A Gussago luoghi e gusti dal sapore antico

Luoghi e sapori tutti da scoprire a Gussago, cittadina circondata dalle colline che da Brescia si estendono verso il lago d’Iseo, ricoperte dai preziosi vigneti della Franciacorta, famosi per il dorato elisir dal perlage finissimo che delizia i palati più raffinati.

La Franciacorta, il cui nome significa corte franca, cioè senza gabelle, si estende sulle colline moreniche e la breve pianura che uniscono Brescia alla sponda meridionale del Lago d’Iseo, già luogo preferito di soggiorno della nobiltà locale.

In questa regione dalle verdi campagne, fra dolci colline a vigneti, si ergono austeri monasteri e lussuose dimore, il tutto racchiuso come uno splendido quadro dentro una cornice dorata. Qui si può andare alla scoperta dei luoghi e gusti dal sapore antico, dove in autunno il paesaggio diventa dorato e i profumi del mostro pervadono l’atmosfera.

Nel cuore della Franciacorta, si trova il comune di Gussago, che si estende nel suggestivo paesaggio della celebre regione enogastronomica. Affascinante e misterioso, a guardia della città, domna il profilo austero dell’antico Monastero della Santissima, l’ex complesso domenicano risalente al XV posizionato sul colle Barbisone. Da qui lo sguardo spazia su un paesaggio che va, da un lato sulla pianura e dall’altro sul Monte Guglielmo e il Monte Rosa. Un luogo suggestivo da raggiungere con una facile passeggiata, magari all’ora del tramonto, per godere di una vista panoramica sui vigneti. Luogo culturale fra i più iconici, l’ex convento domenicano sarà oggetto di un’importante opera di ristrutturazione che andrà a valorizzare la struttura, facendola diventare una location polifunzionale per eventi, mostre e conferenze con inaugurazione ufficiale prevista per la primavera del 2022.

Gussago vanta anche interessanti palazzi come Villa Togni già Averoldi, con il suo elegante palazzo e l’ampio parco all’inglese abbellito da statue neoclassiche. La Casa della Begia, risalente al XIV-XV, che rappresenta una delle più interessanti case signorili rurali della zona con gli archi nel portico, l’ampio cortile con pozzo centrale e la fontana seicentesca.

Non solo magnificamente restaurato ma anche di grande rilevanza storica, il Borgo di Sale a pochi chilometri dal centro cittadino, si raccoglie attorno all’antico Castrum, costruito dai feudatari di Sale. Il ripristino di questo castello, che per anni era stato considerato un rudere, venne realizzato con paziente ricerca, studio e competenza da parte degli attuali proprietari, che lo hanno recuperato e riportato alla sua autentica dimensione storica e ne continuano l’appassionata e amorosa conservazione. Più in basso, a caratterizzare il Borgo si estende il Palazzo dei Conti Caprioli. La costruzione rigorosa non concede nulla a frivolezze o decori, a parte le due torrette che alleggeriscono il tutto. All’interno un maestoso salone magnificamente decorato, con una volta affrescata a ricordare gli emblemi nobiliari della famiglia, accoglie gli ospiti che seguono i corsi di rilassamento e di formazione gestiti dalla proprietà. All’esterno, un magnifico parco ricco di piante secolari, trasmette un’atmosfera idilliaca a contatto con la natura.

A Gussago si possono vivere anche autentiche esperienze enogastronomiche. La cittadina è nota come la capitale italiana del famoso piatto tipico: lo spiedo. Questa ricetta trae origine dalla tradizione venatoria del territorio. Una volta, quando si viveva di poco e la caccia era uno dei sostegni alimentari, si raccoglievano in uno spiedo gli uccellini che rimanevano impigliati nelle reti messe dai cacciatori e venivano così arrostiti, accompagnati da un contorno di polenta. Oggi, che le regole venatorie sono cambiate, lo spiedo rimane un gustosissimo piatto che ha eliminato gli uccellini “dal becco tenero”, sostituendoli a gustose carni di maiale e da uccellaggione da allevamento. Lo Spiedo di Gussago è una vera e propria istituzione nel Comune la cui realizzazione è regolamentata da un disciplinare.

