a cura di Biancaluna Molinari
“Il rosso scarlatto delle tuniche si allargava sulla terra come una macchia di sangue”. Inizia così Il segreto dell’imperatore, ultima fatica letteraria di Douglas Jackson, giornalista scozzese che quotidianamente scrive su The Scotsman, ma che in realtà ama la storia antica. Soprattutto quella romana e legata alla sua terra, la Gran Bretagna. Il volume, pubblicato da poco da Newton Compton Editori (12.90€), si inserisce in un filone che sembra godere recentemente di un rinnovato successo ovvero quello legato all’epopea dell’impero romano. Un periodo storico certamente affascinante, capace di offrire innumerevoli spunti ad autori dalla scrittura avvincente e intrigante come è Jackson. Che parte da un fatto storico, l’invasione della Britannia nel 43 d.C. ad opera dell’imperatore Claudio, per far decollare un’avventura ricca di risvolti umani quanto militari. Per gli amanti del genere è un libro imperdibile, molto accurato in termini di ricostruzione storica e sufficientemente romanzato per non diventare didattico. Insomma, il libro di Jackson si legge d’un fiato e si aspetta il suo prossimo. A meno che, ovviamente, non abbiate ancora letto Morte all’imperatore, la sua opera prima già pubblicata sempre da Newton Compton. www.newtoncompton.com/libro/978-88-541-3017-3/il-segreto-dell’imperatore
Il Mestolo Magico (Tecniche Nuove, 24.90€) è la trasposizione ordinata del ricchissimo quaderno di cucina di casa di Mariateresa Sforza d’Agnolo. “Ricette raccolte in oltre quarant’anni: ricette utilizzate da mia nonna e da mia mamma, ricette scelte tra quelle che più mi sono piaciute durante i corsi di cucina frequentati all’hotel Gritti e all’Hotel Cipriani di Venezia, ricette apprezzate nel corso dei miei numerosi viaggi all’estero, altre ancora di mia invenzione”. Così lo presenta l’autrice nella pagina iniziale “Cara lettrice, caro lettore”. Quindi tutte ricette provate (500) e che richiedono materie prime di ottima qualità, normali conoscenze di cucina, un po’ di attenzione ma soprattutto “il piacere di avere gente a tavola”. Questo libro è anche un esempio di una cucina non ossessionata dalle mode o dallo spirito di ostentazione, ma che trova la sua ragione d’essere nel piacere di portare in tavola vivande diverse e ben curate. Non mancano “consigli per cucinare meglio” e “suggerimenti di menù e piatti unici”. Il glossario fornisce alcune nozioni di base e dà la traduzione di alcuni termini volutamente lasciati nella loro versione originale (ricette venete). www.tilibri.com/libri/il_mestolo_magico.html#
È un vademecum completo per il consumatore di oggi, attento alla qualità degli alimenti e al valore salutare dei cibi protagonisti della nostra dieta quotidiana. Cosa mangiamo, la guida completa per conoscere segreti e proprietà di tutti gli alimenti (Mondadori, 19.90€) è stato scritto dal giornalista e critico enogastronomico Allan Bay e dal medico chirurgo e specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica (oltre che in Idrologia, Climatologia e Talassoterapia) Nicola Sorrentino. Insieme spiegano i segreti e le curiosità dei circa 250 alimenti presentati nel libro, descrivendone le proprietà e le virtù, la storia, la composizione chimica e i principi nutrizionali, e suggerendone l’utilizzo migliore in cucina. Quante calorie ha il pompelmo? Quanto sodio il baccalà? Quali sono i tipi di albicocche? Come si scelgono i pomodori? A ogni alimento, indicizzato in ordine alfabetico, è dedicata una scheda informativa in cui, accanto all’illustrazione del prodotto, si spiega con un linguaggio facile e immediato come sceglierlo, conservarlo e cucinarlo, con una particolare attenzione alla nostra salute. Dalla A alla Zeta: di acciughe, banane, fagioli… yogurt, zucche e zucchero si rivelano caratteristiche organolettiche ma anche curiosità, modalità di scelta e di acquisto nei banchi del mercato o negli scaffali del supermercato. Cosa mangiamo vuole essere un libro utile e pratico, di servizio per chiunque ama nutrirsi bene: conoscere gli ingredienti per potersi cibare in maniera gustosa e nel contempo rispettosa dei dettami nutrizionali. Nel libro si trovano anche 50 ricette, dall’antipasto al dolce, una sorta di menu “ideale” salutare e facile da realizzare. www.ibs.it/code/9788837086091/sorrentino-nicola/cosa-mangiamo-guida.html
