di Franca Celestini
Le ville del Mugello sono Patrimonio Unesco
Un’ottima occasione per visitare ville e giardini medicei nei dintorni di Firenze, pernottando in campagna al Demidoff Country Resort. Le Ville Medicee, un eccezionale sistema di dodici residenze e due giardini che la famiglia de’ Medici costruì dentro Firenze e nei dintorni tra il XV e la prima metà del XVIII secolo, al centro di vaste proprietà terriere utilizzate come luoghi di piacere, di caccia ma anche come luogo di ritrovo di intellettuali ed artisti sono da giugno Patrimonio dell’Umanità Unesco. Alloggiando al Demidoff Country Resort, moderna struttura dalla posizione incantevole nel Mugello, a circa 10 km da Firenze, luogo ideale per passare una vacanza in Toscana, si potranno raggiungere facilmente tutte le bellezze toscane diventate patrimonio dell’Unesco. Una perla incastonata in una regione ricca di storia, di arte, di cultura. Si può definire così il comprensorio del Mugello felicemente immerso nel dolce disegno delle colline toscane. La zona si situa a cavallo dello spartiacque appenninico e presenta ambienti ed aspetti paesaggistici incredibilmente diversi che vanno dall’aspra bellezza delle zone più alte ai cento borghi della Val di Sieve. Un territorio vario, in gran parte incontaminato, ricco di storia, di cultura e di testimonianze artistiche. Qui ha avuto origine la famiglia dei Medici che ha lasciato nel territorio molteplici segni a dimostrazione del legame che esisteva fra l’espansione politica e territoriale e le forme di espressione artistica. Il Demidoff Country Resort presenta camere vaste, arredate in stile contemporaneo e dotate della più moderna tecnologia, ampi saloni interni e ristorante con vista panoramica sulle colline circostanti dalle grandi vetrate. Molteplici gli svaghi proposti all’interno e all’esterno, dal Golf Club Poggio dei Medici all’Autodromo del Mugello, allo shopping nel Barberino Designer Outlet. www.hotel-demidoff.it
Melbourne, la città più vivibile al mondo
Per il terzo anno consecutivo l’Economist Business Unit proclama Melbourne la città migliore in cui vivere, che è stabilmente al numero uno dal 2011. La graduatoria sulla vivibilità dell’EIU è contenuta nel Global Liveability Ranking and Report stilato dal centro di analisi e ricerche britannico, che valuta la qualità della vita in 140 città in tutto il mondo, assegnando un punteggio nelle cinque macro categorie: stabilità, sanità, cultura e ambiente, istruzione e infrastrutture. In particolare, Melbourne ha ricevuto il punteggio massimo nelle valutazioni di sanità, istruzione e infrastrutture, superando le altre città mondiali in lizza. La capitale del Victoria è il fulcro di numerosi eventi di portata internazionale, che ne hanno fatto, non a caso, un punto di riferimento per la scena artistica, non solo in Australia: dal prestigioso Melbourne International Arts Festival e il Melbourne Food & Wine Festival, agli Australian Opens di tennis e il Gran Premio di Formula 1. Melbourne si caratterizza per la straordinaria convivenza di culture differenti che si avverte in ogni angolo della città. La combinazione di architettura antica e moderna insieme alla presenza di negozi alla moda, dei migliori ristoranti del continente, di un sistema di mezzi pubblici eccellente e di un variegato calendario di eventi rendono questa città una delle mete più vivibili e innovative in cui vivere o soggiornare. Oltre Melbourne, l’intera regione del Victoria racchiude numerosi luoghi d’interesse per visitatori di tutto il mondo: dalla spettacolare Great Ocean Road a Phillip Island – l’isola dei pinguini – e dalla regione dei vini a ben 36 parchi nazionali. Il tutto facilmente raggiungibile da Melbourne grazie alle dimensioni compatte della regione – la parte più difficile è scegliere da dove iniziare. http://www.eiu.com – www.visitmelbourne.com/it
