di Biancaluna Molinari
A sfogliare sempre più spesso i titoli della Collana Guide Insolite e Segrete delle Edizioni Jonglez si rischia di non riuscire più a farne a meno. Perché, ben fatte e corpose, ricche di contenuti “reali”, regalano davvero una visione diversa delle città che di volta in volta vanno a presentare. Un altro titolo da poco uscito (ve ne abbiamo presentato uno anche il mese scorso), ma giunto alla sua terza edizione, è Parigi insolita e segreta (18.90€). Qui, in poco meno di 400 pagine (ma in un formato “compatto”, comodo per chi viaggia con guida in tasca, c’è materiale per stare a Parigi anche per qualche mese e riuscire comunque a vedere sempre qualcosa di nuovo… Siamo piuttosto sicuri che questa guida possa diventare uno strumento ideale anche per chi pensa di conoscere bene Parigi…perché è la prova, e piacevole sorpresa potremmo dire, per chi non si stanca mai di essere viaggiatore, che la capitale francese continua a traboccare di luoghi insoliti e segreti ma assolutamente accessibili. Un prete che benedice gli animali, i pompieri viticultori, un chiostro nascosto, un albero in una chiesa, un rifugio antiatomico sotto Gare de l’Est, un autentico faro bretone vicino Montparnasse, i resti insospettabili di case chiuse, i monogrammi reali dissimulati nella Cour Carrée del Louvre, un santo che benedice gli automobilisti, l’esposizione della corona di spine di Cristo, un quadrante solare disegnato da Dalì, una giostra preistorica, le palme ferite durante la guerra, i fori di proiettile al ministero, un misterioso monumento franco-massone sullo Champ-de-Mars, un tempio cinese in un parcheggio… Lo ricordiamo ancora, le guide Jonglez, come tutti i libri della collezione, sono scritti dagli abitanti per gli abitanti e i viaggiatori curiosi. www.edizionijonglez.com
Un libro-oggetto molto raffinato, inserito nel suo scrigno, che ricorda le preziose scatole di cioccolato Marquis de Ladurée e che “sa” un po’ di Parigi. Uno degli ultimi libri editati da Ippocampo Edizioni, Les Marquis de Ladurée. Lo spirito cioccolato, è stato, infatti, pensato e scritto in occasione della creazione, da parte di Ladurée (celeberrima Maison Fabricant de Douceurs fondata nel 1862) di un nuovo brand tutto al cioccolato, Les Marquis, e dell’inaugurazione del primo negozio Les Marquis de Ladurée a Parigi. ll volume (29.90€) raccoglie le ricette di pasticcini e piccoli dolci al cioccolato da sperimentare a casa, ma passa in rassegna anche il cioccolato e le torte proposti nel lussuoso negozio dei Marquis, al numero 14 di rue de Castiglione, e quindi presenta la nuova “collezione” dei Marquis. Gli autori del libro sono Vincent Lemains e Julien Christophe. Vincent Lemains è Chef delle Creazioni di Pasticceria della prestigiosa Maison. Due volte all’anno, seguendo il ritmo delle stagioni come si fa per le collezioni di moda, inventa nuovi sapori e colori per le religieuses, le Saint-Honoré, i macaron, portando in tutte le boutique Ladurée del mondo queste meravigliose creazioni in cui il bello compete con il buono. Julien Christophe è responsabile della produzione nel laboratorio di cioccolato di Ladurée. Con l’inaugurazione del negozio Les Marquis de Ladurée a Parigi, la prestigiosa Maison si inserisce con classe nel mercato del cioccolato, con la prospettiva di un successo ancora maggiore. Con questo libro inizia il viaggio alla scoperta di questo dolcissimo mondo. Ma la meta è l’assaggio, naturalmente. www.ippocampoedizioni.it
Il grande evento atteso a Milano per il 2015 è EXPO. Rizzoli propone una guida che accompagna e introduce all’evento esplorando la città che lo ospita e i suoi dintorni. Ma vengono anche proposte 27 mete per escursioni in giornata, in un raggio di 300 km dal capoluogo lombardo, con una forte prevalenza del tema gastronomico. Expo. La guida (18€) si rivolge, anche, a quei visitatori, perlopiù stranieri, per i quali il soggiorno a Milano e la visita all’Expo saranno il punto di partenza per conoscere o rivedere le straordinarie bellezze che si trovano intorno al capoluogo lombardo. Ma è anche uno strumento, adatto a tutti, milanesi compresi, per scoprire i più diversi aspetti di Milano: non solo la ricchezza monumentale, ma anche la vivacità del suo panorama culturale, le infinite occasioni di shopping e le innumerevoli possibilità di gustare il meglio dell’enogastronomia. Si tratta, infatti, di un’opera illustrata su Milano, protagonista del turismo locale e internazionale, in vista di quello che si prospetta come un evento unico ed eccezionale. Una descrizione dei principali monumenti e molti consigli su come vivere la città rendono questo volume uno strumento per accostarsi alla Milano di oggi in occasione dell’Expo e alle sue offerte di svago. e un’occasione per far conoscere meglio e di più il nostro Paese, a partire da Milano. http://libreriarizzoli.corriere.it
