Tendenze nuove dopo sacrifici e chiusure: street food, ingredienti salutari e ipocalorici, menu stellati ma leggeri e nutrienti. Idee per degustare pietanze prelibate anche a casa dalle cucine italiane e straniere
Deliveristo ci descrive tendenze ed esperienze gourmet
Il 2020 è stato un anno di profondi cambiamenti: anche uno dei piatti più tradizionali della cucina italiana, come la pizza, ha registrato un cambio di passo, per adeguarsi alle esigenze e ai gusti dei consumatori.
Deliveristo, il marketplace digitale B2B dedicato alla ristorazione che mette in contatto ristoratori e chef con i produttori, ha raccolto i principali trend emersi nel 2020 che promettono di reinventare il concetto di pizza tradizionale.
La pizza a portafoglio, vera e propria icona dello street food di Napoli, conquista l’asporto. All’esperienza classica si affiancano modalità originali come quella proposta da Uagliò, pizzeria di Torino famosa per la sua offerta di stampo partenopeo con la sua pizza a portafoglio da gustare camminando sia in versione dolce che salata.
Dalla scelta delle farine, alla mozzarella, passando per le verdure, l’italianità della pizza raggiunge il suo apice nell’utilizzo di ingredienti selezionati, di altissima qualità , appartenenti al Presidio Slow Food. La pizza diventa voce narrante del territorio attraverso i prodotti locali: è l’idea ispiratrice di Cocciuto, ristorante di Milano, che propone pizze dagli standard qualitativi elevati. Il provolone fiaschetto affumicato presidio Slow Food, il pomodoro San Marzano D.O.P., la granella di pistacchio di Bronte, la nduja di Spilinga affumicata sono solo alcuni degli ingredienti- disponibili anche presso i produttori di Deliveristo -utilizzati nella preparazione delle pizze.
Vasiliki Kouzina lancia il progetto e-commerce: sapori e profumi dalla Grecia
Vasiliki Kouzina è un ristorante di cucina greca nel cuore di Milano che propone una cucina ellenica: ricette classiche antiche, insieme a piatti intimi e familiari, contemporanei e mediterranei.
Oggi Vasiliki Kouzina lancia il suo nuovo progetto digitale, approdando sul mercato con un e-commerce pensato per far conoscere e assaporare i migliori prodotti selezionati direttamente dalla Grecia, che saranno in grado di far viaggiare i sapori e i profumi ellenici in tutta Italia. Un attento e scrupoloso lavoro di selezione di prodotti del territorio greco provenienti da piccoli produttori locali, portato avanti personalmente da Vasiliki per offrire ai clienti la migliore qualità .
Tante sono le referenze tra cui scegliere e tanti saranno i suggerimenti su come poterle abbinare o sulla migliore ricetta da poter realizzare con quel determinato tipo di prodotto: dalla feta Nikos Memmos di Messinia all’olio extra vergine di oliva Kavourmas di Kalamata, dall’origano e le erbe aromatiche dalla montagna di Taygetos, alle uvette di Corinto, dal miele Melira a una selezione di vini da tutta la Grecia per soddisfare ogni richiesta e gusto.
Gli ordini potranno essere effettuati collegandosi direttamente al sito www.shop.vasilikikouzina.com, scegliendo tra le varie proposte; le spedizioni saranno effettuate su tutto il territorio nazionale. Solo per il comune di Milano è attivo anche il servizio di ritiro direttamente al ristorante, in Via Clusone,6.
Il latte a Marchio di Qualità Alto Adige per una ottima salute a tavola
Dopo un anno di maggiore sedentarietà e spesso di un rapporto di squilibrio con il cibo, purtroppo c’è il pericolo di un aumento del peso corporeo. Per rimettersi in forma la soluzione è semplice: scegliere cibi che assicurano la salute perché fonti preziose di nutrienti essenziali. Il latte e i formaggi freschi rappresentano una fonte importante di proteine nobili, vitamine, potassio, fosforo e zinco, oltre che di calcio, tutti indispensabili per la salute.
Il latte a Marchio di Qualità Alto Adige rientra certamente tra le eccellenze di un settore produttivo che da sempre punta sulla qualità e le proprietà nutritive dei prodotti derivati. Dal latte fieno, dallo yogurt allo skyr per arrivare alla ricotta, alle mozzarelle e ai formaggi, tutti i latticini dell’Alto Adige che vantano il Marchio di Qualità sono prodotti 100% con il miglior latte del territorio e possono essere introdotti quotidianamente in una corretta ed equilibrata alimentazione.
Se poi è il latte fieno a Marchio di Qualità Alto Adige, come quello prodotto da Mila – Latte Montagna Alto Adige, o anche dalle latterie Vipiteno e Merano, allora i benefici possono essere davvero molteplici.
Esempio di naturalezza e di forte legame con il territorio, il latte fieno dell’Alto Adige si differenzia da tutti gli altri poiché prodotto da mucche che si nutrono principalmente di erba fresca, fieno e piccole quantità di cereali, rinunciando completamente agli insilati (foraggi fermentati).
Anche lo yogurt, soprattutto quello magro o light, può essere un alleato per l’equilibrio alimentare: fonte preziosa di proteine nobili e sali minerali, è soprattutto ricco in fermenti lattici, alleati preziosi per la salute.
Fatto risalire addirittura ai Vichinghi e alla lontana Islanda, lo skyr, consigliato come snack, non è altro che latte fermentato, una sinergia tra latte e batteri che mantiene la cremosità dello yogurt ma con caratteristiche nutrizionali uniche: più proteine dello yogurt tradizionale e gli stessi grassi, ovvero zero, dello yogurt magro.
The Japanese by The Chedi Andermatt conquista 1 stella Michelin
Brilla ad Andermatt, sulle Alpi Svizzere, la stella più luminosa nel firmamento gastronomico internazionale.
A poco più di un anno dall’apertura, The Japanese by The Chedi Andermatt è stato infatti insignito dell’ambito riconoscimento dalla Guida Michelin, diventando così il ristorante stellato di cucina giapponese più alto al mondo con la sua posizione a 2.300 metri di altitudine.
Strategicamente posizionato nel cuore del comprensorio sciistico Andermatt-Sedrun, l’esclusivo rifugio gourmet è guidato dall’Executive Chef Dietmar Sawyere, già detentore di 1 stella Michelin dal 2017 al ristorante The Japanese interno all’hotel 5 stelle lusso The Chedi Andermatt.
La proposta gastronomica curata da Chef Sawyere racconta al meglio la secolare cucina nipponica attraverso raffinati menu Shidashi Bentō e Omakase Kaiseki oltre ai classici ma mai banali Sushi e Tempura, regalando agli ospiti una pausa sulle piste decisamente inedita.
Fra i piatti disponibili non manca naturalmente il finissimo manzo wagyu, proposto con un’attenzione alla sostenibilità. Il ristorante si rifornisce infatti dal primo allevamento svizzero dei pregiati bovini che ha sede proprio in una fattoria di Andermatt, garantendo quindi un’esperienza di consumo a Km0.
Ospitato nel nuovo futuristico rifugio progettato dall’architetto Christina Seilern, vicino alla stazione di arrivo degli impianti in cima al monte Gütsch, The Japanese by The Chedi Andermatt dispone di coperti interni e di posti a sedere sulla terrazza esterna panoramica che offre una vista mozzafiato sulle piste da sci e le montagne del Gottardo.