di Sara Marchesi
Con la nuova gestione e la direzione artistica di Marco Vaccari, si apre a Milano, al Teatro San Babila in Corso Venezia 2/A, la nuova stagione di prosa. Debutto il 12 novembre con Paolo Villaggio (in scena fino al 24 novembre), con “Paolo Villaggio: vita, morte e miracoli”, testo e regia Paolo Villaggio. I ricordi riaffiorano leggeri, come condotti per mano sul filo della tenerezza o su quello, più graffiante, dell’ironia. Attraverso le tappe più curiose o divertenti di una vita, si delinea anche uno spaccato della Genova degli anni ’30/’40 e con essa torna il sapore dolce-amaro di quei lontani giorni di scuola, quello delle prime disavventure amorose e quello, decisamente più gradevole, del tempo trascorso con gli amici Gassman, Tognazzi, de André, Ferreri. Un palcoscenico spoglio, dalle quinte oscurate, è tutto quanto occorre all’attore/scrittore per raccontarsi al pubblico tra divertimento e un pizzico di malinconia citando cose realizzate tra cinema, TV, editoria, teatro. Dal 26 novembre fino all’8 dicembre sono invece in scena Ivana Monti e Cochi Ponzoni con “Eclisse totale”, di Pia Fontana e con la regia Franco Però. In un tardo pomeriggio estivo, su una spiaggetta solitaria in qualche località amena del nostro paese, si ritrovano: una coppia di mezza età che ha scelto il luogo per una vacanza di puro riposo, una giovane signora, da poco vedova, forse in cerca di solitudine oppure di avventura, e un giovanotto, in cerca, sicuramente, di avventure. La coppia e la signora frequentano la spiaggia già da qualche giorno, il giovanotto è un nuovo arrivato. Il posto è piccolo e, volenti o nolenti, le parole “tra loro leggere” e crudeli, cominciano a circolare. Qualche luogo comune, qualche battuta, frammenti della vita e delle personalità che affiorano. Poi il linguaggio, concreto, divertente, leggero e crudele a un tempo lascia le prime forzature e comincia a intrecciarsi, a muovere i quattro come fossero i componenti di un improvvisato quartetto musicale. Quando sembra che l’assonanza tra essi che inframmezza a tranquilli dialoghi, momenti di comicità involontaria, assurdità, piccole cattiverie e paradossi abbia raggiunto un buon equilibrio, ecco che il Caso porta qualcosa di inaspettato, qualcosa che… la corrente ha portato ad arenarsi proprio lì.
Fino al 3 novembre a Mantova protagonisti i bambini e i ragazzi con l’ottava edizione di Segni d’Infanzia, festival internazionale d’arte e teatro. Presenti compagnie italiane e straniere, artisti riconosciuti che si confrontano con i bambini e un percorso dedicato alla pittura di Edvard Munch, nella cornice di una delle città gioiello d’Italia. La città dei Gonzaga, percorsa per cinque giorni dai fili invisibili della tela del ragno, che quest’anno – nell’interpretazione grafica di Alessandro Bergonzoni – è l’animale simbolo del Festival internazionale d’arte e teatro per bambini e ragazzi dai 18 mesi ai 18 anni, si trasforma in una città a misura dei più piccoli, teatro inusuale ed allargato per spettacoli, laboratori, percorsi d’arte, appuntamenti gratuiti e fuoriprogramma che trovano cornice privilegiata nei luoghi storici del centro cittadino. In programma appunto, anche un percorso dedicato alla pittura di Munch, in concomitanza con il centocinquantenario della nascita dell’artista, realizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Norvegia e i servizi educativi del Museo di Palazzo Ducale, e spettacoli per ragazzi, coinvolti in un dialogo attivo sull’arte, grazie al progetto pilota “Calabrone critico” sostenuto dalla Fondazione Cariplo. www.segnidinfanzia.org
Al Teatro Martinitt di Milano, dal 7 al 24 novembre è in scena “Solo sei bottiglie” spettacolo vincitore del concorso “Una commedia in cerca di autori”. Quattro amici, un appartamento e sei bottiglie di vino, da aprire soltanto in occasioni speciali. Sei momenti che cambieranno la loro vita, sei occasioni sparse nella loro esistenza per una commedia amabile, fresca ed elegante. Come ogni un buon vino. Dal 28 novembre al 15 dicembre invece “Vicini di stalla”, un divertentissima spettacolo che racconta una storia di Natale non proprio classica, in cui due assassini si ritrovano ad essere vicini di stalla di Maria e Giuseppe al momento della nascita di Gesù. www.teatromartinitt.it
Al Teatro Nuovo di Milano dal 15 al 24 novembre Enrico Bertolino è in scena con “Casta Away – la tempesta imperfetta”, uno spettacolo che parla dell’Italia di oggi, che, come una tempesta imperfetta, è fatta di rivoluzioni di velluto, dove tutto sembra che stia per cambiare e invece tutto rimane sempre come prima. E il protagonista, per parlare e sfogarsi della situazione attuale, trova, come Tom Hanks nel celebre film, un pallone, il celebre e leggero Supertele. www.teatronuovo.it
Dall’8 al 24 novembre, in occasione del bicentenario della nascita del grande scrittore e drammaturgo tedesco Georg Büchner, Pacta dei Teatri presenta “Lettere di Lucille D.” Anne Lucile Philippe Duplessis sposa nel 1790 il giornalista rivoluzionario Camille Desmoulin. Loro testimone di nozze: Robespierre. Pochi anni dopo, nel 1794, i coniugi Desmoulin vengono ghigliottinati a distanza di una settimana l’una dall’altro. Lettere di Lucile D. parte proprio dall’arresto di Lucile e della settimana di solitudine che separa la perdita del marito dalla perdita della vita, Büchner Non scrive: qui nascono le parole di questa azione teatrale. Le lettere d’amore di Lucile per il marito Camille Desmoulin sono come una biografia immaginaria, un monologo che vaga nel silenzio di un passato di accese passioni e che finisce in un presente, di nuovo, di silenzio. www.pacta.org
A Roma, dall’8 al 17 novembre si svolgerà l‘ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma all’Auditorium Parco della Musica. Tutte le sale dell’Auditorium saranno a disposizione del Festival: per dieci giorni, dunque, la struttura firmata da Renzo Piano sarà il punto di riferimento per tutti gli appassionati di cinema e non solo, ospitando proiezioni, mostre, eventi, convegni, dibattiti e il Villaggio del Cinema. I 1300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo. L’edizione 2013 del Festival Internazionale del Film di Roma è prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma. Paolo Ferrari è il Presidente della Fondazione, Lamberto Mancini il Direttore Generale. Marco Müller è il Direttore Artistico del Festival. La manifestazione è promossa da Fondazione Musica per Roma, Roma Capitale, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Roma, Regione Lazio e Provincia di Roma. www.romacinemafest.it