Fioriture, colori, cortei storici rievocativi, aperture di castelli e manieri: tutto da scoprire a passo slow, con forme di mobilità dolce
Lo Sposalizio del Mare: un rito antico e suggestivo a Cervia
Da oltre 500 anni, nella domenica dell’Ascensione, quest’anno il 15 e 16 maggio, a Cervia va in scena una manifestazione unica nel suo genere, che coinvolge cittadini e turisti in una rievocazione che ha il sapore della storia: Lo Sposalizio del Mare.
In occasione di questo importante evento, tra i più antichi d’Italia, l’Arcivescovo della Diocesi di Ravenna e Cervia, esce in mare su un peschereccio, benedice il mare Adriatico che da secoli dona al territorio il celebre sale dolce ed ha reso la località famosa in tutto il mondo. Quindi lancia in mare una vera d’oro dando continuità al voto fatto nel 1445 dall’allora vescovo di Cervia Pietro Barbo che, trovandosi in una tempesta al suo rientro via mare da Venezia, diede in pegno il suo anello pastorale chiedendo alle acque di placarsi.
Un appuntamento dal sapore antico che coinvolge tutta la città e che la domenica comincia dalla piazza principale di Cervia, Piazza Garibaldi, dove si forma il corteo storico in cui sfilano, in sontuosi abiti d’epoca, signori, alfieri, dame e podestà.
Per l’edizione di quest’anno, la realizzazione di abiti e accessori, a cura di abili artigiani di sartorie teatrali di Bologna e Venezia, valorizza ancora di più il patrimonio culturale immateriale che questa manifestazione rappresenta per Cervia.
Come ogni anno, da tradizione, giovani nuotatori si sfideranno per ripescare l’anello che porterà fortuna per un intero anno alla città tutta e a chi riuscirà a recuperarlo.
Arriva la Primavera per la Mobilità Dolce 2021 per far ripartire l’Italia!
Fino al 21 giugno tanti gli eventi in arrivo protagonisti della Primavera per la Mobilità Dolce 2021 promossa dall’Alleanza Mobilità Dolce: per chi ama pedalare, camminare, scoprire ferrovie locali ed immergersi nei borghi e nel paesaggio italiano.
La Primavera 2021 vuole essere un messaggio di speranza con “la mobilità dolce per far ripartire l’Italia” in tempi difficili di pandemia, con la voglia di tornare a vivere all’aria aperta, in piccoli gruppi, nella natura e nei borghi italiani.
Una tappa fondamentale è la Giornata Nazionale delle Ferrovie delle Meraviglie fissata per il 22 e 23 maggio, dedicata a valorizzare ferrovie locali, treni turistici e greenways, in stretto collegamento con l’Anno Europeo delle Ferrovie 2021. Associazione Comuni Virtuosi, nell’ambito delle anteprime del Festival della Lentezza 2021, ha in programma per sabato 22 e domenica 23 maggio, nei comuni parmensi il progetto “Arte a pedali”, progetto a basso impatto ambientale. Musica e narrazioni al centro della performance, dove il pubblico, pedalando assieme ai musicisti, diviene protagonista di un evento sensoriale che ha come sfondo l’evoluzione dei paesaggi attraversati dai percorsi ciclabili.
Per chi ama camminare, AMODO sarà partner del Mese nazionale dei Cammini Francigeni promossa da Rete dei Cammini, in programma per il mese di maggio, con eventi online ed in piccoli gruppi per far conoscere la bellezza dei cammini italiani. Protagonista dell’edizione 2021 sarà il progetto Scuole in Cammino e la presentazione del suo Vademecun dedicato alle scuole.
