Intriganti proposte enogastronomiche lungo la penisola: vigneti d’autore, originali rassegne di eccellenze, nuovi itinerari tra gusto e storia
La “pergola”: una peculiarità della viticoltura abruzzese
Un convegno a Tollo, nel chietino, ha messo in evidenza le caratteristiche uniche della coltivazione “a pergola” e del paesaggio rurale storico abruzzese, possibile candidato a Bene protetto dall’Unesco.
Lunga è stata l’evoluzione della viticoltura abruzzese nel corso degli ultimi settanta anni.
Diffusa soprattutto nella provincia di Chieti, che comprende, tra il mare Adriatico e i massicci della Majella, il 75% del territorio vitato e 32 su 35 cantine cooperative abruzzesi, rende l’Abruzzo una delle zone viticole più importanti d’Italia, insieme con il trapanese e il veronese.
Un percorso di qualificazione è arrivato al riconoscimento della Tullum Docg, la denominazione locale istituita nel 2008 ed elevata a Docg nel 2019.
Ma nel corso degli anni è rimasto costante, al di là dei campanili, delle proprietà private e dei confini, il peculiare sistema di allevamento della vite, detto popolarmente “a tendone” o “a capanna” e tecnicamente “a pergola”.
A questo sistema è stato dedicato un convegno molto interessante “La pergola abruzzese: un patrimonio da tutelare e valorizzare” promosso da Angelo Radica, sindaco di Tollo e Presidente Nazionale delle Città del Vino.
Dal convegno sono emerse le caratteristiche fondamentali del sistema a pergola: protezione dei grappoli dall’irraggiamento diretto, maggiore distanziamento dei grappoli da terra, migliore idratazione del terreno, ottima ventilazione in vigna.
Sono emerse anche le potenzialità davvero rilevanti per l’enoturismo abruzzese, che vanta già una bella storia, nelle cantine all’avanguardia, come Dora Sarchese di Ortona, famosa per la Fontana del vino, la splendida cantina Antico Feudo, oppure la Vigneti Radica aperta a degustazioni e visite in cantina, per conoscere la storia aziendale.
Dal convegno svolto a Tollo sono emerse, insieme con le peculiarità del sistema “a pergola”, anche le tipicità di paesaggio rurale storico, di tradizioni sociali e culturali che rendono identitario questo territorio, possibile candidato a bene nel Patrimonio dell’Umanità protetto dall’Unesco.
Toscana gustosa: “Terre di Toscana” e “L’Altra Toscana”
Confermata la XIV edizione di Terre di Toscana che si svolgerà il 20 e 21 marzo 2022 all’Una Esperienze Versilia Lido di Lido di Camaiore in tutta sicurezza, grazie ad una serie di protocolli messi a punto dall’organizzazione per affrontare al meglio l’emergenza Covid.
Come ormai da copione anche questa XIV edizione Terre di Toscana vedrà ai banchi di assaggio una selezione accuratissima di cantine, centoventi per l’esattezza, provenienti da ogni distretto regionale, da quelli più celebri agli emergenti, accostando nomi di storico blasone a vignaioli di nicchia, in un coacervo di approcci, intendimenti e stili che ci mostreranno, una volta di più, l’eclettismo e le peculiarità di una delle regioni vinicole più qualificate a livello mondiale.
Nelle due giornate di manifestazione i vignaioli verseranno nei calici le annate attualmente in commercio, così da offrire una splendida panoramica del loro catalogo, mentre lunedì, come di consueto, stapperanno anche qualche preziosa vecchia annata, per andare indietro negli anni ed apprezzare l’evoluzione del vino.
Oltre alle 600 etichette, si potranno assaggiare ed acquistare diverse golosità gastronomiche come salumi, formaggi, cioccolato e conserve presentate da artigiani del gusto rigorosamente toscani.
“L’Altra Toscana” invece accende i riflettori su una proposta enologica inconsueta, tutta da scoprire.
Il 25 marzo dieci Consorzi concluderanno la settimana delle Anteprime, all’interno del complesso museale di Santa Maria Novella, alla scoperta di questa Toscana che incuriosisce sempre di più Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Valdarno di Sopra: sono i dieci Consorzi che rappresentano le tredici Denominazioni de L’Altra Toscana pronti a presentare le nuove annate durante la storica settimana delle Anteprime Toscane, che si terrà dal 19 al 25 marzo. Si presentano assieme il 25 marzo a Firenze con degustazione e un ricco programma di masterclass.
