Con il treno si viaggia sulle ali della fantasia per andare alla scoperta di quei posti leggendari che fanno parte dei sogni nel cassetto. La metropolitana di Brescia si arricchisce di un’opera dell’artista Emilio Isgrò. I giovani europei vedono il treno sempre più come un mezzo di trasporto superecologico
Amtrak ti porta nel Grande West Americano
Se si vuole provare un’esperienza unica nella vita, allora bisogna scegliere un viaggio panoramico attraverso il Grande West a bordo delle leggendarie rotaie dell’Empire Builder. Il treno di lunga percorrenza viaggia da Chicago e termina, a scelta o a Seattle o a Portland, Si attraversano ben 8 stati: Illinois, Wisconsin, Minnesota, North Dakota, Montana, Idaho, Washington ed Oregon. Il treno Empire Builder fu inaugurato nel 1929 e prese il nome da James J. Hill, il costruttore e uomo d’affari che ideò la Great Northern Railway.
Il viaggio in treno sulle lunghe distanze negli USA è una formula che riserva molti vantaggi oltre a essere rilassante. E’ anche una scelta eco-sensibile, che contribuisce a non inquinare. Il treno è comodo, offre ampi finestrini dai quali dominare gli orizzonti e fantasticare, immaginare, vagare con la mente e gli occhi, ascoltare musica e disegnare. Sui treni panoramici delle ferrovie statunitensi Amtrak, si viaggia a ovest di Chicago con le mitiche Observation Car a due piani. Ampie vetrate dal pavimento al soffitto e comodissime poltrone girevoli fanno di queste carrozze delle “sightseer lounges.” Vedute spettacolari, comodamente seduti, daranno soddisfazione agli appassionati di Instagram. Il viaggio diventa slow, la terra scorre sotto i piedi e si potrà gustare al meglio l’avventura americana, partendo da Chicago per toccare le vette delle Montagne Rocciose, attraversando la regione del Great American West e quindi le Grandi Pianure un tempo battute dagli Indiani Sioux a caccia di bisonti. Si avrà l’opportunità per splendide camminate, una cavalcata con monta western guidati da un esperto wrangler, un’esplorazione sui sentieri nei boschi, pagaiate in kayak o canoa, adrenaliniche discese delle rapide in gommone, esperienze di cittadine western coi loro saloon, rodei e birrifici artigianali, raduni coi nativi indiani per assistere ai powwow con danze al suono dei tamburi, di incontri ravvicinati con la fauna selvatica o anche semplicemente di safari fotografici, e sicuramente di perlustrazioni notturne di cieli stellati tra i più limpidi d’America. Ci si stupirà dei grandi spazi che, nel Great American West, sono immensi. Si dovranno spostare le lancette dell’orologio ben tre volte: dall’est del North Dakota, Fargo con il Central Time all’est del Montana con il Mountain Time poi fino al nord dell’Idaho con il Pacific Time. Ma ancora più affascinante sarà ammirare i tanti diversi paesaggi, il cambiamento del territorio, il percorso dei fiumi, la flora così differente. Infine, sono previste ben tre fermate ferroviarie al Glacier National Park, la “Corona della Nazione”, una vera rarità nel panorama dei percorsi ferroviari americani.
Info dettagliate: https://greatamericanwest.it/a-bordo-del-treno-empire-builder-nella-vastita-dei-paesaggi-del-great-american-west/
Artisti in metropolitana
In occasione del ritorno della Vittoria Alata a Brescia, dopo due anni di restauro, l’artista Emilio Isgrò ha realizzato una installazione nella parete nord della fermata ‘Stazione FS’ della Metropolitana di Brescia.
Si tratta dell’Incancellabile Vittoria, una monumentale installazione di circa 200 mq, composta da 205 pannelli di fibrocemento fresati, il cui soggetto presenta la sagoma della Vittoria Alata una delle più straordinarie statue in bronzo di epoca romana. A Brescia, le due Vittorie diventeranno punti di attrazione e faranno da trait-d’union tra due templi della città: quello classico del Capitolium, all’interno del rinnovato sito museale archeologico di Brescia, e quello della stazione ferroviaria dell’alta velocità e della metropolitana, emblema della modernità.
