Specialità enogastronomiche del nostro magnifico territorio, dal Garda Trentino al Veneto ed all’Emilia Romagna
Garda Trentino: la natura in tavola
Un territorio eclettico che comprende lago, montagna ed entroterra da cui nasce una grande varietà di prodotti locali unici e di altissima qualità : il Garda Trentino propone una ricca offerta enogastronomica, che unisce tradizioni storiche e creatività ; una cucina sana e genuina che valorizza i doni della terra e rispetta i ritmi della natura; tanti prodotti e ricette da gustare sorseggiando il vino delle cantine del luogo o una dissetante birra artigianale rigorosamente local.
Il clima mite che contraddistingue il Garda Trentino favorisce la produzione di specialità enogastronomiche eccezionali, tanto che molte di queste hanno ottenuto il riconoscimento di DOP, De.Co., o di Presidio Slow Food: l’olio extra vergine di oliva del Garda Trentino DOP, la Carne Salada De.Co., il pesce di lago e di allevamento, tra cui trote e salmerini IGP; le Susine DOP di Dro; la Patata del Lomaso; il Broccolo di Torbole e le noci del Bleggio, entrambi presidio Slow Food. A questo panorama si aggiungono altri prodotti di pregiata qualità : le patate, come quelle del Lomaso e le tante varietà di ortaggi, molti dei quali coltivati secondo rigorosi criteri bio; mele, pere, fichi, frutti di bosco, kiwi, uva da tavola e tanti altri frutti, freschi o lavorati per preparare marmellate, succhi, sciroppi, salse e persino grappe; i marroni, come quelli di Drena; i saporiti formaggi stagionati e freschi della Valle di Ledro; l’aceto balsamico trentino, realizzato dalla cottura del mosto delle uve locali. Il Garda Trentino offre anche tanti vini, tra cui il Nosiola, simbolo d’eccellenza della Valle dei Laghi dalla cui uva si ricava il Vino Santo Trentino DOC e presidio Slow Food, e gli spumanti di montagna come il Trentodoc, eccellenza del metodo classico trentino; fino alle birre artigianali e alle numerose grappe e liquori aromatici.
Il clima è favorevole anche per il tartufo nero, sul Monte Baldo, località in cui, insieme alla Valle di Ledro, cresce anche lo zafferano; per le erbe aromatiche, come menta, melissa, calendula, fiordaliso, lavanda e malva, utili non solo in cucina, ma anche in fitoterapia e nella cosmesi; per l’apicoltura, con la produzione di miele di varie tipologie, tra cui millefiori, acacia e castagno.
Vinetia Tasting: il 14 e 15 maggio Treviso diventa capitale del vino
Un evento diffuso nella città per scoprire le eccellenze enoiche del Veneto. Due giorni per degustare i migliori vini del Veneto nei luoghi più suggestivi della città . Vinetia Tasting – La Guida dei Vini del Veneto a Treviso è in programma sabato 14 e
domenica 15 maggio nel capoluogo della Marca trevigiana. Durante l’evento dell’Associazione Italiana Sommelier Veneto sarà possibile scoprire i vini di 100 aziende selezionate nella guida Vinetia.it, che ogni anno raccoglie il meglio del mondo enoico regionale e si propone sempre più come strumento di promozione turistica, grazie a una nuova sezione dedicata ai territori, ai prodotti tipici, ai luoghi della cultura e ai percorsi enoturistici veneti.
Oltre ai banchi d’assaggio, a Treviso è in programma anche un fitto calendario di degustazioni guidate ed eventi.
Vinetia Tasting è molto di più che una manifestazione dedicata al vino: perché vuole raccontare la bellezza del territorio veneto e del suo paesaggio attraverso la cultura enogastronomica, patrimonio ricchissimo della regione. Infatti, Treviso ha aperto le sue porte e l’evento accogliendolo nei suoi spazi più preziosi.
Il progetto FOOD VALLEY in Emilia Romagna
Vacanze, cultura, riviera, ma anche prodotti tipici, itinerari del gusto e cibo di qualità . L’Emilia-Romagna si prepara e lancia una campagna di comunicazione per promuovere i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna attraverso i gestori e i clienti di alberghi e ristoranti delle città d’arte e della Costa.
La cucina del territorio è tra le migliori e più note, e la ragione sta indubbiamente nella grande concentrazione di prodotti Dop e Igp. Alcuni come il Parmigiano-Reggiano, il Prosciutto di Parma, l’Aceto balsamico o il culatello conosciuti in tutto il mondo, altri più di nicchia, ma altrettanto significativi.
Il viaggio nella Food Valley inizia dunque con l’obiettivo di far conoscere, a partire dalle specialità gastronomiche e da chi le lavora e le porta in tavola, l’intero territorio e le sue attrattive.
Partner del progetto sono Apt Servizi Emilia-Romagna e MARR, società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari agli operatori della ristorazione, che ha risposto alla manifestazione di interesse lanciata dalla Regione per individuare operatori economici del canale Ho.re.ca (i servizi di ospitalità e ristorazione), disponibili a partecipare ad attività di comunicazione riguardanti i prodotti agroalimentari regionali a qualità regolamentata Dop, Igp ma anche a marchio Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali), Qc (Qualità controllata) o biologici.
In questa fase pilota le strutture coinvolte sono 420, di cui 70 ristoranti e 350 alberghi con ristorazione.
L’idea è di portare i prodotti di qualità del sistema Dop e Igp dell’Emilia-Romagna nel cuore della ristorazione e dell’accoglienza. In questo modo, si favorisce la scoperta di prodotti anche meno noti e si rafforza anche su questo versante l’attrattività della regione.