di Valentina Brambilla
Meta perfetta tutto l’anno, la Tunisia è ideale per una vacanza estiva
Estate 2013: chi cerca una destinazione vicina, un mare turchese illuminato dal sole, e strutture alberghiere attrezzate a soddisfare grandi e piccini con un ottimo rapporto qualità/prezzo, allora può pensare alla Tunisia. Chi ama il mare può scegliere tra le tante destinazioni balneari affacciate sul Mar Mediterraneo come l’isola di Djerba, oppure Hammamet, Kelibia, Port el Kantaoui, Sousse, Monastir e Mahdia oltre a Tabarka e Biserta. Qui è possibile trascorrere un soggiorno all’insegna del relax e del divertimento, con attività e servizi per tutta la famiglia: golf, sport acquatici, thalassoterapia e servizi dedicati ai bambini come il miniclub. E visto che proprio di golf vogliamo parlare, vi segnaliamo che la Tunisia possiede 10 campi (alcuni dei quali con più percorsi) e tutti inseriti in contesti paesaggistici di grande valore estetico. Tra gli alberi secolari di Tabarka, nei pressi del sito archeologico di Cartagine, affacciati sul mare a Port el Kantaoui, tra gli aranceti e gli oliveti di Hammamet, tra le palme di Djerba o nel cuore del Sahara a Tozeur, il golfista, sia principiante sia esperto, trova modo di soddisfare la sua passione su farway e green curati in maniera scrupolosa. Aggiungendo anche una sosta piacevole in club house eleganti e accoglienti. Il Tabarka Golf (www.tabarkagolf.com), progettato da Ronald Fream, mediamente impegnativo, si snoda su un’area di 118 ettari. 18 buche par 72 è fiancheggiato da un lato da un bosco d’eucalipti, pini e querce, dall’altro si affaccia sul mare. Ben sette buche costeggiano il mare. Il Golf De Carthage (www.golfcarthage.com) è immerso in un’oasi di palme, eucalipti centenari, cipressi, pini, ulivi e aranci, a 8 chilometri dall’aeroporto di Tunisi/Cartagine. Fondato nel 1927, è uno dei più antichi dell’Africa. E’ stato ridisegnato nel 1991 dall’architetto francese Yves Bureau. Nonostante sia abbastanza corto, è un percorso particolarmente tecnico, sia per la presenza di una fitta vegetazione sia per quella di due vasti laghi. Il The Residence Golf di La Marsa (http://www.theresidence.com/) è un nuovo campo realizzato da Robert Trent Jones Jr. Progettato invece da Ronald Fream, il Golf Citrus (http://www.golfcitrus.com/) occupa 13 ettari poco fuori l’abitato di Hammamet e si snoda attorno a sei laghi tra oliveti e boschi, con un andamento ondulato tra avvallamenti e ripidi pendii. Il panoramico percorso dello Yasmine Golf Course (www.golfyasmine.com) di Hammamet è stato progettato da Ronald Fream e aperto nel 1991; si stende su un terreno ondulato tra il mare e i boschi, reso interessante da ostacoli d’acqua e bunker. Realizzato da Ronald Fream nel 1979, l’El Kantaoui Golf Course (www.kantaouigolfcourse.com.tn) è inserito in un vero e proprio giardino botanico con una grande varietà di fiori, cespugli e alberi ornamentali che fanno da habitat per numerose specie di uccelli migratori. Disegnato da Chris Pitman, il Palm Links Golf Course (http://www.golf-palmlinks.com/), di Monastir, inaugurato nel 1994, è ispirato ai links scozzesi. Il percorso, particolarmente adatto a giocatori con handicap alti e medi. Si sviluppa tra dune e palmeti. Si incontrano 73 bunker e 4 laghi, 3 buche costeggiano la spiaggia sabbiosa. In località Ouerdanine, il Flamingo Golf Course (http://www.golfflamingo.com/) è l’altro golf di Monastir. Progettato da Ronald Fream, è un vero giardino ricavato tra il mare e il deserto. Il percorso si snoda su un terreno collinare punteggiato da alberi di olivo. Oltre duemila. Tre buche sono sulla falesia, altre presentano ostacoli d’acqua, con i fairway e i green sempreondulati. Progettato da Martin Hawtree, aperto nel novembre 1994, il percorso del Djerba Golf Club (http://www.djerbagolf.com/), 120 ettari, si snoda su 27 buche tra palme da dattero, acacie e laghetti d’acqua salmastra. Alcuni fairway non superano la larghezza di 40 metri e il percorso termina in riva al mare. Infine, l’Oasis Golf Tozeur (www.tozeuroasisgolf.com) è il più recente dei golf tunisini. Le 18 buche sono state disegnate da Ronald Fream su un terreno di dune sabbiose. Il percorso richiede attenzione per la presenza di profondi canyon, di rocce, ostacoli d’acqua e bunker. Il verde dei fairway, lungo i quali sono state piantate centinaia di palme, e dei green perfettamente curati, contrasta con le diverse gradazioni color ocra del terreno. Per approfondimenti e maggiori informazioni: www.tunisiaturismo.it
Il FootGolf: fusione tra calcio e golf
Il FootGolf, rivoluzionaria fusione tra calcio e golf, è arrivato anche in Italia. Il FootGolf è un nuovo sport che unisce la potenza e la passione del calcio all’eleganza e la precisione del golf, definito da molti atleti come “il più bel gioco mai inventato”. L’idea, nata 3 anni fa in Sud America e sviluppatasi velocemente in oltre 15 Paesi di tre continenti, è arrivata anche da noi. Niente mazze, si gioca con i piedi in veri campi da golf. Fare “gol” consiste naturalmente nell’andare in buca, molto più larga e a misura di pallone, con meno colpi possibili. Le regole di base sono le stesse del golf, si gioca su percorsi da 9 o 18 buche, ma si utilizza un pallone da calcio e la buca ha un diametro di circa 50 cm. Nella modalità stroke play, vince la gara chi completa il circuito con il minor numero di colpi effettuati. Nella modalità match play, invece, vince chi si aggiudica il maggior numero di buche del circuito. Questo sport rivoluzionario premia la potenza e la precisione individuale, e sta coinvolgendo sempre più appassionati nel mondo, tra cui tanti ex giocatori professionisti del calibro di Ruud Gullit, Franck De Boer, Diego Forlan e molti altri. Presidente dell’Associazione Italiana Footgolf (AIFG) (info@footgolf.it) è Leonardo Decaria. La Federation for International FootGolf (FIFG) (www.footgolfworld.com) è la federazione che regola questo sport a livello mondiale, con oltre 15 Paesi membri tra Europa e Americhe. Ha sede ad Amsterdam, il suo scopo è promuovere e diffondere questo sport in tutto il mondo, a livello amatoriale e professionistico. In Italia, l’Associazione Italiana FootGolf è ufficialmente riconosciuta come membro esclusivo FIFG. Info: http://www.footgolf.it/