In un momento difficile per il turismo nazionale, gli alberghi si attrezzano ristrutturando, adeguando procedure per garantire i massimi standard di sicurezza. Da Trieste a Bologna gli esempi non mancano…
Piccolo, ma solo di nome
Dal 1873 il Grand Hotel Duchi d’Aosta è l’albergo di maggior prestigio di Trieste, affacciato nello scenario unico di piazza Unità d’Italia, amatissima non solo dai turisti, ma anche dai triestini qui abituati a darsi appuntamento per un incontro o per il passeggio. L’albergo già da lungo tempo della famiglia Benvenuti ha cambiato proprietà di recente venendo rilevato da un imprenditore veneto con l’intenzione di ammodernarlo mantenendo i suoi punti di forza per sfruttare l’eccezionalità della posizione e del nome. E tra i punti di forza più rilevanti, oltre alla posizione non si può che citare la ristorazione del ristorante gourmet Harry’s Piccolo o quella meno impegnativa dell’Harry’s Bistrot affidati al talento creativo dello chef trentunenne Matteo Metullio, due stelle Michelin guadagnate appena due mesi or sono, con una bella storia di successi alle spalle e coadiuvato da Davide De Pra. Il più giovane chef italiano insignito di una stella a soli 24 anni e di due stelle a 28, ha lasciato con una scelta coraggiosa il ristorante in val Badia dove aveva maturato questi successi per tornare nella sua città, a Trieste, dove mancavano cuochi stellati. Nell’arco di due anni ha riconquistato prima una poi due stelle Michelin nella sua nuova sede dell’Harrys Piccolo, guidando una brigata di cucina di 12 persone con una cucina a chilometro “vero” in cui senza limiti geografici conta la qualità, il sapore e l’emozione che sa sprigionare un piatto frutto di accurate ricerche e tanto lavoro. Il restyling del locale del ristorante che ospita 24 coperti ha imposto la chiusura in questi mesi invernali, ma la riapertura a primavera lo renderà di certo ancora più affascinante e confortevole, con spazi più ampi sempre contraddistinti da uno stile classico e dall’atmosfera ovattata ideale per cene romantiche o incontri di lavoro. Per chi ama il gusto e la bellezza senza compromessi questa intima sala permette di concedersi un’esperienza gastronomica esclusiva con suggestioni di alta cucina alla continua scoperta di accostamenti e sapori nuovi, piacere dei sensi ed emozioni per la mente.
Ristorante Harry’s Piccolo-Grand Hotel Duchi d’Aosta
Piazza Unità d’Italia 2, Trieste (TS) Tel. 040 660606
www.harrystrieste.it – www.duchi.eu
In centro a Bologna
E’ uno degli alberghi più comodi per chi deve soggiornare a Bologna: un edificio dalla geometrica facciata nera scandita da ampie finestre su sei piani. La posizione che è il primo atout dell’albergo, in quanto si trova direttamente di fronte alla stazione centrale del capoluogo emiliano, uno degli snodi più importanti del traffico ferroviario dell’Italia intera. L’albergo di categoria quattro stelle e dotato di un utile garage interrato si trova in via Pietramellara a pochi passi dal centro. In una hall ampia e funzionale l’accoglienza è cordiale e le procedure veloci, nonostante l’estrema attenzione alla sicurezza degli ospiti messa in campo dagli alberghi della catena UNA in questo periodo di emergenza. Le camere e le suite facilmente accessibili sono arredate in stile moderno e comodo. Ricche colazioni permettono di cominciare la giornata in spazi eleganti luminosi al piano terra, prospicienti una terrazza silenziosa e tranquilla all’aperto, riparata da ombrelloni durante la bella stagione. La prima colazione viene servita dal personale da un buffet, secondo le attuali regole di sicurezza. Il ristorante di norma aperto a pranzo e a cena con menù di cucina italiana e internazionale basata su ingredienti freschi di qualità selezionati dallo chef, naturalmente con predominanza di specialità di pasta fresca e piatti della tradizione bolognese, è temporaneamente chiuso per normativa, ma surrogato da un efficiente servizio in camera che comprende menù componibili a scelta sufficientemente variati: affettati misti all’emiliana o verdure alla griglia con provola fusa come antipasti, lasagna classica bolognese o garganelli alla romagnola come primi piatti, straccetti di manzo con rucola e grana o insalatona mista con mozzarella e tonno come piatti principali, oppure una pizza a scelta preparata sul momento. Si conclude con un dessert tra i dolci del giorno dello chef oppure una tagliata di frutta fresca. Le confezioni vengono consegnate direttamente in camera con celerità venendo incontro così alle esigenze degli ospiti nei momenti in cui i ristoranti non sono aperti alla sera.
Una Hotel Bologna Centro
Viale Pietro Pietramellara 41, Bologna (BO) Tel. 051 60801