Rimborsi per i voli cancellati e norme dalla Corte di Cassazione.
Un giudice di pace ha annullato per mancata visibilità dello strumento di rilevamento elettronico la multa ed il taglio dei punti della patente inflitti per eccesso di velocità e la Corte di Cassazione penale ha affermato che non commette reato il conducente che rifiuta di fare l’alcoltest in ospedale se non è rimasto ferito nel sinistro. Ricordiamo che i rimborsi per i voli cancellati per inadeguatezza della compagnia aerea debbono essere corrisposti rispettando accordi e scadenze.
Autovelox non è a ridosso della carreggiata: annullati multa e taglio punti
Segnaliamo, oggi, la sentenza 210/2022 della sezione civile del giudice di pace di Guardia Sanframondi (Benevento), che ha annullato per mancata visibilità dello strumento di rilevamento elettronico la multa ed il taglio dei punti della patente inflitti per eccesso di velocità: l’autovelox che aveva rilevato l’infrazione, infatti, non era collocato a ridosso della carreggiata, ma posto su un palo distante oltre due metri dalla carreggiata stessa. Nel corso del processo la pubblica amministrazione, nel caso di specie, la prefettura, non ha dato alcuna prova sulla perfetta visibilità dell’autovelox e non ha contestato che il dispositivo si trovasse a ridosso della carreggiata. In base all’articolo 115 del Codice di procedura civile, però, la mancata contestazione specifica di un fatto determina la “relevatio ab onere probandi” del fatto allegato e incontestato a favore della parte che l’ha allegato. La visibilità sia della segnaletica sia dell’apparecchio, infatti, è sottratta all’onere di querela di falso: l’amministrazione avrebbe, dunque, dovuto dimostrare la circostanza per fondare la legittimità dell’accertamento. Ma non lo ha fatto, venendo, così, meno all’obbligo. Il giudice ha allora ribadito che il potere sanzionatorio riconosciuto alla pubblica amministrazione deve essere utilizzato per tutelare la sicurezza sulle strade e non per prendere di sorpresa gli automobilisti indisciplinati. Del resto la norma in vigore prevede l’obbligo di segnalazione per tutti i dispositivi di rilevamento della velocità, fissi e mobili, con l’impiego di cartelli o ricorrendo a dispositivi luminosi.
Rimborso per il volo cancellato per inadeguatezza della compagnia aerea
A seguito della richiesta avanzata da un lettore in merito al rimborso di un volo cancellato per inadeguatezza dalla compagnia aera e di un recente studio del Corsera, che, analizzando i dati di traffico, ha rilevato che, ogni giorno, mediamente vengono cancellati 175 voli e che, altri voli saranno cancellati per mancanza di personale di volo e di terra, durante il periodo estivo, ricordiamo che i relativi rimborsi dovranno essere corrisposti rispettando accordi e scadenze. Ci auguriamo che, contrariamente a quanto avvenuto, ad esempio, per i viaggi annullati causa Covid, i passeggeri non siano costretti, prima, a rivolgersi ad un giudice per far valere i loro diritti, e, poi, ottenere un’ingiunzione di pagamento. Suggeriamo comunque ai passeggeri i cui voli sono stati annullati per inadeguatezza della compagnia aerea di attivarsi immediatamente.
Corte di Cassazione penale: non commette reato il conducente che rifiuta di fare l’alcoltest in ospedale se non è rimasto ferito nel sinistro
Secondo la sezione penale della Corte di Cassazione non commette reato il conducente che rifiuta di fare l’alcoltest in ospedale se non è rimasto ferito nel sinistro. La richiesta di accertamento presso la struttura sanitaria, infatti, è circoscritta al caso di soggetti coinvolti in incidenti stradali e bisognosi di cure mediche. Il rifiuto da parte del conducente del veicolo di recarsi nel più vicino ospedale per effettuare il test alcolimetrico, pertanto, non integra la contravvenzione di cui all’art. 186, comma 7, del Codice della Strada: non ricorre, infatti, nessuna delle ipotesi di rifiuto considerate specificamente dai commi 3, 4 e 5 di tale disposizione.