Quando Perù significa deserto, mare e riserve naturali
di Sahara Sebastiani
Paesaggi sorprendenti, momenti magici, emozioni intense e avventure mozzafiato. La costa sud del Perù, nel dipartimento di Ica, offre un’infinita varietà di sorprese per tutti gli appassionati non solo della natura, ma anche dell’avventura e degli sport da vivere all’aria aperta. Anzi, sotto questo punto di vista, il Perú è una delle mete più appetibili: un Paese vasto, ricco di paesaggi e location diverse, capaci di regalare situazioni ed emozioni uniche, divertenti, persino adrenaliniche. E un buon punto di partenza è il dipartimento di Ica, a Sud del Paese, lungo le coste del Pacifico, dove immense dune di sabbia dai colori intensi si alternano a verdi valli coltivate e vigneti infiniti: è qui che attendono il visitatore emozioni e proposte appassionanti che vale davvero la pena di provare almeno una volta nella vita.
La Riserva Naturale di Paracas
Dove il deserto si congiunge al mare, sorge uno dei più ricchi ecosistemi marini del mondo che offre rifugio a leoni marini, nutrie, pinguini, delfini, oltre ad essere una delle riserve regionali per uccelli migratori marini: è la Riserva Naturale di Paracas. Tra le spiagge e le formazioni rocciose di maestosa bellezza, quest’area naturale protetta dallo Stato si estende su una superficie di circa 3.350 ettari e regala la possibilità non solo di ammirare l’incredibile varietà faunistica nel suo habitat naturale e raggiungere luoghi remoti, ma anche di conoscere l’evoluzione delle culture che vissero in questa zona, come per esempio quella Paracas, Nazca, Wari e Inca, visitando il Museo Regionale.
Le Islas Ballestas
Dopo una passeggiata lungo la baia, a bordo di una piccola imbarcazione, si possono circumnavigare le Islas Ballestas, formazioni rocciose a strapiombo sul mare famose per la presenza di moltissime specie animali: e l’emozione sarà grande quando si scoprirà di essere accompagnati da una colonna sonora dissonante e armonica che mescola richiami di uccelli, latrati di leoni marini e lo sciabordio delle onde sullo scafo. Per chi ama il lusso e il comfort, c’è anche la possibilità delll’escursione di mezza giornata (o una giornata intera) su uno yacht elegante che conduce alla scoperta delle isole Ballestas, San Gallán y Chincha: gustando un ottimo pranzo a bordo, si può ammirare l’incredibile paesaggio del blu del mare che si fonde con il deserto.
Linee di Nasca: l’affascinante mistero sulla sabbia del deserto
Al rientro dall’escursione in barca, sugli scoscesi pendii della penisola che incorniciano la baia non si può fare a meno di notare il disegno di un candelabro lungo oltre 150 metri e visibile solo dal mare. La scelta migliore, però, è quella di sorvolare la zona con piccoli aerei: si scoprirà così che, sotto, c’è un mondo di sabbia fatto di linee e tratti ben distinti. Sono le famose Linee di Nasca, uno dei maggiori enigmi archeologici del mondo, dichiarate Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco nel 1994: disegni giganteschi tracciati sulla sabbia che raffigurano la forma di circa 30 animali, tra cui il ragno, il colibrì e la scimmia. Uno spettacolo impressionante che si può ammirare solo dall’alto. Info: http://www.peru.info/