Luigi Barnaba Frigoli in questo suo romanzo storico, La Vipera e il Diavolo (Pagine disparse, Meravigli edizioni 17€) ripercorre vicende realmente accadute, popolate di personaggi realmente esistiti e ambientate in luoghi reali. Vicende che di per sé, anche senza aggiungervi nulla di fantasioso, sono storicamente costellate di tutti gli ingredienti che rendono avvincente un racconto: tradimenti, gelosie, invidie, intrighi, brama di potere, amore, sesso, guerra, sangue, malattie, omicidi, duelli, saccheggi… Ma l’autore ha voluto arricchirle di alcuni temi cari al Medioevo: magia, stregoneria, superstizione, eresia e, ancora, forze naturali e sovrannaturali chiamate spesso e volentieri a fare da motore al canovaccio e a renderlo ancora più intrigante e misterioso. E non mancano nemmeno degli aneddoti ispirati a novelle originali del Tre-Cinquecento: storie che hanno per protagonista Bernabò Visconti, personaggio dannato dalla memoria storica per volere dell’usurpatore Gian Galeazzo, ma che rimase a lungo, per la sua crudeltà, ma anche e soprattutto per la sua eccentricità, nei ricordi del popolo, che ne fece il protagonista di decine di racconti sepolti per secoli tra la polvere delle biblioteche. E ora, finalmente, “rispolverati”… Infatti, per spiegare il titolo, la Vipera è Gian Galeazzo e il Diavolo è Bernabò e il libro racconta quindi l’epopea familiare dei Visconti alla fine del Trecento e la battaglia all’ultimo sangue tra i due illustri contendenti, tra l’astuto Gian Galeazzo e lo spietato zio, per la conquista del potere. La fine della guerra fratricida è nota: fu Gian Galeazzo a trionfare, lo dice la storiografia. Ma in che modo? E a che prezzo? Questo avvincente romanzo si sostiene brillantemente tra storia e leggenda, trasportando il lettore in un’epoca lontana come se fosse veramente lì ma come uno spettatore dotato del super potere dell’invisibilità. Le pagine scorrono veloci, rendendolo probabilmente uno dei più importanti romanzi storici italiani degli ultimi decenni. www.meravigliedizioni.it
Dalla Geografia di Tolomeo del 150 d.C. a Google Earth oggi: dodici mappe della terra. Altrettante rappresentazioni e concezioni del mondo. Un libro, La storia del mondo in dodici mappe, riccamente illustrato che dimostra come le carte geografiche rispecchino e insieme contribuiscano a creare le idee del loro tempo. Nel corso della storia le carte geografiche hanno modellato la nostra visione del mondo e il posto che vi occupiamo. In questo brillante libro (Feltrinelli 39€), Jerry Brotton sostiene che, lungi dall’essere meri strumenti della scienza, le mappe del mondo sono inevitabilmente descrizioni parziali e soggettive, intimamente legate ai sistemi di potere, all’autorità e alla creatività di tempi e luoghi particolari. I disegnatori di mappe non si limitano a raffigurare il mondo, lo costruiscono sulla base delle idee vigenti nella loro epoca. Questo libro analizza il significato di dodici mappe del mondo, a partire dalle rappresentazioni della storia antica e per finire con le immagini satellitari contemporanee. Ricrea vividamente gli ambienti e le circostanze in cui queste carte sono state create, mostrando come ciascuna di esse trasmetta un’immagine estremamente personale del mondo: la prospettiva cristiana centrata su Gerusalemme della mappamundi di Hereford del quattordicesimo secolo; la più antica mappa coreana che mostra la terra intera, compresa l’Europa; la prima autentica visione del mondo globalizzato del portoghese Diogo Ribeiro agli inizi del sedicesimo secolo; la proiezione negli anni settanta del Novecento che aveva l’ambizione di dare uguale dignità al “terzo mondo”; e il pianeta secondo Google. Brotton (esperto riconosciuto di storia delle mappe e di cartografia rinascimentale) rivela come ogni mappa abbia tanto influenzato quanto riflesso gli eventi contemporanei e come, leggendole, si possano meglio comprendere le civiltà che le hanno prodotte. Sebbene il modo in cui mappiamo ciò che ci circonda stia cambiando di nuovo sensibilmente, secondo Brotton le carte di oggi non sono da considerarsi più definitive o oggettive di un tempo: continuano a ricreare e mediare la nostra concezione del mondo. Dopo aver terminato questo libro, i lettori non potranno più guardare a una mappa come prima. www.lafeltrinelli.it