Incancellabile Vittoria è stata donata da Emilio Isgrò alla città, andando così ad arricchire il patrimonio artistico di Brescia, in linea con lo sviluppo dei progetti di arte contemporanea gestiti dalla Fondazione Brescia Musei per conto del Comune di Brescia, che hanno visto negli anni una collaborazione importante da parte del Gruppo Brescia Mobilità e della metropolitana, dove già sono presenti le installazioni di Marcello Maloberti e Patrick Tuttofuoco.
La silhouette della dea romana, tratteggiata di colore rosso e riconoscibile dalle ali e dalla posizione alzata delle braccia, emerge da una più ampia griglia composta da cancellature nere su un brano tratto dall’Eneide di Publio Virgilio Marone, poeta classico che queste zone ha certamente frequentato per essere nato in ambito mantovano, non molto distante da Brescia, e autore del capolavoro letterario che racconta la fondazione di Roma, la sua grandezza e quella del suo impero di cui Brixia (l’antica Brescia) fu una delle città più importanti. Le cancellature sono state operate in profondità, oltre che con livelli differenti rispetto alle lettere del testo. In questo modo è stato ottenuto un effetto di chiaroscuro tipico del bassorilievo scultoreo.
Emilio Isgrò. Incancellabile Vittoria. Brescia, Fermata “Stazione FS”, Metropolitana di Brescia
I giovani europei amano viaggiare in treno
La nuova indagine UNIFE ha dimostrato che la generazione Z europea è sempre più disposta a “salire a bordo” di un treno per viaggiare ed è attratta da una carriera lavorativa nel settore ferroviario per contribuire a un mondo più sostenibile.
Il treno è oggi uno dei mezzi di trasporto più ecologici e sta diventando ancora più sostenibile grazie alle soluzioni innovative ideate dall’industria europea delle forniture ferroviarie. La Generazione Z europea – composta dai giovani tra 16 e 25 anni sono interessati ai numerosi lavori “green” e tecnologici che l’industria ferroviaria.
I risultati di una survey lanciata oggi da UNIFE, l’associazione che rappresenta i costruttori di treni e i produttori di attrezzature ferroviarie europei, evidenzia cinque principali motivazioni alle quali i giovani sono interessati.
- la maggior parte dei rappresentanti della Gen Z è disposta a utilizzare trasporti a minore impatto ambientale per aiutare il nostro pianeta.
- La Gen Z esorta le autorità pubbliche a investire nel trasporto ferroviario sostenibile.
- La Gen Z crede che la tecnologia a emissioni zero rappresenti il futuro dell’innovazione per il trasporto ferroviario.
- Circa metà della Gen Z vuole utilizzare il proprio percorso di studi e la propria carriera lavorativa per migliorare il nostro pianeta
- Il 47,9% del campione intervistato in Italia ritiene “molto importante” l’impegno del proprio datore di lavoro rispetto alle tematiche ambientali.
L’indagine indipendente, condotta dal think tank internazionale ThinkYoung, è stata svolta su un campione rappresentativo di giovani di sei Paesi europei: Italia, Germania, Francia, Spagna, Polonia e Paesi Bassi. La survey è promossa dalla campagna HOP ON FOR OUR PLANET, un’iniziativa dell’industria europea delle forniture ferroviarie per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo della ferrovia nella promozione di un futuro verde per l’Europa.
Il sondaggio e la campagna sostengono l’iniziativa UE che si propone di rendere il 2021 l’Anno europeo delle ferrovie, celebrando il treno come il mezzo di trasporto più sostenibile, innovativo e sicuro. Tutti i risultati del sondaggio a livello di UE e di singoli Paesi sono disponibili su www.HopOnRail.eu