Locali, ristoranti e villaggi storici di grande allure riaprono ed offrono un’alta ristorazione o delivery, mentre i food lovers più disinvolti scelgono i Kiosk di Poke House
Porto Ercole: riapertura per il “Bar del Porto”
Nella baia dell’Argentario, angolo di paradiso toscano con un mare cristallino, è iniziata l’estate Made in Italy nello storico locale: focus su sostenibilità, attenzione all’ambiente e servizio delivery.
Il Bar del Porto, locale simbolo di Porto Ercole e del suo lungomare, è stato meta fin dagli anni ’60 della Dolce vita e del jet set internazionale.
Portato a nuova vita nel 2019 da Fabrizio Capua, Presidente e Amministratore Delegato di Caffè Mauro, è tornato a essere la meta preferita di turisti e amanti del mare, con molte novità.
Il restyling ha mantenuto le caratteristiche originali, arricchite da un tocco chic e moderno: ceramiche Gio Ponti blu e turchesi, che ricordano i colori del mare, boiserie in mogano in stile yacht, tessuti in stile marinaresco della storica azienda milanese Dedar, arredi esterni Unopiù, il tutto corredato dalle prestigiose foto storiche del grande fotografo americano Slim Aarons che ritraggono il locale e dove sono immortalati personaggi vip e luoghi dell’Argentario.
Al fine di raggiungere, in totale sicurezza, tutti i propri clienti, il Bar del Porto ha deciso quest’anno di effettuare il delivery anche per le barche ormeggiate alla marina di Porto di Porto Ercole e di Cala Galera. Il Bar del Porto, dopo un accurata ristrutturazione, rappresenta oggi l’evoluzione moderna e più lussuosa del concept “yacht di prestigio” https://bardelporto.cafe/
Per l’estate del San Domenico: la raffinata “colazione in giardino”
Sale ricche di storia e cultura, un dehors verde e rigoglioso e l’inconfondibile cucina che unisce tradizione e maestria di Valentino Marcattilii e lo spirito fresco e unico di Massimiliano Mascia: il San Domenico di Imola torna a risplendere nell’anniversario dei suoi primi 50 anni, più vivo che mai. La cucina accogliente e raffinata ha una proposta inedita: la colazione in giardino, una colazione da due stelle Michelin, dove nulla è lasciato al caso. La carta di 10 portate a scelta tra dolce o salato, pensate e curate da Chef Mascia, ripercorre la tradizione del brunch: burro di malga, marmellate fatte in casa, croissant fragranti e soffici pancakes. Anche i piatti salati raccontano un vero e proprio percorso tra gli aromi e i sapori mediterranei e del nord, dalla bruschetta di pane caldo con astice, burrata e gazpacho al basilico, alla “Ricciola” di Imola con prosciutto Zuarina 30 mesi e Ravigiolo, un formaggio dell’appennino tosco-emiliano.
Ma anche il salmone Red King leggermente affumicato, abbinato al blinis di panna acida al caviale Siberian Royal, fino al club sandwich farcito con faraona, guanciale affumicato croccante, maionese alla rucola e frittatina agli strigoli, i carletti romagnoli. Il tutto come sempre servito sulle porcellane storiche del Ristorante e accompagnato da una proposta beverage completa e pronta a esaudire ogni desiderio www.sandomenico.it
Poke House arriva nei parchi milanesi con i “Kiosk”
Parco Sempione e Parco Ravizza: due nuovi chioschi nel cuore dei polmoni verdi della città meneghina sono le iconiche destination scelte da Poke House, il fast-casual del poke californiano.
Come delle vere e proprie oasi, ma dal sapore cittadino, i Kiosk di Poke House rappresentano l’espressione più pura di questo concept che ha fatto della spensieratezza uno stile di vita. I colori caldi e intensi, gli arredi semplici e dai materiali naturali e le iconiche poke bowl che si ispirano fedelmente alla ricetta californiana: tutto rievoca quell’easy mood dal sapore estivo tipico della West Coast. Il menù dei Kiosk copre tutto l’arco della giornata, con bowl coloratissime e componibili a piacimento tutte da scoprire. Dalle poke bowl signature o personalizzabili con un mix di proteine, verdure e superfood per il pranzo o la cena, alle bowl a base di frutta, yogurt e açai per la colazione, fino a un aperitivo con cocktail home-made o un calice di vino. Poke House propone un’offerta healthy, gustosa e al giusto prezzo https://pokehouse.it
Villaggio Fontanafredda: ospitalità, grandi vini piemontesi e alta ristorazione
Nel cuore delle Langhe patrimonio mondiale dell’Unesco, il Villaggio Fontanafredda offre un’esperienza unica di oltre 160 anni di storia. Qui, a Serralunga d’Alba, Re Vittorio Emanuele II acquistò i terreni della tenuta come dono d’amore per “La Bela Rusin”.
122 ettari di Riserva bionaturale, una grande realtà di produzione vinicola fondata a fine dell’800 con i tenimenti di Barolo e Fontanafredda. Oggi, con gli imprenditori Oscar Farinetti e Luca Baffigo Filangieri, il Villaggio è un punto di riferimento nell’ambito dell’accoglienza turistica e del Piemonte enogastronomico. Nel Villaggio è possibile prenotare la visita alle cantine ottocentesche, tra le più belle al mondo, di Casa E. di Mirafiore e Fontanafredda.
Grandi vini piemontesi, espressioni autentiche della terra di origine come Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, Barbera e Dolcetto d’Alba, oltre a Roero Arneis, Moscato d’Asti e le alte bollicine piemontesi Alta Langa, in un percorso sorprendente tra grandi botti di rovere di slavonia, rovere francese e tini di cemento destinati ancora oggi all’affinamento di grandi vini rossi come il Barolo.
Si tratta anche del primo Villaggio Narrante d’Italia, in cui ogni scorcio, ogni pianta e edificio si “racconta” al pubblico: in vari punti del Villaggio sono presenti pannelli informativi, i quali, insieme all’app Villaggio Fontanafredda fungono da guida per coloro che desiderano visitare la tenuta.
All’interno dell’edificio ottocentesco della Villa Reale si trova l’elegante e raffinato Guidoristorante dove lo chef stellato Ugo Alciati e il fratello Piero Alciati propongono un’esperienza culinaria di alto livello, piatti legati alla tradizione, alla memoria e alla stagionalità. I sapori della cucina locale in una veste più informale si possono gustare all’Osteria DisGuido e, situato al piano terreno della Villa Reale, il gbistrot; uno spazio nuovo, con cucina a vista, sala e cantina nello stesso locale, in un ambiente dove sentirsi a casa.