Riscoprire le Prealpi Trevigiane, 30 escursioni a piedi da Valdobbiadene a Vittorio Veneto, Ediciclo Editore (Collana “Escursionismi”16€) è una guida che si propone di far scoprire attraverso 30 itinerari le montagne del trevigiano, ancora poco note benché facilmente accessibili e ricche di un importante patrimonio storico e naturalistico. Avvalendosi di guide prealpine professioniste, nonché della sua personale passione e competenza, Giovanni Carraro ci accompagna lungo percorsi dimenticati dai più, illustrando con un ricco archivio fotografico e con box di approfondimento, la flora e la fauna, la storia e le leggende locali di queste montagne. Il volume ha inoltre mappe a colori dei percorsi e delle mappature GPS degli itinerari. Le Prealpi trevigiane, ricche di valli e vette in questi anni trascurate dal turismo di massa ma un tempo ben note alle popolazioni locali, ancora adesso offrono l’opportunità di ore di passeggiate rilassanti tra rifugi, malghe e pascoli. In un paesaggio che cambia con le stagioni si possono trovare itinerari di non elevata difficoltà (solo alcuni passaggi sono esposti o presentano brevi tratti attrezzati) sempre affrontabili da chiunque seppur con un minimo di attenzione. La facilità di accesso ai punti di partenza delle passeggiate, unita alla possibilità di salire in quota con estrema rapidità, permettono di godere dello spettacolare panorama sulla pianura trevigiana e sulla conca bellunese evitando così avvicinamenti faticosi ed estenuanti, come spesso accade quando ci si reca sulle vette dolomitiche più gettonate. Il volume è diviso in cinque capitoli che illustrano per la prima volta in modo completo ed esauriente le Prealpi trevigiane: intorno al monte Cesen, tra Combai e Follina, Valmareno e Praderadego, la valle di Cison e Refrontolo concludendo con i tracciati intorno al Passo di San Boldo e al Col Visentin. www.ediciclo.it/index.php?qr=riscoprire_le_prealpi_trevigiane_di_giovanni_carraro_scheda_libro&pagid=prod_det&_get_prod_id=1259
Grazie a Donzelli Editore (18€) esce per la prima volta in traduzione italiana (a cura di Maurizio Bartocci) Orient Express, lo straordinario reportage di viaggio dai Balcani alla Turchia, dal Causaso al Medio Oriente del grande scrittore americano John Dos Passos, accompagnato da otto disegni originali dell’autore. “Perché ho tutta questa voglia di trascinarmi per l’Oriente? Cosa me ne importa di questi frammenti avvizziti dei vecchi ordini, di queste religioni defunte, di queste rovine che pullulano delle larve della storia?”. Accompagnato da incessanti interrogativi, John Dos Passos ci racconta il suo viaggio consapevole della propria irriducibile estraneità a quei luoghi e a quella gente, e tuttavia incredibilmente attratto dai ritmi e dalle regole di una vita che pare procedere con esasperante lentezza, con un andamento sempre uguale da secoli, ma che all’improvviso si infiamma. È il 1921, in un’epoca di tremendi rivolgimenti politico-sociali, di conflitti militari, anni in cui cambia profondamente l’assetto delle regioni che Dos Passos attraversa. E guardando a questi eventi scrive pagine acute e provocatorie, come quelle sugli strascichi della guerra greco-turca o sulla creazione dell’Iraq a opera degli inglesi. Sul crinale fra realtà e sogno, in un viaggio in bilico fra memoria e immaginazione, il lettore si ritrova proiettato in spazi e scenari naturali e umani di struggente bellezza: “i vecchi con le barbe cremisi, i turbanti enormi, bianchi, blu, neri, verdi, appollaiati su zucche pelate, gli asini bianchi, le cupole a ovo di pettirosso, i campi di papaveri bianchi da oppio”. Da questo flusso di vita che avanza placido e stanco, ma è capace di repentine accelerazioni, Dos Passos cattura fotogrammi di grande forza evocativa, e il puro reportage raggiunge le vette della lirica. www.donzelli.it/libro/2279/orient-express
Turismo responsabile. Che cos’è, come si fa. ”Responsabile” si definisce il turista che si interessa alle ricadute del proprio comportamento e che ispira il proprio modo di viaggiare a principi di giustizia sociale ed economica, nella consapevolezza che il patrimonio umano, culturale e ambientale di ogni paese debba essere rispettato e salvaguardato. Le esperienze di turismo sostenibile o responsabile sono in crescita costante: dagli operatori e associazioni che si occupano di viaggi nei paesi del sud del mondo alle iniziative più vicine a noi quali quelle dell’albergo diffuso, del pescaturismo, del recupero di beni confiscati e mille altre: un mondo ricco, pieno di opportunità affascinanti e stimolanti, per far sì che una vacanza, oltre che occasione di svago, sia anche una reale opportunità di conoscenza e di arricchimento. Libro interessantissimo pubblicato da Touring Editore (9€) e curato dall’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR), fornisce anche informazioni su come e dove si può praticare il turismo responsabile in Italia e nel mondo. Gli autori: Maurizio Davolio e Chiara Meriani. www.touringclubstore.com/customer/product.php?productid=13494&cat=1463