“Lignano dalla sabbia d’oro”: ogni anno che passa la bella cittadina friulana sembra ringiovanire, offrendo opportunità di alloggio e svago sempre di grande attrazione per ospiti di tutte le età.
Come si legge su una raffinata pubblicazione del Comune di Lignano Sabbiadoro, che nel 2019 ha festeggiato il suo 60° compleanno, dedicata all’antichissima Chiesetta di Santa Maria di Bevazzana: “… la realtà di Lignano non si è certo materializzata dal nulla agli inizi del Novecento, come Venere dalla schiuma del mare. Esistono tenui, nascoste, quasi inafferrabili radici storiche, culturali e religiose che affondano nel passato. Radici che riconnettono l’esistenza all’antica Pineda – poche case a ridosso della laguna – alla vicenda di un contesto territoriale ed antropologico più ampio, al quale la penisola appartiene fino in fondo… Paesaggio di terra e di acqua che fa parte della precisa realtà del Friuli, la cui storia si racconta fin dai primordi, fra terra e mare”.
Queste parole descrivono alla perfezione qualcosa che a Lignano è preziosamente rimasto inalterato e che continua a ispirare, con grande creatività e senso progettuale dell’offerta turistica, gli orizzonti della penisola definita da Hemingway, a metà degli anni ’50, la Florida d’Italia.
E negli anni parecchi personaggi internazionali hanno soggiornato, anche per lunghi periodi a Lignano: Hemingway, per esempio amava moltissimo la bassa friulana. Le palafitte della celebre Bilancia di Bepi, nella laguna di Marano, erano uno dei suoi luoghi del cuore. Il passaggio dell’autore americano e il suo apprezzamento per il verde, il blu e l’oro di Lignano sono testimoniati dalla creazione del parco Hemingway, polmone verde interattivo della località, e dal festival a lui dedicato che ogni anno, dal 1984, porta a Lignano i nomi più importanti della cultura italiana e mondiale.
Tante storie e molta “storia” nello specchio della laguna di Marano. Una preziosa area, fatta di acqua, barene, canneti, canali e isolotti su cui si trovano perfettamente conservati i celeberrimi casoni, definisce uno dei tre lati della penisola sui cui si sviluppa Lignano Sabbiadoro e proprio dalla sua darsena ci si imbarca per un’esperienza davvero particolare di incontro con il territorio.
Fino all’ultima settimana di settembre, si potrà prendere parte, infatti, a una degustazione di vini con cena a bordo di una motonave adatta alla navigazione lagunare per ammirare il tramonto da un’emozionante prospettiva.
Descrivendo la serata, più che con il territorio si dovrebbe, forse, parlare di incontro con l’unione tra terra e acqua, vista la commistione tra questi due elementi che caratterizza la zona lignanese, disegnata letteralmente dall’Adriatico, dalla foce del Tagliamento e, appunto, dall’ambiente lagunare. Il piccolo viaggio in barca tra natura e sapori ha questo programma: si lascia la riva alle 18.30, si esplora la laguna e si va verso il tramonto con un aperitivo-degustazione incentrato su una selezione di vini della Strada del Vino e dei Sapori del FVG, presentati direttamente dai produttori. La navigazione prosegue poi con una cena a base di pesce fresco dell’Alto Adriatico, proponendo ricette pieni di gusto come le famose “Sarde alla scotadeo”.
Non mancheranno spazi dedicati al racconto delle storie e delle tradizioni di questo suggestivo luogo e prima del rientro l’imbarcazione attraccherà a Marano Lagunare per una passeggiata tra il reticolo dei vicoli del centro, che conservano nelle architetture e nella parlata locale l’eco della presenza della Serenissima.
Per prenotazioni: www.travelone.it Tariffe: con FVG Card o Family Card, adulti 24 euro e bambini tra 5 – 11 anni 10 euro. Senza card, adulti 47,50 euro e bambini 20 euro.
Ma Lignano è sole, mare, verde azzurro ma anche molto sport. Durante l’estate tanti gli eventi dedicati ad ospiti di tutte le età, sia dilettanti che professionisti ed anche in settembre una degna coda in calendario: in programma il 12 settembre un vero e proprio evento da duri come l’Individual World Championship di Aquaticrunner, disciplina che unisce senza soluzione di continuità corsa e nuoto e che trova nella laguna lignanese il “terreno” di gioco ideale. Chiusura in bellezza il 26 settembre con la Corsa delle Rose, l’evento dedicato alle donne che amano la corsa e aperto a tutti, caratterizzato anche da una finalità benefica, grazie alla donazione a favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT).
Per maggiori informazioni: www.lignanosabbiadoro.it