L’Alpe di Siusi è un posto magico, adagiata al centro di una corona di montagne una più bella dell’altra, tra praterie, foreste di larici, pini e abeti. E’ un luogo adatto a tutti, purchè amanti della natura. Le vette dolomitiche che la circondano sono nate da un mare caldo e azzurrissimo moltissimi secoli fa: il Sassolungo, il Sassopiatto, lo Sciliar e Catinaccio la cingono come paladini posti in sua difesa.
Un paradiso in cui la natura ha profuso a piene mani i suoi doni. L’altopiano è il più vasto d’Europa, qui lo sguardo si perde nelle dolci colline costellate di foreste, baite e alpeggi da far invidia agli incantati paesaggi svizzeri.
L’imponente sagoma dello Scillar domina con i sui bastioni il Parco Naturale, ricco di specie rare ed esclusive dell’arco alpino, come alcune piante addirittura sopravvissute alla glaciazione.
E’ importante sapere che l’Alpe di Siusi è interdetta al traffico tutto l’anno, a garanzia che l’aria pulita non possa essere inquinata dai gas di scarico e smog. L’accesso dei visitatori è chiuso in determinati orari e per entrare bisogna richiedere un pass, per gli spostamenti all’interno del parco sono a disposizione una fitta rete di mezzi di trasporto pubblici.
L’Alpe è situata fra le valli Gardena, Fassa e Isarco e i tre abitati di Castelrotto, Siusi e Fiè sono deliziosi e lindi paesini che vantano origini antichissime e custodiscono le tradizioni e i riti secolari di cui la popolazione montana ne va orgogliosa. Di grande richiamo sono le processioni per il Corpus Domini nei costumi tradizionali tra i più vari e pregiati dell’Alto Adige: rinomata e attesa da tanti è la festa della transumanza che rappresenta Il rientro dall’alpeggio: per i contadini l’evento che celebra il ritorno alla stalla del bestiame. Una festa che è diventata una forte attrazione turistica per i visitatori travolti da una vera e propria invasione di mucche con copricapi fioriti e squillanti campanacci. L’evento è celebrato come ogni anno in autunno, il sabato antecedente alla festa del ringraziamento per il raccolto.
Ma non solo mucche: una presenza allietante che si mostra briosa nel paesaggio dell’Alpe è il biondo Avelignese, il cavallo dalla criniera chiara e dagli occhi dolcissimi, il valido e robusto alleato dei contadini di montagna.
Oggi protagonista indiscusso della scena turistica, è la gioia di tutti quelli che amano fare lunghe passeggiate fra i boschi e i prati o farsi scarrozzare allegramente in carrozzella fra le strade panoramiche dell’alpe.
La vita contadina che si svolge nelle numerose malghe diffuse sul territorio, fornisce prodotti biologici a km zero a tutti gli alberghi, le locande e i ristoranti della zona e per questo le feste tradizionali hanno una grande importanza per la regione. È un compito della comunità la cura delle antiche tradizioni e di come farle rivivere. Per la gente del posto è un piacere dell’ospitalità di saper regalare delle emozioni e dei ricordi, di accogliere ogni visitatore in un’atmosfera familiare, in una natura curata dalla mano contadina.
Si può venire sull’Alpe di Siusi in qualsiasi momento dell’anno, ma d’inverno il fascino del candido manto punteggiato da accoglienti chalet dai camini fumanti, invita a trascorrere le vacanze a tutti gli amanti dello sci, dello snowboard e dello slittino. Lo spesso strato di neve offe condizioni ottimali anche per fare bellissime escursioni con le racchette da neve, inoltre lo sci di fondo è un divertimento speciale per chi pratica questa disciplina: 80 km di piste perfettamente preparate a un’altitudine compresa tra 1.800 e 2.200 m sono la delizia per ogni appassionato delle discipline classica e skating. Per non parlare del comprensorio sciistico Dolomiti Supersky, il più grande del mondo dove divertirsi fra i maestosi paesaggi innevati, tanto speciali da far parte del Patrimoio Mondiale dell’UNESCO.
