Dagli agriturismi di charme ai castelli merlati, dai borghi con hotel diffuso cinque stelle alle ville nobiliari: alla scoperta delle attrazioni della Toscana. Cipressi, ulivi, viti, in mezzo qualche casolare in pietra e qualche torre squadrata. Un paesaggio naturale eppure lavoratissimo, che rivela un intervento costante per ordinare e cesellare.
Ne deriva una vera land art, che suggerisce ad ogni curva di fermarsi per fissare queste inquadrature perfette che rivelano quel senso di armonia tra ambiente naturale e umano, che è tanta parte del fascino della Toscana, premiato anche da tanti riconoscimenti Unesco. In questa terra benedetta, le proposte di soggiorno sono le più svariate, ognuna con il suo stile, ognuna con il suo fascino.
L’etrusca Volterra conserva il suo aspetto severo nei ciclopici blocchi di pietra delle mura, nelle fondamenta di due templi, nelle rovine romane, nei nobili edifici medievali, come la Cattedrale, la Fortezza Medicea, nel Palazzo dei Priori, in tutto il centro storico. E nel centro storico colpiscono le botteghe che vendono splendide opere in alabastro.
Infatti, fin dall’antichità, Volterra, collocata su un colle difficilmente accessibile e protetto da mura possenti, godette di grande prosperità economica, grazie allo sfruttamento delle miniere di rame e d’argento poste nei dintorni, oltre che alle cave di alabastro.
A pochi chilometri da Volterra si apre Borgo Pignano, uno splendido borgo trasformato in resort 5 stelle, diventato di recente membro fondatore di Beyond Green. Questo marchio leader si pone come obiettivo la selezione di hotel di lusso con caratteristiche di sostenibilità, protezione e tutela del retaggio culturale del territorio.
Un rifugio sostenibile, simbolo di ospitalità e tutela dell’ambiente, Borgo Pignano coniuga l’accoglienza di un hotel 5 stelle, al concetto di azienda agricola biologica, che rispetta e valorizza il patrimonio naturale e culturale del territorio, a beneficio degli ospiti e della comunità locale.
Immerso in una tenuta di 300 ettari, in vista di Volterra, in un paesaggio caratterizzato dalle dolci colline toscane, Borgo Pignano accoglie l’ospite come una destinazione umana ed esperienziale, collocata in un tempo quasi sospeso.
Tutti i comfort di un hotel di lusso sono espressione dei doni della natura, perché la visione del proprietario di Borgo Pignano, Sir Michael Moritz, punta a offrire il lifestyle toscano a contatto con una natura protetta. L’antica villa padronale del XVIII secolo, la Villa storica, le maisonnettes, e le ville indipendenti, sono stati completamente restaurati e decorati utilizzando materiali e complementi ecocompatibili.
La linea di cortesia impiega piante e fiori della tenuta; il riscaldamento nelle stanze è garantito da grandi camini che utilizzano legna dei boschi circostanti.
Tutti gli elementi utilizzati per le proposte gastronomiche vengono prodotti dall’Azienda Agricola stessa: il Borgo produce una propria gamma di farine biologiche per la preparazione di pane e pasta; cereali prodotti da semi di varietà antiche, oltre a uova, ortaggi e frutta, erbe aromatiche, olio d’oliva toscano spremuto a freddo, vino e miele.
Pietrasanta è una città di tutt’altra dimensione.
Ai piedi delle Alpi Apuane é ricca di innumerevoli, importanti atelier artistici.
Nel ‘500, quando Pietrasanta era nello Stato mediceo di Firenze, Michelangelo veniva qui in cerca di quel materiale che era prezioso non solo per l’economia dei suoi tempi, ma anche per quella futura, il marmo. E il marmo caratterizza gli edifici più importanti della città, tra cui spicca per bellezza e splendore il Duomo che raccoglie al suo interno importanti opere d’arte e la Sacra icona della Madonna del Sole.
Sulla piazza del Duomo c’è anche la Torre Civica o Torre delle Ore, in stile gotico, bei palazzi nobiliari e la Colonna del Marzocco accanto alla fontana omonima. Dalla Rocca si può ammirare un panorama che va da Viareggio a Forte dei Marmi e, nelle giornate più limpide, fino alle isole dell’Arcipelago Toscano.
Ma oggi attraggono soprattutto le numerose sculture e pitture che arricchiscono le piazze e le strade della città: molte di artisti celebri e internazionali, Franco Adami, Fernando Botero, Pietro Cascella, Igor Mitoraj.
A breve distanza dal centro storico di Pietrasanta, Olimagiò, agriturismo di charme e azienda agricola, promette relax e quiete nella campagna toscana. Un ulivo, un sole e un pozzo…sono i tre elementi che insieme creano il logo di Olimagiò, simbolo della terra, del calore e dell’acqua che insieme danno vita, in modo naturale e genuino, a coltivazioni di frutta e ortaggi, nel rispetto dell’agricoltura biologica. L’agriturismo Olimagiò, luogo ideale per rigenerare corpo e spirito, aperto tutto l’anno, si estende su ampi spazi verdi, punteggiati dagli ulivi, con un corpo centrale, piscina e una zona alloggi, con camere o appartamenti con cucina in stile country chic, e dehors con vista sugli orti. I prodotti che si possono assaggiare durante il soggiorno, ora si possono anche scegliere comodamente da casa e acquistare online nella sezione shop prodotti del sito, con consegna al proprio domicilio.
