di Biancaluna Molinari
Della casa editrice Zandonai, la collana ipiccolifuochi, dedicata alla narrativa contemporanea, è nata dal progetto di portare alla luce alcune declinazioni della nozione di “confine”, geografico cosi come interiore. Particolare attenzione è rivolta alla scena letteraria mitteleuropea e alle voci della nuova Europa che si sta delineando al di là della frontiera orientale, soprattutto nei Paesi della ex Jugoslavia, ricca di scrittori di primo rango a cui è toccato il compito di narrare, tra l’altro, la scomparsa di un intero Paese. Il muro del Nord, uno degli ultimi titoli pubblicati nella collana, porta la firma di Dragan Velikić, scrittore, critico letterario ed ex diplomatico, uno degli interpreti più autorevoli e originali della scena letteraria serba contemporanea. La protagonista di questo bellissimo libro (15 €) è Olga, ex bibliotecaria belgradese, che decide di raggiungere il marito a Vienna. In fuga dalla guerra fratricida che insanguina il suo Paese, nel suo girovagare quotidiano per le vie cittadine e i mondi letterari in cui cerca sempre nuove identità, si ritrova suo malgrado al centro di un’intrigante combinazione di esistenze sospese e “vite casuali” simili alla sua, di tradimenti furtivi o soltanto vagheggiati, di vicende familiari e personaggi leggendari sottratti a una spessa coltre di oblio. www.zandonaieditore.it
Osterie d’Italia è di nuovo in libreria con l’edizione 2013. Pilastri fondamentali di questo sussidiario del mangiar bere all’italiana, pubblicato da più di vent’anni da Slow Food Editore, restano la qualità dell’accoglienza e dell’ospitalità, l’attenzione ai prodotti locali e alle tradizioni e il rapporto tra qualità e prezzo. “Una selezione di osterie attente al territorio e che, con i loro piatti, puntano alla bontà e alla semplicità” spiegano Marco Bolasco ed Eugenio Signoroni, curatori del volume. Restano i simboli ormai familiari per riconoscere i locali selezionati: la Chiocciola (231 in totale) per le osterie che più di altre entusiasmano per ambiente, cucina, accoglienza, la Bottiglia (194) per le osterie con le cantine più fornite e rappresentative della regione e il Formaggio (115), per i locali che presentano la migliore selezione di caci. Segnalazione particolare è riservata ai locali accessibili ai disabili e a quelli che aderiscono al progetto Alimentazione Fuori Casa dell’Associazione Italiana Celiachia. Sono indicati anche i bar e le pasticcerie per una sosta piacevole e i negozi e gli artigiani dove acquistare specialità gastronomiche locali. Immancabili gli “Oltre alle Osterie”, locali che propongono ricette simbolo della tradizione e del territorio ma in ambienti più eleganti e formali di quanto non sia un’osteria e con un conto più elevato rispetto al limite della guida che è di 35 €. (22 €). http://editore.slowfood.it/editore/ita/dettagli.lasso?cod=9788884993045
È il primo libro dedicato alla vita e all’opera di Luigi Veronelli anche se non è solo un libro su di lui o un volume che regala spazio alle sue memorie. È qualcosa di più, è il tentativo decisamente ben riuscito di descrivere la grande complessità di Veronelli, complessità che emerge dall’interpretazione dei suoi documenti. Il merito va a due persone che l’hanno conosciuto bene e che a lungo hanno lavorato con lui, Gian Arturo Rota e Nichi Stefi che hanno realizzato un libro intenso, interessante e appassionato. Luigi Veronelli. La vita è troppo breve per bere vini cattivi, edito da Giunti Editore con Slow Food Editore (16,50 €) è una sorta di libro “puzzle” che non impone necessariamente una lettura tutta d’un fiato ma consente di procedere “a frammenti” seguendo, o meno, l’ordine alfabetico secondo cui si snoda il libro. I due autori hanno infatti pensato a parole ed espressioni che hanno contraddistinto la quotidianità di Luigi “Gino” Veronelli e così hanno realizzato un libro dove non si parla solo di “Vino: un valore reale”, ma anche di “olio di frantoio”, “pane”, “qualità” e non di meno di “eutanasia” e “utopia”. Si rimane piacevolmente sorpresi dalla scoprire un Veronelli che pur nella sua integralità non è mai stato integralista e che ha lasciato dei valori forti, permettendo a tutti di imparare. E così questo libro diventa importante anche per tutti quei valori che soprattutto, ma non solo, i giovani potrebbero apprendere. www.giuntistore.it/customer/product.php?productid=17411
Il progetto editoriale “Le Guide in Tasca” intende promuovere lo sviluppo turistico dei territori regionali di Umbria e Marche tramite la realizzazione di guide tascabili, di facile e rapida consultazione, che possano consentire sia al turista, sia a coloro che risiedono nel territorio di poter conoscere luoghi ed eventi poco noti o del tutto ignoti. E così Luoghi insoliti delle Marche è una piacevolissima guida ai luoghi meno noti della regione, una raccolta di itinerari culturali e naturalistici lungo la fascia costiera, nella Valle del Metauro, tra Urbino e il Montefeltro, nell’entroterra della provincia di Ancona, nel Maceratese, nel Fermano, sui Monti Sibillini e fino al Piceno. L´attività di editore del fotografo professionista Claudio Ciabochi, intrapresa nel 2010, nasce dall’idea di voler utilizzare l´enorme archivio fotografico costruito in oltre 15 anni di attività (circa 100.000 immagini), relativo soprattutto alle regioni dell’Italia Centrale. Arricchiscono infatti la pubblicazione oltre 160 foto a colori e mappe e cartine che permettono di orientarsi facilmente. Per gli appassionati del trekking e dell’arte, per i turisti più curiosi, per coloro che amano viaggiare, conoscere, scoprire. Claudio Ciabochi Editore, 7 €. www.leguideintasca.it
La Val Gardena, con l’inverno ormai alle porte, non è solo il posto ideale per sciare e divertirsi sulla neve ma anche per gustare la cucina ladina con le interpretazioni raffinate di alcuni chef. Dove? Per aiutare a scegliere i migliori ristoranti e le baite più “gustose”, da quest’anno è disponibile una guida gastronomica della valle, dal tipico nome Bon y Bel, con ricette per ogni struttura citata. La guida è visualizzabile e scaricabile gratuitamente qui www.valgardena.it/it/bonybel/. Come scrive nella Prefazione il giornalista Luigi Cremona, in Val Gardena “c’è davvero tutto, la montagna, le piste, i boschi, gli alpeggi, i centri pittoreschi, i vicoli, gli scorci romantici, l’ospitalità, il clima”. E se si parla di “specialità culinarie va detto che qui le tradizioni non sono state dimenticate e ora torna l’orgoglio di riproporre le vecchie ricette tramandate accanto alle soluzioni più moderne. Così le grandi ricette tipiche e le specialità regionali vengono reinterpretate nei grandi alberghi di lusso, ma anche proposte nella ristorazione più semplice, nelle baite di montagna come nelle locande. Piatti genuini che restituiscono tutto il sapore di un territorio che tanto offre ai suoi ospiti, rimanendo sempre in quello stretto rapporto di contatto e rispetto con la disarmante bellezza della natura tutta intorno. Questa guida è importante perché per la prima volta raccoglie e focalizza quanto di “buono” (è proprio il caso di dirlo), c’è in questa magnifica valle”. Per una vacanza invernale all’insegna della cucina tradizionale, con deliziosi piatti gustati nelle accoglienti “stuben” di baite e ristoranti della Val Gardena, Val Gardena gourmet…