Romantiche evasioni: dalle suites scavate nel ghiaccio alle scoperte nel mare di Israele, dalle notti romantiche a Vienna alle fughe nella patria di San Valentino
Com’è chic dormire (e bere) fra i ghiacci: sul ghiacciaio Presena inaugurate le igloo-suites
Salire in alta quota, godersi una meravigliosa giornata di sci sulla neve sfruttando 100 chilometri di piste in uno dei panorami più belli delle Alpi e poi la sera, invece di riscendere a valle, trasformare la notte in un’esperienza onirica da ricordare a lungo. Senza ovviamente rinunciare ai comfort. A 2.750 metri di altezza, sul Ghiacciaio Presena, sono state appena completate 3 lussuose camere-igloo e una originalissima “cantina di ghiaccio”, dove degustare i migliori prodotti della distilleria trentina Marzadro.
L’idea, quando era stata proposta nell’inverno 2019, aveva ben presto fatto registrare il tutto esaurito. E anche quest’anno, le prenotazioni sono già moltissime. Segno che le idee innovative che permettono di vivere in modo totalizzante il rapporto con la neve e la montagna, rispondono a un’esigenza evidentemente diffusa tra gli amanti degli sport invernali.
Le tre camere e la cantina sorgono accanto al Rifugio Capanna Presena. A realizzarle, lo scultore Ivan Mariotti insieme a un team di 5 persone: Pierluigi Bernardi, Michela Ciappini, Marco Martello, Ruggero Vanelli, Gianluigi Zeni. Delle vere opere d’arte “temporanea” perché ovviamente saranno fruibili solo fino a primavera quando inevitabilmente si scioglieranno. Una caratteristica che le rende ancora più esclusive. Una volta completata la parte architettonica, ecco la parte artistica. Ciascuna camera è infatti ispirata a un tema particolare. Nella Forst Room, dedicata alla famosa birra locale, ecco una donna che serve grandi boccali e due sciatori che si godono la pausa tra una sciata e l’altra. Nella Water Room, dedicata all’acqua Surgiva (una delle più famose fonti oligominerali trentine), appaiono onde stilizzate, gocce di acqua giganti e una donna sdraiata che si specchia in un laghetto. La Forest Room è invece un inno alla natura che si reimpossessa del territorio, simboleggiata da una mamma lupa che accudisce i propri cuccioli sotto alla luna.
Spettacolare antico tesoro scoperto a Cesarea nel mare di Israele
Un’indagine di archeologia marina dell’Israel Antiquities Authority realizzata al largo della costa di Cesarea ha recuperato un tesoro risultato di due antichi naufragi, tra cui un anello d’oro inciso con la figura del Buon Pastore, un noto simbolo di Gesù nell’arte paleocristiana
Alcuni affascinanti reperti provenienti dai relitti di due navi affondate al largo di Cesarea in epoca romana e mamelucca (circa 1700 e 600 anni fa) sono stati scoperti nei mesi scorsi nei pressi di Cesarea, durante un’indagine subacquea condotta dall’unità di Archeologia Mariana dell’Autorità per le antichità israeliane. I carichi delle navi e i resti dei loro scafi naufragati sono stati trovati in acque poco profonde a una profondità di circa 4 m, sparsi sul fondo del mare.
Il tesoro marino comprende centinaia di monete romane d’argento e di bronzo della metà del III secolo d.C. e un grande tesoro di monete d’argento del periodo mamelucco (XIV secolo; circa 560 monete, tra cui una grande quantità di nastri più piccoli tagliati come pezzi); una statuetta in bronzo a forma di aquila, che simboleggia il dominio romano; una figurina di un pantomimo romano in maschera comica; numerose campane di bronzo destinate tra l’altro a scacciare gli spiriti maligni e vasi di ceramica. Sono stati scoperti anche diversi oggetti metallici dallo scafo di una nave di legno, tra cui dozzine di grossi chiodi di bronzo, tubi di piombo da una pompa di sentina e una grande ancora di ferro rotta in pezzi, che attestano la forza che ha resistito fino a quando non si è spezzata, probabilmente durante una tempesta.
