Compatibilmente con i decreti, proponiamo alcuni itinerari da fare in bici: l’Emilia da esplorare sulle due ruote, da Peschiera del Garda a Mantova, lungo il Mincio
Sulle due ruote tra Piacenza, Parma e Reggio
In bici da corsa, in E-bike o con una semplice bicicletta con il cambio, il territorio emiliano si presta a gite di sicuro successo. In pianura, la Via Po è un percorso cicloturistico di 110 km che, nel Piacentino, segue l’argine di destra del Po. Si pedala in mezzo al verde, si lambisce Ferrara, si attraversa il Parco di Isola Girola, ci si può fermare a Isola Serafini, l’unica abitata del Po, ci si riposa in qualche trattoria assaggiando i formaggi e la coppa piacentina.
Per chi preferisce la collina, il percorso tra Langhirano e Torrechiara, è il massimo per chi ama l’arte, la natura e le specialità locali. Si parte dall’abbazia benedettina con il suo chiostro e gli spettacolari affreschi barocchi, per proseguire lungo il Canale, tra colline e vigneti, e arrivare a Langhirano e al Castello di Torrechiara, uno dei più suggestivi del parmense, che lascia a bocca aperta per la bellezza e l’imponenza. Così come lascia a bocca aperta, in un altro senso questa volta, il Museo del Prosciutto di Langhirano, terra del prosciutto migliore del mondo.
Ora non resta che la montagna da esplorare. Non c’è da spaventarsi per le salite, basta affittare una E-bike, disponibile a Cerreto Laghi. Anche qui si pedala per una sessantina di km, lungo un anello composto da strade forestali e sentieri all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.Cosa si può desiderare di più? Tutti in sella nel triangolo d’oro emiliano.
Un itinerario per tutte le stagioni: una gita in bici classica, dal Lago di Garda alla romantica Mantova, lungo la ciclabile del Mincio. Il percorso è molto piacevole, anche in novembre, se non piove, naturalmente. Sono in tutto 45 km su un terreno pianeggiante, adatto a tutti. Per chi non vuole fare fatica c’è sempre a disposizione la e-bike. L’ideale è prendersi due giorni di vacanza, per fermarsi a dormire in qualche agriturismo e godere del piacere di visitare in tranquillità borghi antichi, come Peschiera del Garda, punto di partenza della gita. L’itinerario si sviluppa interamente su pista ciclabile e segue il corso del Mincio, senza presentare grandi difficoltà . Si pedala lungo il fiume, tra verdi colline e una campagna ben coltivata fino a Borghetto sul Mincio, un paesino che sembra uscito da una favola. Da non perdere la visita a Valeggio sul Mincio con i suoi imperdibili tortellini, a pochi km dalla ciclabile, antico villaggio di mulini ad acqua con il suo ponte visconteo. Se c’è tempo, il parco Sigurtà con il suo splendido giardino, è sempre un must da visitare.