Questo autunno Gussago mette in scena la riscoperta dei sapori più tradizionali con la rassegna enogastronomica Lo Spiedo Scoppiettando, in programma ogni giovedì sera fino al 9 dicembre, presso i ristoranti aderenti della zona. La rassegna, riadattata in base alle restrizioni della pandemia, è una rivisitazione del celebre Gran Galà dello Spiedo, il prestigioso evento open air che in oltre 10 edizioni ha richiamato a Gussago un pubblico sempre più ampio di visitatori. Un ottimo modo per gustare prelibatezze a km0 nell’affascinante scenario della Franciacorta.

Alcune cantine, fra le più famose, propongono wine tour con degustazione dei vini accompagnati da prodotti e salumi tipici. Da non perdere anche una visita alle distillerie di grappa, che insieme allo spiedo sono i due prodotti DE.CO. (Denominazione Comunale) del Comune.

I fertili terreni franco argillosi del Monte della Santissima e le condizioni microclimatiche sono l’ideale per la coltivazione della vite, condotta dai monaci fin dai tempi più remoti. Oggi, grazie all’iniziativa di rivalutazione ambientale e imprenditoriale, la Cantina Castello di Gussago della famiglia Gozio già tradizionalmente produttrice di grappe, si distingue per la produzione di vini che in gran parte provengono dal recupero dei vitigni della Serenissima. Le uve vengono raccolte a mano e vinificate separatamente affinché ogni peculiarità si conservi e si esalti nella vera espressione del territorio. La filosofia aziendale si prefigge di rispettare le caratteristiche dell’uva esaltandone e preservandone la qualità, garantendo un’enologia di tipo conservativo volta alla valorizzazione delle caratteristiche naturali delle uve prodotte e al rispetto del binomio vitigno-ambiente. Da qui una produzione di grandi vini del Franciacorta, come Chardonnay e Pinot Nero oltre ai Merlot, Cabernet e Carnenére per la produzione del Curtafranca rosso.

L’azienda vitivinicola Le Cantorie, merita una menzione speciale per la sua favolosa posizione arroccata al culmine della collina di Casaglio di Gussago, immersa in una splendida vallata fatta di terrazzamenti che sembrano dipinti. I vigneti che si estendono sul territorio, regalano alle uve una mineralìtà, una freschezza e una sapidità inconfondibili, ideali per le basi spumante. La zona ventilata ed asciutta, poi, è ideale per la produzione di rossi di grande qualità, che passa attraverso vendemmie tardive.

Le Distillerie Peroni Maddalena, raccontano una lunga tradizione iniziata nel 1969 dall’iniziativa della signora Maddalena e del marito Cav. Ufficiale Giuseppe Andreoli, perpetuata dai figli Carlo, Paola e Sandro. La distilleria prese vita dall’installazione di una sola caldaia in rame a vapore dove ogni goccia era spremuta nella penombra di una cantina fra speranza ed entusiasmo. Oggi la distilleria, sempre in Franciacorta, s’è ampliata con l’installazione di vari impianti pur mantenendo quella caratteristica del sistema discontinuo a vapore, che garantisce, coadiuvato dall’esperienza, una nota fondamentale e caratteristica per una qualità eccelsa e autentica. Nel meraviglioso shop, colorato e sfavillante, è esposta la produzione che comprende una vasta gamma di grappe, di gin e anche di birra. La lunga tradizione e la grande varietà di prodotti, rende questo stabilimento un vero tempio del liquore tipico di Gussago.

Per l’autunno Gussago continua con l’iniziativa Storie di Pietre e Santi, le visite guidate gratuite tra i luoghi di grande interesse storico e culturale. Durante queste passeggiate, in programma fino a domenica 24 ottobre, la guida condurrà i partecipanti alla scoperta dei siti artistici e culturali di Gussago, come la Parrocchiale di Santa Maria Assunta, il Borgo di Sale con il suo castello, Palazzo Caprioli con i suoi giardini e il Santuario della Madonna della Stella. L’occasione ideale per organizzare un day tour in Franciacorta al quale unire un’esperienza enogastronomica in uno dei tanti ristoranti di Gussago dove gustare i prodotti del territorio come il famoso spiedo.