Tra i prodotti più richiesti, il Miele Millefiori, smielato secondo tradizione, il delicato Oliomagiò, olio extra vergine di oliva quercetana ottenuto rigorosamente da processi meccanici, frutto dei raccolti annuali nell’oliveto centenario dell’agriturismo, ed infine le farine di grano duro o di mais, macinato dal vicino mulino specializzato in grani antichi.
Con ingredienti e materie prime coltivate con cura e passione direttamente dal team Olimagiò, vengono preparate stagionalmente le marmellate e confetture di frutta, non solo le classiche di frutti rossi, fichi e susine, ma anche di agrumi – limoni e arance – fino alle più originali, di corbezzoli, gelsi e pomodori verdi; dalle verdure Bio si ottengono salse, zuppe e sottoli a base di pomodori, melanzane, zucchine, cavolfiori, peperoni, fagioli e piselli. L’agriturismo Olimagiò fa parte del Gruppo Camperio, che unisce sotto uno stesso brand quattro diverse proposte nel campo dell’ospitalità, accomunate da una forte propensione all’accoglienza e da uno stile elegante e senza tempo.
In tutta la Toscana castelli merlati, abbazie, monasteri, borghi un tempo rurali, sono diventati oggi resort di alta gamma e cantine di eccellenza. Così ad esempio il Castello di Poggio alle Mura di Montalcino, in posizione strategica tra Siena e la Maremma, nato come fortezza, oggi parte dell’azienda Banfi, una delle più importanti realtà vitivinicole toscane. Anche questa è una storia affascinante.
I due fratelli italo americani Mariani, John e Harry, intuendo le potenzialità del Brunello di Montalcino, di cui erano importatori negli Stati Uniti, decidono negli anni ’70 di dedicarsi a un progetto ambizioso e visionario: creare a Montalcino e in Italia un polo di eccellenza per la produzione di vini di qualità.
Un luogo aperto alla ricerca, allo studio e all’ospitalità che, solo qualche anno più tardi, verrà definito come il più importante e lungimirante progetto vitivinicolo italiano mai realizzato. Nell’arco di cinque anni, con una serie di acquisizioni, diventano proprietari di un’enorme tenuta, incluso lo storico castello medievale che diviene il simbolo dell’azienda Banfi. Il ruolo di Banfi è stato ed è fondamentale nella valorizzazione di Montalcino, al vertice delle mappe del vino italiano e mondiale e del Brunello, uno dei prodotti iconici del Made in Italy.
Oggi con le cinque referenze, tra cui due Riserva, il Brunello di Montalcino Banfi è il più conosciuto ed il più venduto in tutto il mondo. L’eccellenza aziendale si completa con l’accoglienza. La cantina è pensata e progettata per accogliere visitatori, il castello medioevale di Poggio alle Mura, oggi conosciuto come Castello Banfi, è un gioiello dell’ospitalità italiana, al centro di un borgo restaurato che costituisce le lussuose camere e suites del relais, l’elegante ristorante Sala dei Grappoli ha appena ricevuto la Stella Michelin.
Perfetto punto di appoggio per l’esplorazione del territorio fra Siena e Firenze, ricco di storia e di tradizioni è Villa Collalto, una dimora aristocratica in Val d’Elsa. Villa Collalto è il nuovo indirizzo luxury da scoprire, per un soggiorno nella campagna toscana, che offre anche il vantaggio del massimo della privacy e dell’esclusività.
La villa è stata sempre di proprietà della famiglia Conti Castelli Mandosi Mignanelli, famiglia estinta, ed è attualmente gestita dalle pronipoti, Isabella e Vittoria Cosentini.
Le 13 camere matrimoniali propongono arredi d’epoca di eleganza discreta e dei quali ogni dettaglio, dai quadri, alle ceramiche, è frutto di una ricerca accurata e di amore per il bello, che da sempre guida le scelte della proprietà.
Il complesso è circondato da un ampio giardino, con piscina panoramica, da cui lo sguardo si può estendere a perdita d’occhio sulle colline della Val d’Elsa, mentre lo staff della casa serve un drink, o il pranzo, prendendosi cura degli ospiti per far loro godere un’esperienza indimenticabile.
Infine, una novità proposta da Federalberghi Toscana.
In accordo con Toscana Promozione Turistica, si è deciso di offrire ai visitatori un’esperienza autentica e all’insegna della tipicità: la prima colazione come primo assaggio del territorio. A base di prodotti locali, può diventare un attrattore turistico.
Vetrina Toscana Breakfast è appunto il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti, produttori, botteghe e attività che offrono esperienze enogastronomiche, e da oggi anche le strutture alberghiere per una prima colazione all’insegna della “toscanità”. L’obiettivo è quello di far scoprire al turista le tradizioni enogastronomiche toscane: ogni paese, borgo, frazione, ha un’identità ben precisa legata all’enogastronomia, un patrimonio culturale e materiale che non deve andare disperso insieme alla ricchissima biodiversità di questa regione.
Gli albergatori che aderiscono all’iniziativa si impegnano ad inserire nella propria colazione almeno un prodotto dolciario e uno salato del territorio. I prodotti saranno identificati con un’etichetta con il logo di Vetrina Toscana e una breve descrizione.
Un percorso virtuoso che rafforza ancora di più il legame con il territorio di destinazione e l’immagine di unicità di ogni località Toscana: la colazione diventa un racconto e al contempo un’esperienza da raccontare.
http://www.toscanapromozione.it/