Il Magnum di Albino Piona rivestito di segni beneauguranti nella felice congiunzione di arte e vino Custoza; l’eleganza e la personalità del Sangiovese in purezza esaltano lo spumante ultima creatura di Donatella Cinelli Colombini; è Natale, pensiamo alla solidarietà con il panettone Gocce di Rosa della Cantina Tollo.
Il Magnum propiziatorio di Albino Piona
Che sia un amuleto, anche il vino, per gli anni che verranno! Il Magnum in edizione limitata della cantina Albino Piona indossa un’etichetta dai significati complessi e apotropaici, basati sulla tecnica del Raku, opera dell’artista Laura Ottolini. Con lei, Monica Piona – che oltre a lavorare nell’azienda di famiglia è una nota artista – ha pensato di creare dei piccoli amuleti che racchiudano la potenza, la forza e la positività insite nella cultura stessa del Raku, una tecnica di cottura della ceramica giapponese, nata in sintonia con lo spirito zen, in grado di esaltare l’armonia delle piccole cose, la bellezza nella semplicità e la naturalezza delle forme. A rendere unica ogni creazione è la tecnica di cottura, con effetti finali di craquelè e iridescenza naturali che avvolgono un amuleto a forma di cuore, personalizzato con incisioni e smalti colorati, ad impreziosire le etichette in tessuto canvas, ricamate una ad una con un mandala, sempre a forma di cuore, come simbolo di serenità. Le tonalità scelte per questi gioielli sono rosso, blu, verde e bianco, specchio delle visioni che animano l’attività dell’azienda Albino Piona: nel rosso la passione infusa da quattro generazioni; nel blu il colore del lago di Garda con il suo microclima, lontano pochi chilometri; nel verde le vigne e le colline del Custoza; nel bianco, il vino per eccellenza della zona e simbolo di riconoscimento per la cantina, il Custoza DOC, contenuto nel Magnum propiziatorio. Il ciondolo, infine, non è solo parte della decorazione dell’etichetta, ma un amuleto da indossare per anni felici.
Dopo 13 anni di congiunzione arte e vino, la cantina ha vinto il Premio Arte e cultura 2022 in Best of Wine Tourism Award organizzato dalla Camera di Commercio di Verona, che la proietta nel network internazionale Great Wine Capitals, www.albinopiona.it
Brut Rosé Metodo Classico di Donatella Cinelli Colombini
Per pranzi, cene, e brindisi speciali con cui festeggiare, ecco un elegante, nuovo spumante in purezza di Sangiovese, con un tocco d’autore: l’etichetta è firmata da Alessandro Grazi, pittore senese di fama internazionale, la texture è tela di Pienza. Un metodo classico che parla toscano. «È un grande spumante da tutto pasto, un’eccellenza esclusiva destinata agli amanti della Toscana e dei frutti più straordinari della terra come il tartufo bianco delle Crete Senesi», spiega Donatella Cinelli Colombini presentando il Brut Rosé Metodo Classico prodotto in sole 1.433 bottiglie alla Fattoria del Colle, vendemmia 2018. «I wine lovers esigenti e sempre desiderosi di novità, scopriranno un vino di grande personalità e finezza. Una piccola serie esclusiva che punta in alto». Questo vino, infatti, unisce la freschezza tipica degli spumanti italiani all’intensità gustativa delle bollicine che hanno un lungo affinamento. Donatella Cinelli Colombini ha lavorato tre anni per questo risultato, preparando una vigna di Sangiovese con caratteristiche diverse ed un metodo di raccolta differente da quelle destinati ai classici rossi toscani tanto è vero che «quando Josef Reiterer mi disse di produrre più uva per me fu uno shock», racconta riferendosi al creatore degli spumanti “Arunda”, la cantina altoatesina a1.200 metri di altitudine, che l’ha affiancata in tutto il progetto come consulente. Per questo spumante è stata costruita una sala buia e fredda (12°C) nella cantina della Fattoria del Colle, nella quale le bottiglie sono poste nelle tradizionali pupitre dove il remuage è effettuato a mano quotidianamente dalle cantiniere della prima cantina italiana con un organico di sole donne. L’anteprima, una festa benaugurante: è stato bevuto per il matrimonio di Enrico e Violante Cinelli Colombini. Si presenta avvolto in rosa antico e brillante; perlage fine e persistente; profumo complesso di crosta di pane, pasticceria dolce e aromi fruttati; gusto fresco, secco, intenso, lungo finale sapido. Adatto per aperitivi, pasticceria salata e per tutto pasto quando vengono serviti piatti delicati e tagliolini al tartufo. www.cinellicolombini.it
Natale solidale di Cantina Tollo
Quanto bisogno c’è di azioni concrete per le donne afgane! Lo fa la Cantina Tollo (Chieti), attivando un nuovo progetto solidale a sostegno delle donne afghane rifugiatesi in Italia: è Gocce di Rosa, il panettone pandorato al Cerasuolo d’Abruzzo Dop ideato dal gruppo teatino assieme a Nove Onlus, organizzazione non profit di Roma che dal 2012 si occupa di fronteggiare situazioni di emergenza umanitaria. Parte del ricavato delle vendite del panettone Gocce di Rosa andrà a sostegno dei progetti di Nove Onlus in Italia dedicati alle donne afghane fuggite dalla loro terra d’origine, che si articolano nella creazione di una rete di assistenza per fornire alloggio, formazione e quanto necessario a inserire nel contesto sociale italiano i rifugiati portati in salvo attraverso un’evacuazione di emergenza da Kabul.
“La sostenibilità sociale è una delle pietre miliari dell’operato di Cantina Tollo – dichiara il Presidente Tonino Verna – strettamente connesso al nostro carattere di realtà cooperativa. Un aspetto, questo, che si declina in iniziative di valore volte a tutelare i diritti primari di ogni individuo. In questo percorso abbiamo scelto Nove Onlus perché da tempo porta avanti progetti di sviluppo e assistenza umanitaria con trasparenza e professionalità, costituendo un ponte tra Italia e Afghanistan”.
Cantina Tollo è oggi tra le più importanti e consolidate realtà del settore vitivinicolo italiano. Commercializza 13 milioni di bottiglie all’anno, vanta circa 700 soci e 2.700 ettari coltivati in un territorio da sempre vocato alla produzione vitivinicola. I vigneti di Cantina Tollo si estendono dalle colline del litorale fino alle pendici della Maiella, in un clima tipicamente mediterraneo, contraddistinto da escursioni termiche notevoli. La produzione è concentrata sui vitigni tipici e autoctoni del territorio (Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina e Cococciola), coltivati tradizionalmente a pergola, con una spiccata vocazione alla sperimentazione in campo e in cantina. www.cantinatollo.it