Eventi nei borghi saranno sostenuti da BAI – Borghi Autentici d’Italia, per riscoprire i piccoli borghi italiani, che anche nell’anno 2021 saranno ancora i protagonisti del turismo di prossimità, lungo le reti della mobilità dolce, la natura ed i prodotti enogastronomici. AIAPP, l’Associazione degli architetti del Paesaggio, ci guiderà tra Giardini e Paesaggi italiani con eventi e progetti in streaming di formazione. Legambiente in occasione della sua compagna #VolerBeneAllItalia si concentrerà sul turismo in bicicletta lungo la rete delle ciclovie italiane, per promuovere l’intermodalità dalle stazioni ferroviarie, green station come veri hub della mobilità dolce del nostro paese e delle aree interne.
Viaggio tra le fioriture più belle della Valtellina
La Valtellina è un luogo magico in qualsiasi momento dell’anno.In primavera abbiamo la splendida occasione di godere la fioritura di numerosi alberi e fiori tipici di questo territorio. Qui vengono prodotte diverse varietà di frutto: Golden Delicious, Red Delicious, Gala sono solo alcune delle piantagioni che popolano i versanti della Valtellina.
Con l’arrivo della primavera, sui rami dei meleti nascono meravigliosi fiori bianchi che, insieme alle foglie verdi, danno vita a un panorama incredibile, sullo sfondo di vette ancora innevate.
Per tutti coloro che desiderano vivere lo spettacolo dei terrazzamenti vitati è possibile percorrere la Strada del Vino, una strada panoramica che, per 67 km, attraversa borghi antichi e che collega Ardenno a Tirano. Lungo tutto l’itinerario sono presenti agriturismi dove è possibile dormire circondati da vigneti e dal silenzio della montagna e cantine dove si può prendere parte a degustazioni o acquistare i migliori vini della zona.
In alta quota tra inverno e primavera, si raggiungono luoghi dove si rimane incantati di fronte alla metamorfosi della natura. L’arrivo della primavera è ufficialmente segnalato anche dalla fioritura dei crocus, piccoli fiori primaverili che simboleggiano l’addio alla stagione fredda. Con le loro sfumature che vanno dal bianco al malva, i crocus costellano le distese di prati verdi ed entrano in contrasto con le pareti rocciose delle Alpi.
Primavera romantica nei Castelli del Ducato e nei borghi medievali
Pensando al futuro, rocche, fortezze e manieri del circuito Castelli del Ducato hanno creato e programmato tante iniziative fino a fine giugno.
Sono passeggiate notturne, escursioni diurne, notti romantiche, tour botanici ai giardini e nei centri storici, giri in barca e meravigliose gite alla scoperta di nobili dimore.
Castelli del Ducato è la rete turistica-culturale interregionale di 35 Castelli, 16 Alloggi tra Antiche Mura dove pernottare, 50 luoghi d’arte (ville, dimore storiche, musei, chiese ed abbazie, un labirinto, una academy, borghi storici, palazzi) a corollario dei manieri, una decina di ristoranti, locande e bistrot dove mangiare nelle roccaforti tra Emilia-Romagna, Lunigiana in Toscana e cremonese in Lombardia.
Dal 15 maggio al 19 settembre, Le porcellane dei Duchi di Parma alla Reggia di Colorno (Pr), meraviglie per i collezionisti e incanto per i turisti, capolavori delle grandi manifatture del ‘700 europeo’: sono esposte preziosissime porcellane che Luisa Elisabetta di Francia e il consorte Filippo di Borbone utilizzavano per i ricevimenti ducali e che oggi sono nelle collezioni di Palazzo del Quirinale, Gallerie degli Uffizi, Musei Reali Torino e altre importanti istituzioni. Protagonisti sono i Borbone, in particolare Elisabetta detta Babette, figlia del re di Francia, che collezionava per se stessa e suo marito questi oggetti di porcellana e per arredare la sua nuova residenza. Sarà riallestita anche la sala da pranzo di Maria Luigia, con una tavola dell’epoca perfettamente apparecchiata, con la poltrona della Duchessa e il suo ritratto, prestato dal Complesso Monumentale della Pilotta.
Prenotazione obbligatoria per tutte le proposte: info@castellidelducato.it