E’ tempo di ricominciare e di riaprire la vita alla cultura e agli spettacoli. E dopo la chiusura forzata finalmente i primi eventi programmati, realizzati con le dovute accortezze
Fino al 20 settembre 2020, il Piccolo Teatro di Milano è impegnato nella Stagione estiva con 13 spettacoli dal vivo, per un totale di circa 50 recite complessive e 10 dirette video. Gli spettacoli sono all’aperto, nel Chiostro Nina Vinchi, per poco meno di settanta spettatori, e, in sintonia con i Municipi e con la Fondazione Cariplo, verranno riproposti, nel mese di luglio, in nove spazi dei Municipi della città di Milano, realtà significative e da anni attive per impegno sociale e vivacità culturale. Particolare attenzione viene data alle sedi dell’Housing Sociale, sostenute da Fondazione Cariplo.
La programmazione del Chiostro sarà continua, con tre recite per ciascuno dei titoli presentati, dal martedì al giovedì, per poi spostarsi nel fine settimana in altri luoghi della città metropolitana. Particolarmente stretta sarà la collaborazione con mare culturale urbano, dove verranno trasmesse in diretta, su grande schermo, le prime rappresentazioni, in contemporanea con il Chiostro e dove, ad agosto, sarà presente dal vivo Marco Paolini. Oltre a quest’ultimo, saranno presenti artisti protagonisti anche della prossima Stagione 2020/2021: Stefano Massini, Gabriele Lavia, Sonia Bergamasco, Davide Enia, Paolo Rossi, Massimo Popolizio, Michele Serra, la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, Lella Costa, Enrico Bonavera, Enrico Intra, e un’ospitalità del Teatro dell’Elfo, Frankenstein, nell’interpretazione di Elio De Capitani.
Dal 13 al 20 settembre, le proposte di Tramedautore, che si aggiungono ai 13 spettacoli, a rinnovare una collaborazione consolidata negli anni.
“Artisti insieme per l’Italia” è il nome della Campagna di comunicazione ideata da Dismamusica, l’Associazione aderente al Sistema Confcommercio che rappresenta la filiera dello strumento e delle edizioni musicali dalla produzione alla vendita al dettaglio, per sostenere i rivenditori italiani di strumenti musicali che, come tutti, hanno sofferto gravi perdite di fatturato a causa della chiusura imposta dall’emergenza sanitaria.
“Comprate in Italia” è il claim.
L’iniziativa, che si inserisce in un più ampio progetto studiato dall’Associazione per lo sviluppo del mercato nel nostro Paese promuovendo in particolare la pratica musicale amatoriale, si articola in una serie di brevi filmati nei quali alcuni protagonisti del mondo della musica italiana esortano coloro che fanno musica a livello professionale e amatoriale a rivolgersi nei negozi italiani per i loro acquisti di strumenti e di spartiti.
Si tratta di messaggi brevi e positivi che intendono evidenziare due aspetti: l’importanza di “fare musica” per i benefici che ciò apporta alla qualità della vita di ciascuno, ma soprattutto l’importanza di acquistare il proprio strumento nel negozio specializzato italiano sostenendo così l’intera economia del settore.
Tanti i contributi fino ad ora: Ale&Franz, Biagio Antonacci, Simone Bertolotti, Red Canzian, Paolo Costa, Eugenio Finardi, Finaz, Ghemon, L’Aura, Danilo Madonia, Marco Masini, Nek, Vito Nicola Paradiso, Sergio Sgrilli, Massimo Varini, e sono già stati raccolti i contributi di Davide Aru, Jonis Bashir, Emiliano Bassi, Amedeo Bianchi, Dino Brown, Valerio Carboni, Filadelfo Castro, Cesareo, Cesare Chiodo, Fausto Cogliati, Tommaso Colliva, Maurizio Colonna, Vittorio Cosma, Rodrigo D’Erasmo, Arianna D’Angelo, Matteo Di Francesco, Lucio Fabbri, Roberto Fabbri, Faso, Fedez, Lorenzo Feliciati, Fish, Fabio Gargiulo, Chicco Gussoni e l’elenco è ancora lungo.