Terre di Toscana è un evento di L’Acquabuona www.acquabuona.it – https://terreditoscana.info/
Eurochocolate Perugia: a passo d’uovo!
L’attesissima edizione primaverile dal 25 Marzo al 3 Aprile ai Giardini del Frontone.
Promessa mantenuta! Dopo due anni di forzata assenza, Eurochocolate torna nel centro storico di Perugia e individua una nuova splendida location: i Giardini del Frontone.
Grazie a una curiosa progettualità, legata al già annunciato claim “Perugia a Passo d’Uovo”, si svolgerà una coinvolgente esperienza in sicurezza all’interno di uno spazio molto ampio e suggestivo e, allo stesso tempo, si potranno sperimentare 5 itinerari di visita lungo i 5 Rioni del centro storico di Perugia.
Ogni visitatore infatti, attraverso l’acquisto di un ticket d’ingresso – resosi necessario al fine di contingentare l’affluenza e di monitorare il controllo degli accessi – potrà cimentarsi, prima o dopo la sua visita all’evento, allestito interamente presso i Giardini del Frontone, in una golosa e imperdibile caccia al tesoro a tappe che gli consentirà di ricevere in omaggio Eggolo, un uovo di cioccolato da gustare anche al momento. Protagonista di questa iniziativa un’originale cartotecnica che verrà consegnata a ciascun visitatore invitandolo a fotografare con il proprio cellulare i 5 monumenti selezionati lungo il percorso prescelto e a condividere sui propri profili social uno scatto che garantirà altri benefits golosi. Ma non solo: tutti coloro che, nella stessa giornata, avranno fatto visita a uno dei Musei della Città, mostrando il relativo ticket d’ingresso potranno ricevere (al posto di Eggolo) Eggolo Maxi, un uovo di cioccolato ancora più grande!
Inoltre, in Piazza Matteotti un’elegante tensostruttura ospiterà dal 25 Marzo fino al 18 Aprile (Pasquetta), la produzione live della collezione di uova di cioccolato Eggofatto consentendo anche la personalizzazione delle sorprese che i visitatori potranno far inserire all’interno di ogni singolo uovo di cioccolato.
La Francigena e le Vie del Gusto in Tuscia viterbese: la nuova DMO del Centro Italia
Da primavera 2022, cammini tra butteri e briganti, biodiversità, sport, borghi, rievocazioni e luoghi di meditazione lungo la via di raccordo d’Europa, oggi candidata Bene UNESCO: la Via Francigena in Tuscia.
È La Francigena e le vie del gusto in Tuscia – la più grande DMO della Tuscia Viterbese nel tratto di Via Francigena – che propone nuove idee di turismo per vivere e scoprire da vicino l’intero microcosmo di quell’area del Centro Italia, scrigno di storia e patrimonio, che circonda Viterbo.
Un progetto, con capofila il Comune di Acquapendente (VT), che integra digitale e patrimonio per dare nuovo respiro a un tratto di cammino unico al mondo e candidato bene UNESCO.
Spazio anche al folklore, alle rievocazioni, alla cultura e allo spettacolo dal vivo con Il bosco sulla Francigena visita teatralizzata nel suggestivo Bosco del Sasseto, e ancora eventi tematici legati alle figure di briganti, butteri e mezzadri.
Recupero della biodiversità e valorizzazione del settore enogastronomico saranno in primo piano con la creazione del Paniere del Pellegrino, collegamento ideale tra la Francigena e l’enogastronomia, che riunisce i prodotti enogastronomici del territorio proposto con un packaging eco- sostenibile. E sempre guardando alla tradizione enogastronomica la DMO proporrà Tuscia stellata contest gastronomico, omaggio a Italo Arieti considerato l’Artusi della Tuscia, per il suo testo fondamentale che codifica la cultura gastronomica della provincia e coinvolgerà oltre agli chef stellati del territorio anche alcune delle eccellenze della cultura e della produzione enogastronomica della Tuscia.