Napoli ieri e oggi, la guida della Lonely Planet e le poesie di Piergiorgio. Maurizio de Giovanni ci porta negli anni Trenta a Napoli, con foto d’epoca; la guida della Lonely Planet, attualissima, descrive e informa il viaggiatore. E poi le poesie di Piergiorgio Pescali, nostro collega, giornalista e fotoreporter… per un pieno di emozioni
Una domenica con il commissario Ricciardi. Maurizio de Giovanni. Skira Editore
Tra le pagine del libro si va a passeggio per la Napoli degli anni ’30 in compagnia di Alfredo Ricciardi di Malomonte, del dottor Bruno Modo, del brigadiere Maione, della dolce Enrica e degli altri protagonisti della serie dedicata al commissario Ricciardi: in questa “domenica napoletana” non c’è alcun caso da risolvere ma una serie di racconti sulla vita di ciascun personaggio. Un bel modo per descriverne storie e sentimenti e per far immergere il lettore nell’atmosfera poetica, triste, ironica che caratterizza gli anni ’30 a Napoli. Gli anni del fascismo ma, come scrive Paolo Mieli nella prefazione: “Per la Napoli del commissario Ricciardi la roboante esperienza mussoliniana è del tutto marginale. La città che viene fuori da queste pennellate è quella dei bimbi nudi e scalzi”, dei venditori ambulanti, dei pranzi domenicali in famiglia, delle strade, del mercato, dei pescatori a Mergellina. Quello che rende questo libro particolarmente interessante sono le fotografie: ogni capitolo è accompagnato dalle immagini in bianco degli anni ’20 e ’30: scene di strada, famiglie numerose, scugnizzi, interni di ospedali, panorami. Un viaggio nel tempo, dove parole e fotografie rendono particolarmente vivo il racconto, così che, come scrive Paolo Mieli: “Chi non ha conosciuto la Napoli degli anni Venti e Trenta del secolo scorso non saprà mai quanto possa essere struggente, malinconica e a un tempo sfavillante la bellezza di una città. Lo capirà leggendo questo libro”.
Una domenica con il commissario Ricciardi. Maurizio de Giovanni. Skira Editore. Pag. 171 Euro 19.50
Napoli, Pompei e la Costiera Amalfitana. Cristian Bonetto, Brendan Sainsbury. Lonely Planet Edt
Per chi visita Napoli per la prima volta, ma anche per chi già la conosce, ecco la guida giusta. Le informazioni sui luoghi sono estremamente precise, c’è sempre il riferimento stradale, il sito, i numeri di telefono, insomma tutto quello che occorre per essere ben informati, nello stesso tempo però le descrizioni, pur sintetiche, sono discorsive e piacevoli da leggere anche stando a casa. In questo modo, preparandosi in anticipo, si può far fruttare bene il poco tempo che tutti hanno a disposizione quando viaggiano. E per visitare una città grande e ricca come Napoli il tempo è sempre troppo poco. Una preziosa sezione della guida è dedicata alla conoscenza culturale dei luoghi: la storia, le arti, l’architettura, la cucina, lo stile di vita napoletano, i santi e le superstizioni. Così anche chi non può andare a visitare la città, ma magari l’ha ammirata in una delle tante fiction televisive ambientate sul Golfo campano, ha la possibilità di saperne di più. E poi, quando finalmente è arrivato il momento giusto per partire, ecco i capitoli dedicati alla pianificazione del viaggio, ricchi di consigli pratici su trasporti, alberghi, b&b, itinerari adatti a chi si muove con i bambini. E non c’è solo Napoli, con Pompei e le isole del Golfo partenopeo, c’è anche la stupenda Costiera Amalfitana e poi giù, verso Sud, c’è la città di Salerno e il Cilento, con il suo mare e il Parco Nazionale tutto da scoprire.
Napoli, Pompei e la Costiera Amalfitana. Cristian Bonetto, Brendan Sainsbury. Lonely Planet Edt. Pag. 303, Euro 21
Versi d’amore e di scienza. Piergiorgio Pescali. Bertoni Editore
Una emozionante raccolta di poesie scritte da un viaggiatore: l’autore, Piergiorgio Pescali, è un giornalista, fotoreporter, scrittore, sempre impegnato in scenari difficili: i suoi primi reportage sono in Cambogia, dilaniata dalla guerra civile, in Birmania, governata dai militari. Poi nel 1996 Pescali è uno dei pochi giornalisti a visitare la Corea del Nord, successivamente va in Tibet, Nepal e Bhutan intervistando il Dalai Lama. È stato in Afghanistan sin dai tempi dell’occupazione sovietica. Nel 2001 è stato l’ultimo giornalista occidentale a intervistare Ahmad Shah Massud, prima che fosse ucciso nel suo quartier generale, e a oggi è uno dei rari occidentali ad aver contatti con il movimento Taleban e ad andare nelle aree da loro controllate. In Iraq ha seguito il contingente britannico a Bassora e a Baghdad. Dal 2011 è Ambasciatore di Pace delle Nazioni Unite per il lavoro svolto in Myanmar. E la poesia? Beh è stata una sua passione da sempre, con versi scritti in areo o in autobus e dispersi nei fiumi o al vento. Poi un evento doloroso lo ha spinto ad approfondire le sue emozioni, come lui stesso racconta: “È stata proprio la perdita della persona con cui ho condiviso gli anni più coinvolgenti della mia vita che mi ha indotto a colmare il vuoto emotivo creatosi cercando di trovare un’interazione scientifica con l’incomprensione della Morte. La ricerca di un canale di comunicazione tra l’arida freddezza della solitudine e la spiegazione logica delle leggi fisiche e chimiche dell’Universo hanno prodotto questa serie di poesie che altro non sono che congetture e speranze, se vogliamo anche velleitarie, in cui affondare il proprio dolore e il proprio vuoto”.
Versi d’amore e scienza. Piergiorgio Pescali. Bertoni Editore. Pag. 86. Euro 14