Luoghi insoliti, castelli, ponti spettacolari, tradizioni artigianali e ricorrenze culturali in giro per l’Europa
In Spagna una rete di castelli e palazzi
Questa rete si propone di riunire i più importanti castelli e palazzi della Spagna, sia dal punto di vista storico che architettonico, in una sinergia che contribuisca alla valorizzazione del patrimonio.
In linea con la strategia del governo spagnolo di puntare a un turismo responsabile e sostenibile. In Spagna esistono più di 10.000 castelli e palazzi di cui molti visitabili. L’Associazione Castelli e Palazzi della Spagna, con il sostegno della Segreteria di Stato per il Turismo e l’Istituto del Turismo della Spagna (Turespaña), ha contribuito a selezionare quelli più attrattivi e che offrono al turista, oltre alla visita culturale, la possibilità di vivere esperienze uniche come alloggiare in dimore storiche (alcuni appartengono alla rete dei Paradores come quello di Alcalá de Henares, Úbeda o Santiago), assistere a mostre ed eventi in luoghi emblematici (il Castello di Peñiscola ospita il Festival del Teatro Classico, il Castello di Peñafiel è sede del Museo del Vino), abbinare alla cultura la scoperta della natura (il Parador di Corias e il Parador di Santo Estevo immersi nella natura) e degustare i piatti della tradizione.
Attraverso la piattaforma tecnologica www.spainheritagenetwork.com il visitatore avrà la possibilità di creare il suo itinerario, prenotare la sua visita, trovare alloggio, conoscere il territorio o scegliere la attività di suo interesse.
La Germania delle tradizioni: storie di maestrie artigianali immutate nel tempo
Tra le attrazioni che offre un viaggio in Germania, ci sono certamente le preziose quanto diverse tradizioni artigianali.
Dalle fini porcellane di Meissen, che addobbano le case reali di mezza Europa, agli stravaganti Lederhosen, i pantaloni in pelle che almeno una volta nella vita tutti hanno visto indossati all’Oktoberfest: sono soltanto due fra i numerosi esempi della varietà e originalità del “saper fare” tramandato di generazione in generazione dai piccoli laboratori o atelier alle più grandi manifatture. In molte regioni agricoltori, strutture ricettive e uffici turistici si sono uniti per offrire una straordinaria proposta culturale.
La Foresta della Sprea, riserva di biosfera Patrimonio dell’Unesco con i suoi preziosi ricami, è la culla di una tradizione tramandata punto dopo punto attraverso le fantasie colorate dei tipici abiti sorabi (dal nome della popolazione slava tedesca che abita la regione). Per conoscere da vicino le tecniche e soprattutto la buona dose di pazienza che richiede un lavoro di questo tipo l’ideale è visitare il laboratorio Trachtenstickerei Burg, dove vengono prodotti capi di abbigliamento, costumi tradizionali, bambole e piccoli souvenir. A richiesta vengono ricamati anche nastri con piccole frasi, immagini e iniziali.
La magia del Carnevale è nelle mani degli intagliatori di maschere. Costumi sfarzosi abbinati a maschere in legno che rimandano alle fattezze di insidiosi diavoli e streghe smorfiose: è questa la sintesi del carnevale del Baden-Württemberg, in cui bellezza e orrore vanno a braccetto in un’atmosfera vivace. Le maschere vengono realizzate da intagliatori professionisti che sono attivi ancora oggi in diverse località della regione. Con un preciso lavoro manuale le maschere vengono intagliate e decorate ripercorrendo i tratti di chi le indosserà. Il museo all’aperto Vogtsbauernhof di Gutach (raggiungibile con la ferrovia della Foresta Nera) organizza dimostrazioni per osservare gli intagliatori al lavoro.
In Gran Bretagna Coventry é Città della Cultura 2021
Moderna e meravigliosamente varia, ma ricca di storia, Coventry City of Culture 2021 celebrerà il ricco ed eclettico patrimonio della città. Situata nel cuore delle West Midlands, a meno di 30 chilometri da Birmingham, una serie di progetti e installazioni in tutta la città scaverà nel suo passato, per costruire un’eredità duratura per i visitatori di domani.
Coprendo una vastità di tematiche, dall’arte al design alla musica e agli spettacoli teatrali, Coventry City of Culture è pronta a prendere il via a breve. L’industria automobilistica britannica affonda le sue radici a Coventry e il ricco passato manifatturiero e ingegneristico della città è celebrato al Coventry Transport Museum, dove i visitatori scopriranno la più grande collezione al mondo di veicoli di fabbricazione britannica. La città è anche l’unico luogo del Paese ad aver ospitato tre cattedrali negli ultimi mille anni. Le rovine della Cattedrale di Coventry, distrutta nel 1940 durante la Seconda Guerra Mondiale, è ora uno spazio commemorativo per la città simbolo di pace e riconciliazione. La sua controparte moderna, terminata nel 1962, è adiacente alle rovine del XIV secolo.
Il Turner Prize, intitolato al famoso pittore J.M.W Turner, uno dei premi più noti al mondo per l’arte visiva, si terrà nelle Midlands per la prima volta nella sua storia come parte del programma della Città della Cultura. L’Herbert Art Gallery and Museum di Coventry esporrà le opere degli artisti selezionati dalla fine di settembre fino a metà gennaio 2022, e il vincitore sarà rivelato il 1° dicembre. I quattro artisti selezionati saranno annunciati in primavera.
The Walk darà il benvenuto al burattino alto 3,5 metri Little Amal a Coventry in luglio, come parte di un progetto artistico internazionale che coinvolge otto paesi. Rappresentando un giovane rifugiato, Little Amal sta viaggiando per più di 8.000 km dal confine tra Turchia e Siria per aumentare la consapevolezza della crisi dei rifugiati in Europa, e una serie di eventi avrà luogo a Coventry per celebrare il suo arrivo.
Canton Ticino: ponti su panorami mozzafiato
La bella stagione è quasi arrivata. Una brezza tiepida si fa strada tra le foglie e i raggi del sole illuminano le perle nascoste del territorio ticinese. Tra i luoghi meno conosciuti, ponti di pietra, di legno e antichi, lo sfondo ideale per lunghe passeggiate all’aria aperta. Il ponte Tibetano è uno dei più famosi in Ticino, ma ci sono altri 5 ponti che lasceranno i visitatori senza fiato. Qualche volta è così facile attraversare un ponte che non si fa più caso a quanto sia un portento di ingegneria.
Ad esempio è davvero strepitoso il ponte-diga di Melide. Costruito su una morena il ponte-diga inizialmente collegava le due sponde del Lago di Lugano.
La vista migliore è senza dubbio dal Monte San Salvatore. Lo spettacolo, che questo storico ponte può offrire è davvero indimenticabile. Dalla vetta del San Salvatore, in prossimità del piccolo museo, si dirama un sentiero che attraversa il bosco sul versante nord del monte e conduce a Pazzallo e a Paradiso, esso permette di passeggiare in una natura intatta e rigenerante. Diversi punti panoramici, alcuni dotati di tavola sinottica esplicativa, offrono una splendida vista su Lugano, sul ramo del Ceresio che va verso Porlezza, sulla Sighignola, sul Monte Generoso e su Campione d’Italia. All’altezza dalla stazione intermedia di Pazzallo il sentiero esce dal bosco e segue, lungo una scalinata di 300 m, il percorso della funicolare. Prosegue all’ombra dei castagni per altri 20 minuti fino ad arrivare in prossimità della strada cantonale, in zona stazione FFS a Paradiso.
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