Il riposo dello sciatore
Chi pratica attività e sport invernali apprezzerrà, al ritorno da una giornata ricca di emozioni, la calorosa accoglienza di un albergo molto speciale il Dolomites Living Hotel Tirler, un 4stelle Superior. Qui tutto è stato studiato per rendere l’accoglienza una esperienza sensoriale e salutistica davvero insuperabile. Il TIrler è uno fra i più rinomati Leading Hotel italiani per l’elevato standard di edilizia biologica che crea un ambiente sano, anallergico e in perfetta sintonia con l’incontaminato ambiente dell’Alpe di Siusi. Nelle camere arredate esculsivamente con materiali naturali, si respira il profumo della foresta e il caldo tepore sprigionato dalle pareti di argilla decorativa è un sano equilibrio tra la temperatura e l’umidità; da ogni finestra o balcone si gode di una splendida vista sulle Dolomiti altoatesine. A conferma dell’attenzione totale verso la salute e il benessere, ogni camera è dotata di un disgiuntore di rete che permette di azzerare le emissioni elettromagnetiche.
Da non sottovalutare la qualità del sonno che in questo hotel viene conciliato dalla scelta fra cinque tipi diversi di guanciali, ognuno per ogni esigenza personale e dai soffici piumoni e per questo è stato nominato Best Sleep hotel Gold. Il Tirler Dolomites Living Hotel ha ottenuto recentemente diversi importanti riconoscimenti che ne fanno uno degli hotel in Italia estremamente orientato verso il benessere e adatto ai clienti che soffrono di allergie.
Il soggiorno in hotel è allietato da tanti optional salutari e di svago come la piscina con temperatura a 33 gradi che dall’interno si apre verso l’esterno, alimentata dalle acque pure e cristalline che dalla sorgente Curasoa vengono convogliate al Tirler. L’Energy Spa è un tutt‘uno con l‘elemento acqua nella zona piscina riservata a tutta la famiglia, e le saune naturali riservate agli adulti. Si può scegliere fra quella alle erbe e al cembro, ai bagni di vapore agli aromi della malga, la grande sauna panoramica esterna con una magnifica vista sul paesaggio che regala ulteriori sensazioni di piacere durante le sessioni di Aufgus.
In questa oasi rigenerante non poteva mancare una particolare attenzione al cibo. Nel Ristorante Alpe di Siusi dell’Hotel che si trova nella Tirler Alm, proprio di fronte all’albergo, si mangia “positivo”. La scelta del cibo è orientata ai sapori della tradizione locale rivisitati in modo da generare benessere donando piacere alla vista. A cominciare dalla colazione, pasto più importante della giornata, viene offerto un buffet ricco e variegato che permette di fare la giusta carica di energia per affrontare la giornata di vacanza dinamica. La sera si possono gustare i piatti preparati con cura scegliendo sempre ingredienti di altissima qualità, accompagnati dai selezionati vini delle cantine di famiglia.
La Famiglia Rabanser che da anni conduce orgogliosamente il Dolomites Living Hotel Tirler e la Tirler Alm, una delle più belle e apprezzate baite della zona, fa di tutto per far sentire gli ospiti a proprio agio in piena libertà, gustandosi i piaceri che l’ambiente offre. Al di là di ogni dovuto apprezzamento, bisogna attribuire al capofamiglia Hannes quel surplus di energia e dedizione che va oltre il semplice ruolo di un proprietario alberghiero. L’entusiasmo, la passionalità e l’attenzione a ogni minimo particolare è qualcosa che trasmette fiducia e arricchisce l’ospitalità e che si trasmette naturalmente all’ospite il quale si sente perfettamente a proprio agio. Questa atmosfera rende il soggiorno al Tirler una esperienza in totale armonia con la natura incontaminata che lo circonda e che permette di riscoprire la forza dei propri sensi.
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