alimenti a influire sul benessere, ma soprattutto la loro combinazione, la posizione all’interno dei pasti, i metodi di cottura, il periodo dell’anno in cui è meglio consumarli. A corredo del libro un ricettario, curato dallo chef Angelo Biscotti, dove le preparazioni sono suddivise per portata oltreché per organo. ÀMATI! però è un progetto che si espande oltre al libro (presto anche in versione ebook e in lingua inglese) per approdare a un sito (www.amatinutrition.com) dove quotidianamente sono pubblicate news sul rapporto cibo e salute e un progetto di agricoltura, che già vive attraverso una prima azienda agricola nelle colline Piacentine e quindi di ristorazione che a breve si espliciterà in un primo locale innovativo. Per leggere un abstract cliccate qui: www.clubpapillon.it/serbatoio_images/0_archivio_2014/amati_abstract.pdf
Il 27 Aprile 2014 Papa Francesco ha iscritto ufficialmente nel registro dei Santi Giuseppe Angelo Roncalli e Karol Wojtyła. Il Pontefice che ancora oggi è ricordato come “il Papa Buono” e il suo terzo successore, che si presentò al mondo come “il Papa venuto da lontano”. Per chi vorrà ricordare questo momento e, magari, desidera approfondire la storia di queste due grandi figure, la Libreria Editrice Vaticana e la casa di produzione svizzera Polivideo, in collaborazione con il “Gruppo farbenlab”, hanno preparato due documentari che raccontano Roncalli e Wojtyła con particolari inediti e interviste esclusive, partendo dall’infanzia fino al soglio pontificio, passando attraverso gli studi, le esperienze e gli eventi bui del secolo che entrambi seppero illuminare con il loro sorriso. Il dittico di documentari, dal titolo I papi che cambiarono la storia (Giovanni XXIII – Il Papa fuori programma e Giovanni Paolo II – Il Papa rock che sgretolò la cortina di ferro), è stato realizzato in occasione della santificazione dall’autore Stefano Paolo Giussani e dal regista Valerio Scheggia. La colonna sonora è inoltre arricchita dalla voce di Mina, con le arie sacre “Magnificat” e “Omni die”. http://vimeo.com/90358560