Misteri tra passato e presente
a cura di Franca Celestini
Un vero colosso della cultura nel cuore d’Europa, che unisce l’arte contemporanea più innovativa alle scienze, compie 200 anni. Due secoli di vita non sono pochi, soprattutto per un museo, anzi un super museo universale, con la più grande raccolta di opere d’arte dell’Europa centrale. Un museo che unisce l’architettura contemporanea della Kunsthaus di Peter Cook e Colin Fournier, due visionari immersi nel futuro, al più grande, e originale, arsenale antico del mondo con una collezione d’armi che supera i 32.000 oggetti, 7 ettari di parco ricoperti dalle sculture dei migliori artisti contemporanei, da Yoko Ono a Tobias Pils, alle raccolte naturalistiche, con allestimenti innovativi immersi in un mondo barocco, di Schloss Trautenfels. Senza poi dimenticare Schloss Eggenberg, il grande capolavoro del barocco austriaco, insignito del sigillo di Patrimonio Mondiale dell’Unesco nell’agosto del 2010. Tutto questo, ma non solo, è l’Universal Museum Joanneum: 21 musei in cinque diverse location tra Graz e dintorni. Un vero e proprio colosso della cultura che unisce l’arte contemporanea più innovativa alla botanica, l’archeologia alla pittura barocca, l’etnologia all’agricoltura, l’arte multimediale alle monete antiche. I festeggiamenti iniziati a gennaio hanno il loro clou il 26 novembre, quando sarà inaugurato il nuovo Joanneumsviertel completamente rinnovato: in pratica tre antichi palazzi sono stati trasformati in un nuovo centro per l’arte, la cultura e la conoscenza nel downtown di Graz. www.graztourismus.at
Degne di un museo importante sono anche le palafitte della Ljubljansko barje in Slovenia. L’Unesco ha riconosciuto i resti di questo insediamento preistorico, situato nel Parco Regionale pochi chilometri fuori Lubiana, aggiungendolo alla Lista dei Patrimoni dell’umanità, insieme ad altri insediamenti simili delle Alpi, noti come “palafitte”. La caratteristica di base di questo tipo di case è che sono costruite su colonne di legno fissate nel terreno umido di una palude o simili ambienti acquatici. Le scoperte archeologiche possono essere viste nel Museo cittadino di Lubiana e nel Museo nazionale della Slovenia. Tra gli oggetti trovati negli scavi il più interessante è una ruota di legno con un asse, che con la sua età di oltre 5000 anni è considerata la ruota di legno più antica al mondo. www.slovenia.info
Benvenuti nel passato anche in Germania! Nel museo delle palafitte di Unteruhldingen, sul lago di Costanza, nel cuore dell’Europa, ci si può immergere nel misterioso mondo dei contadini, pescatori e fonditori di bronzo dell’età della pietra di 6000 anni fa e dell’età del bronzo di 3000 anni fa. Situato direttamente sulla sponda del lago, il museo delle palafitte di di Unteruhldingen rappresenta da ormai 85 anni una delle attrazioni culturali più importanti del Baden Wuttenberg. Il percorso della visita parte dalla sponda del lago e, passando su passerelle di legno, conduce alle 23 casette su palafitte ricostruite in modo perfettamente conforme all’originale, in cui si ammirano ricostruzioni di scene di vita quotidiana, attrezzi giornalieri e diversi tipi di costruzioni eseguite sulla base di precise conoscenze scientifiche. Chi erano gli abitanti di queste palafitte ritrovate nella regione del lago di Costanza? Come vivevano i nostri antenati in questa regione nell’estremo sud della odierna Germania? In questa struttura varia e curatissima si trovano risposte competenti e impressionanti a questa e a tante altre domande www.pfahlbauten.de www.vacanzeingermania.com
Infine, un’idea davvero intrigante: un weekend “thriller” tra le montagne dei Grigioni. Lo Tschuggen Grand Hotel di Arosa dedica tre giorni a novembre a tutti gli appassionati di mistero e di crimine. Per gli appassionati di romanzi gialli e delle serie televisive noir ecco un emozionante week-end (18 – 20 novembre) durante il quale gli ospiti potranno vestire i panni di Sherlock Holmes e andare a caccia dell’assassino che gira a piede libero nel villaggio montano di Arosa. Arosa è una delle “Perle Alpine” o “Alpine Pearls”, il consorzio che comprende 24 cittadine o piccoli borghi dislocati nell’arco delle Alpi, dalla Francia alla Slovenia, passando per Italia, Svizzera, Austria e Germania. La loro sfida è quella di muoversi sulle Alpi, girovagando da uno stato all’altro, senza macchina né moto, ma solo scegliendo mezzi pubblici, barche, bus, treni, bici elettriche o funivie. http://www.alpine-pearls.com Qui dunque, in questa “perla” appartata e intatta, il pacchetto Crime@Private Mountain offre due pernottamenti, prime colazioni, la partecipazione al “misterioso delitto” con cena e “caccia al colpevole”, jazz brunch, utilizzo della Tschuggen Bergoase – l’oasi del benessere realizzata da Mario Botta – e dello Tschuggen Express – la cabinovia su rotaia esclusiva per gli ospiti dell’Hotel. A novembre Arosa è solitamente una località tranquilla, ma quest’anno l’evento “Crimine in Montagna” trasformerà l’intero paese in una “scena del crimine” per dare vita a un fine settimana di brivido ed emozioni. Tutto avrà inizio venerdì 18 novembre: dopo la cena gourmet si alza il sipario: è stato commesso un omicidio! Con arguzia e umorismo una troupe di attori professionisti aggiornerà i presenti, chiamati a contribuire a risolvere il crimine, sugli eventi e fornirà i primi indizi sull’identità del colpevole. Sabato gli aspiranti “investigatori” passeranno al setaccio Arosa in cerca del misterioso assassino. Le indagini li porteranno porta a porta nei negozi per scoprire quanti più indizi possibili; saliranno poi a bordo dello Tschuggen Express, cabinovia a rotaia privata dell’Hotel, per raggiungere le vette dei Grigioni, dove li attendono altri particolari di rilievo. In serata gli ospiti potranno finalmente scoprire cosa si intende veramente per “bravo detective” : l’ispettore capo, Urs Weissköpfli, si unirà agli ospiti durante la cena per esaminare le prove raccolte e per risolvere finalmente il difficile caso. E una ricompensa attenderà gli osservatori più attenti e astuti, i più veloci a mettere insieme gli indizi e a risolvere il caso. Dopo tutte queste emozioni la domenica è la giornata ideale per rilassarsi godendosi un jazz brunch e confrontarsi con i “colleghi” sull’indagine oramai conclusa. www.tschuggen.ch