Ispirazioni architettoniche internazionali, materiali eccellenti per arredare esterni e interni, effetti luce speciali per grandi e piccole strutture
L’architettura mozzafiato del Qatar e la sua influenza italiana
Nel patrimonio culturale, che gioca un ruolo chiave per la prosperità del Qatar, tra le ispirazioni internazionali è fondamentale l’architettura italiana.
La capitale del Qatar, Doha, rappresenta alla perfezione il connubio tra il patrimonio artistico e culturale arabo e una visione sempre più cosmopolita e futuristica. La città è caratterizzata infatti da alcuni progetti mozzafiato che si ispirano all’influenza architettonica italiana, come Villaggio Mall e The Pearl-Qatar, realizzati da studi di architettura italiani, come Peia Associati di Giampiero Peia. Nel Villaggio Mall, gli ospiti possono muoversi con gondole che attraversano un canale interno, che ricorda quello della città di Venezia.
E la città di Venezia ispira anche l’idilliaca isola artificiale di The Pearl-Qatar, a 350 metri dalla costa del prestigioso quartiere West Bay di Doha, affacciata sul Golfo Arabico, caratterizzata da numerosi immobili commerciali e residenziali, tutti in tonalità gioiello, che sorgono tra lunghi canali.
A The Pearl-Qatar, i visitatori possono anche visitare l’Oyster Pavilion, un progetto architettonico italiano di Peia Associati, realizzato con una struttura che ricordasse la forma di un’ostrica, per creare un rapporto metaforico con il nome dell’isola. www.visitqatar.qa
Allo Schlosshotel Zermat l’eccellenza di Concreta
Completato a settembre 2020, il progetto SchlossHotel di Zermatt porta la firma dello studio aledolci&co. dell’architetto Alessandro Dolci, con sede a Egna (Bolzano).
L’interior contractor è Concreta, l’azienda valtellinese di Postalesio (Sondrio), con un know how di eccellenza nella realizzazione di arredi per alberghi e nelle soluzioni per il contract.
Grazie ai nuovi interventi progettuali denominati SchlossHouse, SchlossSpa e SchlossSport, lo SchlossHotel ha potenziato la propria identità e ampliato l’offerta, creando le premesse per un soggiorno ricco di mood particolari e di emozioni uniche.
La SchlossHouse è un modo nuovo di vivere l’hotel e la sua formula consente agli ospiti di scegliere soluzioni a geometria variabile: estrema flessibilità nella distribuzione degli ambienti interni, possibilità di creare varie composizioni dello spazio.
Protagonista di questa struttura e, in un certo senso, elemento generativo di tutta la costruzione, separata dall’albergo ma collegata da un percorso fisico e insieme estetico, è la spa. Qui lo studio aledolci&co mostra un mix non comune di capacità tecnica e di estro creativo nella gestione dell’acqua, l’impiantistica e la luce.
Da ciò una struttura di suggestione e bellezza non comuni, che è allo stesso tempo strumento di relax e benessere ottimamente funzionante.
La problematica fondamentale, ma anche la soluzione che ha portato alla grande vivibilità della spa, è stata quella della luce, perché lo spazio spa può essere illuminato artificialmente nelle ore serali e notturne, ma è fondamentale che possa fruire della luce naturale nelle ore del giorno.
La soluzione adottata dallo studio di progettazione ha sfruttato brillantemente un lato del perimetro del piano interrato, che per circa un 30% prende luce da un’intercapedine. Questo spazio ha permesso di approfittare della luce naturale che spiove da una fessura, grazie alla quale la luce fende lo spazio, in modo che si percepisca la luce ma non la sua sorgente.
La padronanza dei materiali di Concreta ha permesso di unire l’eleganza e il comfort degli spazi con la solidità, l’igiene e la facilità di gestione della manutenzione.
Una scultura di luce per l’Aeroporto Internazionale di Atene
Un progetto illuminotecnico ambizioso e creativo firmato dal team di progettazione di Linea Light Group ed Eleftheria Deko and Associates, pluripremiato studio di lighting design ellenico. Il visionario rivestimento di luce mira a dare un nuovo volto alla struttura in occasione della riqualificazione dell’aeroporto definita dagli studi Alexandros N. Tombazis and Associates e AVW Architecture.
L’obiettivo del progetto illuminotecnico outdoor è stato quello di enfatizzare la facciata principale del nuovo edificio che rappresenta la parte più visibile per chi raggiunge l’aeroporto orientato sulle maggiori direttive stradali: il fulcro, quindi, è stata in primis la facciata esterna frontale della nuova ala, immediatamente visibile all’arrivo in aeroporto, illuminata grazie alle migliori soluzioni messe a disposizione da Linea Light Group.
Per questa ragione l’azienda italiana ha riprogettato appositamente una versione custom del profilo lineare Paseo (i cui moduli sono RGBW e gestiti singolarmente da una centralina DMX): la sua estrema versatilità ha infatti reso possibile la creazione di un modello di dimensioni “extralarge”, incassabile direttamente sui frangisole della struttura, per dare vita a suggestivi effetti scenografici.
Realizzati in policarbonato e con un IP67 per resistere agli agenti atmosferici i moduli creano uno spettacolo unico inframezzando eleganti linee bianche a scenografie colorate, tra effetti statici o dinamici in grado di sfumare, accendendosi e spegnendosi.
E’ ora di arredare uno spazio outdoor con stile
Balconi, terrazzi e giardini sono sempre più simili al salotto di casa, soprattutto in tempi di chiusure domestiche. Oggi arredi, accessori e pavimenti outdoor non sono solo pratici e resistenti, ma anche belli da vedere.
I pavimenti sono pensati in perfetta continuità con la casa. Gli accessori sposano il comfort domestico. Mentre i sistemi di riscaldamento ci permettono di sfruttare balconi e terrazzi tutto l’anno. Per una casa dai confini liquidi, dove i giardini si confondono con il salotto e il salotto è sempre più green.
I pavimenti outdoor in gres porcellanato Kerinox e Metropolis di Casalgrande Padana sono il primo passo per arredare un terrazzo o un giardino, creando continuità tra il pavimento esterno e quello interno.
Sempre a proposito di pavimenti outdoor all’insegna della continuità tra dentro e fuori, altre soluzioni interessanti arrivano da Mosaico+: ad esempio le collezioni in gres porcellanato Sticks, P-Saico e Quilt possono essere usate sia come pavimento che come rivestimento per spazi indoor e outdoor.
Il sistema di riscaldamento di Olmar consente di stare all’aperto tutto l’anno: Thor è un pannello riscaldante per esterni che consente di risparmiare circa l’80% di energia elettrica rispetto ai tradizionali sistemi UV.
Per chi ha la fortuna di avere una piscina in giardino, un elemento che non può mancare in esterno è la doccia. Meglio però se di design. Come Shawa, la colonna doccia in stile industrial di antoniolupi: una colonna doccia freestanding creata con un assemblaggio di tubazioni di diversi spessori, che raggiunge il diametro massimo di 115 mm in corrispondenza dell’elemento di erogazione. Infine gli ombrelloni di Poggesi indispensabili per fare ombra con stile.