Prenotare un San Valentino speciale in Alto Adige e in Austria
Piacere e prezioso “tempo di coppia”, dove non farsi mancare nulla. Con i suoi paesaggi da fiaba, le cime imbiancate e lo scenario unico della Dolomiti a fare da cornice, la montagna è una meta romantica per definizione. Per chi invece preferisce la città, ecco una proposta per un weekend d’amore a Vienna: grandiosa e opulenta ma anche moderna, all’avanguardia, creativa e romanticissima.
In Val Ridanna, tra neve e pietre minerarie ci attende il Plunhof Hotel con un’architettura di design e un’attenzione curata nei minimi dettagli alla sostenibilità.
Distendendosi per circa 18 km, la Val Ridanna è situata nella parte meridionale del Tirolo, al confine con l’Austria. Questa suggestiva vallata, che parte da Vipiteno e arriva a Masseria, è lo scenario perfetto per un weekend d’amore all’insegna del wellness, dello sci e del relax, tra le acque teporose delle piscine panoramiche e un cocooning straordinario.
La chicca? Fare un “audace” bagno di coppia nel lago salato del Plunhof, all’aperto: la temperatura di circa 38 gradi permette al corpo di assorbire gli oligoelementi e i minerali del sale alpino disciolto nell’acqua per un effetto super detossinante e rilassante www.plunhof.it
Un classico senza tempo per un weekend d’amore indimenticabile… Vienna.
Arte contemporanea, design, gastronomia. La capitale austriaca oggi è un laboratorio di innovazione e da sempre condensatore di culture di tutto il mondo, Vienna concede a ogni visitatore una sorta di giro per il mondo in un fine settimana.
Si dorme al centralissimo Hotel Beethoven Wien, che sorge nel cuore di Vienna, nel 6° distretto, a cospetto del mercato delle ghiottonerie, il “Naschmarkt” con le sue 120 bancarelle di sfiziosità.
L’ex casa di piacere è ora un Boutique-Hotel che, in 47 camere su sei piani, condensa atmosfere, tradizioni e stili della città, dai caffè letterari alla Secessione, dalla musica al teatro. Colazione superba, accompagnata da musica classica, nel mezzanino con vista sulla porta di Papageno del Theater an der Wien, dove Beethoven debuttò per la prima volta con il Fidelio.
Fuga romantica in Polonia
Un viaggio in Polonia saprà stupire il partner per la sua straordinaria ricchezza culturale, storica, sociale e naturalistica.
Il prossimo San Valentino è un’occasione perfetta per raggiungere una destinazione che da tempo si sognava di visitare in coppia.
Ecco allora una serie di esperienze particolari in Polonia. Vista la sua straordinaria ricchezza culturale e naturalistica, il paese offre infinite attività per trascorrere del tempo di qualità insieme, perdersi nella bellezza dei paesaggi al tramonto, cenare a lume di candela o condividere esperienze culturali.
Una delle regioni più incantevoli della Polonia, da un punto di vista naturalistico, è la Varmia-Masuria, nella zona nord-orientale del Paese. Pur essendo definita, appunto, la ‘Terra dei Mille Laghi’, se ne contano oltre 3.000 e qui – dove la natura regna sovrana – avrete la possibilità di optare tra numerose esperienze: gite in canoa o in barca a vela, itinerari ciclistici, senza dimenticare la squisita cucina regionale a base di pesce e di materie prime provenienti dai boschi e dalle tante coltivazioni locali.
La piccola e graziosa cittadina di Chełmno, situata nella Polonia settentrionale nella regione Cuiavia-Pomerania, oltre ad essere una perla del gotico, ha la fama di essere la capitale dell’amore in Polonia. Nella Chiesa dell’Assunzione di Maria sono infatti conservate le reliquie di San Valentino, il santo patrono degli innamorati. È per questo che viene chiamata “la città degli innamorati”. Inoltre, passeggiando per la città, il caratteristico motivo a cuori è presente un po’ ovunque, dalle siepi comunali, alle panchine, alle inferriate che costeggiano le mura medievali, ai ‘tappeti’ di fiori nel centro storico e persino nelle varie prelibatezze preparate dai migliori pasticceri e panettieri locali.