Con il Gruppo Hit a Kranjska Gora
Nella parte nord occidentale della Slovenia sul confine con Italia e Austria, nel cuore delle Alpi Giulie, sorge Kranjska Gora. Il patrimonio naturale che circonda la cittadina affascina per la particolarità e la suggestione dei suoi paesaggi tra cui l’alta valle della Sava, il parco naturale del Triglav o Tricorno (la prima area ad essere dichiarata protetta in Slovenia), le cascate di Martuljek e la roccia raffigurante il volto della ragazza Ajda, la cui storia viene riportata dalla mitologia locale. Ed ancora la riserva naturale di Zelenci e la cascata Peričnik, tra i salti d’acqua più noti in Slovenia che d’inverno si trasformano in una miriade di stalattiti e lastre di ghiaccio dai colori azzurri e verdi. L’autunno, con i suoi colori, regala a questa cittadina scorci naturalistici mozzafiato creando un’atmosfera magica. Il Gruppo Hit, presso tutte le sue strutture a Kranjska Gora, offre speciali pacchetti che coniugano benessere, cultura e gastronomia. In autunno Kranjska Gora è il punto di partenza ideale per effettuare stupende passeggiate tra i boschi alpini e le montagne circostanti, o per fare mille attività sportive, fino a percorsi di ciclismo estremo. A Gozd Martuljek, a soli 3 km di distanza da Kranjska Gora, tra le maestose vette del gruppo di montagne dello Špik e le affascinanti cascate di Martuljek, si trova il Resort Špik, realizzato secondo criteri di ecosostenibilità ed utilizzando materiali che traggono origine dal territorio alpino per sostenere la tutela dell’ambiente. A farla da padrone in questa magica atmosfera è la gastronomia che offre intensi piaceri in grado di soddisfare tutti i palati. Il Resort Špik è dotato di un nuovissimo parco acquatico posizionato al piano terra con una splendida vista sulle montagne circostanti ed oltre 200mq di superfici d’acqua tra cui una dedicata ai più piccoli. Per info 386 4 588 44 77, info@hitholidays-kg.si – www.hit.si
Thanksgiving in Massachusetts
Tradizione e origini per un long weekend di festa, arte culinaria, grandi saldi ed i Boston Bruins. Il Giorno del Ringraziamento è una festa consacrata in tutti gli Stati Uniti da quando nel 1863, durante la Guerra Civile, il Presidente Abraham Lincoln lo proclamò National Day per “Ringraziare e lodare i nostri benevolenti Padri che dimorano nei Cieli”. Sempre il quarto giovedì di Novembre, con Avvento, Natale e Capodanno rappresenta una delle maggiori festività che dà inizio alla Holiday Season. Il “First Thanksgiving” fu celebrato dai Padri Pellegrini a Plymouth dopo il loro primo raccolto nel Nuovo Mondo nel 1621, sulla costa meridionale del Massachusetts. Nel 2013 la festa si celebra il 28 Novembre. In Massachusetts la giornata ripete la tradizione del pranzo tenutosi in epoca coloniale, ove il Thanksgiving Dinner con il tradizionale tacchino gioca un ruolo centrale. La ricetta prevede anche ripieno, purea di patate, patate dolci, salsa di mirtillo rosso, pannocchia dolce, diversi tipi di zucca e verdure di stagione e la torta di zucca. Un long-weekend a Boston e in Massachusetts regala anche l’opportunità di combinare sia la vigilia della celebrazione – Thanksgiving Eve – di mercoledì, quando si registra la notte più indaffarata per bar e club, sia il Black Friday, successivo al Thanksgiving, per l’inizio dei grandi saldi. Non manca mai il Thanksgiving Showdown sportivo: i Boston Bruins, squadra di hockey su ghiaccio, giocano a Boston nella mattina del Black Friday contro i New York Rangers. I classici delle canzoni americane a tema risuonano dalle radio: molte stazioni rock, mantengono la tradizione di Alice’s Restaurant di Arlo Guthrie risalente al 1967, poiché la lirica si rifà ad un evento successo in Massachusetts proprio durante il Thanksgiving. www.usathanksgiving.com – http://www.massvacation.it/