Il maestro ceramista che plasma ottimo vino a Grottaglie; sfida speciale Wine&Beer sulle rive del fiume Mincio; sosta camper in cinquanta cantine delle Donne del vino
Il vino del maestro
Produce vino da dieci anni e la sua famiglia ceramiche d’arte da cinque generazioni, con occhi e mani allenate al bello che seduce e al buono da gustare. L’Azienda Agricola Cosimo Vestita nasce nel 2010; il titolare, quale lavoro principale, produce ceramiche artistiche come la sua famiglia da tanti decenni a Grottaglie in provincia di Taranto, cittadina pugliese di antichissime tradizioni con oltre quaranta botteghe che formano il caratteristico “Quartiere delle Ceramiche”. Sintesi dell’arte di produrre ceramiche e vino, sono le etichette sulle bottiglie di territorio, con quell’impronta artistica che annuncia il buon bere. Fatale fu l’eredità da parte della nonna paterna: quando il maestro ceramista Cosimo Vestita divenne proprietario di un vecchio vigneto di primitivo abbandonato, allevato ad alberello pugliese, decise di cimentarsi anche nell’arte di produrre vino. Il vecchio impianto è stato ripristinato ad alberello appoggiato e nel 2013 è stato eseguito il primo imbottigliamento del Primitivo “Puglia nero di sole” vendemmia 2012, vino di struttura simbolo del territorio tarantino, cui è seguita negli anni successivi la piacevolissima versione Rosato. Nel 2015, con il marchio “Li Camennere“, Cosimo ha avviato una selezione di uve per la produzione di nuovi vini legati al territorio, come il tradizionale Negroamaro Salento IGT sia rosso che rosato, il particolarissimo Minutolo Valle D’Itria IGT, vino bianco della storica Terra dei Trulli e la Malvasia Salento IGT, bianco secco aromatico ed elegante
Sfida Wine&Beer
Vinceranno i sensi, il piacere, il buonumore, lungo il percorso didattico/sensoriale con vini e birre, nella serata “Wine&Beer Il fascino della sfida” che si terrà venerdì 2 ottobre presso la Tenuta San Leone e Birrificio Lyon a Valeggio sul Mincio (Verona). Un incontro imperdibile di degustazione e curiosità con una serie di vini speciali ed una altrettanta serie di birre “Agresti”, che si sfideranno in abbinamento a quattro diversi risotti. Il gioco intrigante di profumi e sapori, rivolti ai cultori degli assaggi sensoriali, sarà condotto, per i vini, dai Maestri Assaggiatori Francesco Galeone, Antonio Monaco e Pierino Grigolato. Le tecniche di produzione delle birre saranno descritte dal Maestro birraio del Birrificio Lyon.
Ecco i vini proposti: Trento Doc ʺMorfeoʺ – Maso Bianco – Borghetto all’Adige (TN); Vermentino Toscano Igt ʺNudoʺ 2019 Tenuta Le Capannelle – Civitella Paganico (GR); Rosso Toscana Igt ʺCacciatoreʺ 2017 – Podere Sassoscritto – Roccastrada (GR);
Amarone Docg 2014 – Tenuta Cà del Lupo – Mezzane di Sotto (VR).
Le birre che verranno proposte: ʺEstivaʺ, ʺInevitabileʺ, ʺBiondaʺ, ʺRossaʺ.
La serata è organizzata da ONAV – Organizzazione nazionale Assaggiatori di vino, sezione di Verona; per partecipare occorre inviare una mail a verona@onav.it – www.seiterre.com
Camper friendly in cinquanta cantine
La vacanza con sosta in camper su vista vigna: è la proposta di turismo eco-sostenibile pensata dalle Donne del Vino nell’anno dedicato a Donne, Vino e Ambiente. Il progetto Donne del Vino Camper Friendly, creato insieme al TCI – Touring Club Italiano, mira ad avvicinare la grande enologia a chi fa turismo itinerante e, tradizionalmente, intende il viaggio come una scoperta emozionante che lo porta a diretto contatto con la natura, i territori e le persone. L’idea di unire ospitalità al femminile e camper è della donna del vino friulana Elena Roppa. «Il concetto di ospitalità – dice la presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini – costituisce il punto di partenza del progetto, che intende proporre i luoghi del vino come destinazioni privilegiate di chi fa viaggi itineranti. Sono previste soste gratuite di una notte, sconti sullo shopping di vini e animazioni (a pagamento) da concordare direttamente con le produttrici: degustazioni all’aperto, pic nic e trekking tra le vigne». Sono già una cinquantina le adesioni delle cantine camper friendly delle Donne del Vino, un segmento femminile dell’enologia che ha un grado di attenzione all’ambiente molto alto testimoniato anche dal sondaggio effettuato nel 2017 fra le socie, in cui il numero di cantine Bio o biodinamiche era di 7 punti percentuali superiore alla media. A questo si unisce l’orientamento produttivo verso i vini di alta qualità e la particolare attitudine all’accoglienza per cui il 91% delle cantine ha il punto vendita e il 79% la ristorazione www.ledonnedelvino.com