di Stefania Mezzetti
Istanbul perla d’Oriente
Fondata nel 660 dai coloni greci, fino al IV secolo d.C. era Bisanzio e nel 330 divenne Costantinopoli. In seguito alla caduta dell’impero Ottomano, nel 1923 fu battezzata Istanbul, oggi una megalopoli che si estende lungo lo stretto del Bosforo, alla cui estremità meridionale si situa il porto naturale del Corno d’Oro, e lungo la sponda settentrionale del Mar di Marmara. Si affaccia sia in Europa che in Asia, e questa particolarità la rende unica al mondo. Ma la sua unicità è anche nella ricchezza del suo patrimonio artistico, a cominciare dalle numerose moschee fra le quali spicca per bellezza e significato storico Santa Sofia. La madre di tutte le chiese, dall’imponente architettura che racchiude l’esempio più bello dell’arte del mosaico Bizantino. In nessun altro edificio si fondono in modo così armonioso i tesori islamici e cristiani, una rappresentazione fianco a fianco del cristianesimo e dell’islam. Istanbul, ponte fra occidente e Oriente, residenza di oltre cento imperatori e sultani, capitale e sede dell’impero romano d’Oriente e dell’Impero Ottomano, oggi è una città in continua evoluzione. Con i suoi oltre 13 milioni di abitanti, possiede una rete metropolitana di trasporti pubblici piuttosto estesa e articolata. Con più tipologie di mezzi di trasporto, dove quelli maggiormente utilizzati sono su rotaia mostra una predilezione per i tram. Un’attualissima e veloce teleferica che si estende per 600 metri in galleria e, in pochi secondi permette di superare un livello di 60 metri, conduce alla centralissima piazza Taskim, cuore della città moderna. Da qui parte l’originale e simpaticissimo tram storico, che percorre una vecchia linea tranviaria del quartiere di Pera. Il tram di un rosso sgargiante, s’inoltra avventurosamente sull’affollatissima via pedonale Istikal Caddesi, ricca di attività commerciali di ogni tipo sempre affollata all’inverosimile; non è raro vedere alcuni ragazzi in piedi sul timone del mezzo che approfittano di un viaggetto gratis! Il servizio è svolto da originali motrici d’epoca, restaurate e messe in ordine di marcia, che risalgono agli anni trenta del novecento. Sono i testimoni di un’epoca che ci riporta agli anni in cui l’Orient Express faceva il suo ingresso trionfale nelle stazioni ferroviarie dell’antica Costantinopoli e di cui oggi è rimasto poco (www.turchia.it).A tal proposito è doveroso segnalare il poco conosciuto ma estremamente ricco di testimonianze storiche, Museo della Storia del Trasporto Rahmi M. Koç, situato a Hasköy sulla sponda settentrionale del Corno d’Oro. Particolarmente esteso, ha una vasta esposizione di autentici pezzi rari fra aerei, navi, automobili e treni oltre ad una collezione particolare di giocattoli d’epoca.(www.rmk-museum.org.tr)
Un mercatino di Natale alle porte di Milano
Una piacevole consuetudine che allieta l’arrivo del periodo Natalizio e che da molti anni attrae l’attenzione di appassionati del mondo del giocattolo, è rappresentata dalla manifestazione che si terrà il 1 dicembre prossimo presso il Parco Esposizioni di Novegro (www.parcoesposizioninovegro.it). Nei padiglioni fieristici si radunano moltissimi espositori sia italiani che esteri, i quali propongono un ricco assortimento di giocattoli di tutte le epoche e tipologie. Bambole, macchinine, trenini, soldatini… tutti appartenenti a quel mondo ormai dimenticato dove il giocattolo era lo strumento attraverso il quale si accresceva la manualità, la creatività e la fantasia dei piccoli uomini. Un’occasione da non perdere sia per chi vuole fare un salto nel tempo ritornando nel mondo dei balocchi e anche per i piccoli che potranno senz’altro trovare interesse per qualcosa a loro sconosciuta e che non appare negli spot televisivi. L’esposizione è aperta al pubblico dalle ore 9,30 alle 16,30.
Nuova iniziativa culturale per Trenitalia
In occasione della mostra “Cèzanne e gli Artisti del ‘900” in programma a Roma dal 5 ottobre al 2 febbraio 2014 al Vittoriano, Trenitalia offre agevolazioni e sconti per i clienti delle Frecce. I viaggiatori AV e titolari di Carta Freccia, potranno visitare la mostra al prezzo ridotto di € 9,00 e usufruire del 10% di sconto negli acquisti presso il bookshop del Vittoriano, semplicemente esibendo la propria tessera o il biglietto di viaggio direttamente al botteghino. Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con questa partnership, conferma l’impegno a favore della cultura e al fianco di grandi Istituzioni di fama internazionale come la Biennale di Venezia, la Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in qualità di socio fondatore, la Fondazione del Maggio Fiorentino e la Fondazione Ravello (www.trenitalia.com – www.fsitaliane.it)