«Crediamo molto in questa iniziativa – ha affermato il Presidente DISMAMUSICA Antonio Monzino – perché, in una fase davvero critica dell’economia del settore, grazie al contributo di tanti artisti italiani, intendiamo enfatizzare il ruolo centrale del negozio di strumenti musicali, punto di riferimento sul territorio per gli appassionati di musica, non solo per la vendita di strumenti e spartiti, ma anche per i servizi che offre alla comunità locale come l’organizzazione di eventi, i corsi, il sostegno ai Conservatori e alle scuole, la disponibilità di sale prova ed il noleggio di attrezzature per la musica dal vivo nonché l’assistenza tecnica indispensabile per i musicisti”.
Il 25 luglio prenderà il via all’Arena di Verona il Festival d’estate 2020 “Nel cuore della Musica” con un grande omaggio all’arte e agli artisti italiani: Francesco Meli, Saimir Pirgu, Roberto Aronica, Fabio Armiliato, Barbara Frittoli, Eleonora Buratto, Luca Salsi, Leo Nucci, Daniela Barcellona, Michele Pertusi, Katia Ricciarelli per un totale di 31 artisti solo italiani. La serata inaugurale si configura come un omaggio al nostro paese ferito, alla nostra grande tradizione canora, alla qualità della nostra grande scuola, la cui solidità è stata messa a dura prova dalle sfide imposte dalla pandemia. Fondazione Arena di Verona vuole dunque dare fortissimo messaggio di speranza attraverso l’arte con un’iniziativa etica ed estetica, che non può che nascere nel più grande teatro all’aperto del mondo.
Segue il 31 luglio una première assoluta con il Requiem di Mozart diretto da Marco Armiliato con Vittoria Yeo, Sonia Ganassi, Saimir Pirgu e Alex Esposito, in un ideale saluto alle tante vittime della pandemia e alle loro famiglie.
Sabato 1 agosto Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Daniela Barcellona e Ambrogio Maestri saliranno sull’immenso palco centrale dell’Arena in quella che sarà una vera festa di rinascita nel nome dell’arte, tornando a respirare quell’afflato internazionale che ha sempre fatto di Arena meta certa degli appassionati di tutto il mondo.
Venerdì 7 agosto invece si inizia a guardare avanti, all’edizione stellare del 2021, con un inedito gala tutto wagneriano in vista del debutto di Jonas Kaufmann e della sua promessa di riportare in parte il grande compositore di Lipsia sul palco areniano, vera rarità storica.
I gala verdiani e pucciniani, l’8 e il 22 agosto, vedranno i graditi ritorni sul podio di Daniel Oren e Andrea Battistoni e tra i cantanti quello del grande tenore argentino Marcelo Alvarez.
Nel cuore del cartellone, il 13 agosto, è in programma un evento unico in Arena: le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi con l’atteso ritorno del giovane violinista veneto Giovanni Andrea Zanon insieme agli archi dell’Orchestra areniana.
E ancora il 21 agosto verrà proposto Gianni Schicchi di Puccini in forma semiscenica, opera mai rappresentata in Arena, con Leo Nucci nel ruolo principale.
Il Sindaco e Presidente di Fondazione Arena, Federico Sboarina: “Questo Festival è il simbolo della rinascita della nostra città, della musica e della cultura che grazie a Fondazione Arena tornano a essere protagoniste a Verona e in Italia. Con Nel cuore della Musica abbiamo dato vita a un progetto unico: sul nuovo palco centrale, si esibiranno alcuni tra i più grandi artisti italiani e internazionali e andranno in scena première assolute, mai realizzate prima nell’anfiteatro. Sono convinto che l’edizione 2020 del Festival sarà straordinaria, in tutti i sensi”.
Quattro week end dedicati al grande Circo contemporaneo, all’insegna della magia e del divertimento per grandi e piccoli: Lonato in Festival non rinuncia all’ormai tradizionale appuntamento estivo che nelle passate edizioni proponeva un centinaio di spettacoli anche di artisti di strada, teatro di figura, musica e gruppi etnici e, nonostante le grandi problematiche legate al post pandemia, mette in scena in agosto la sua nona edizione, pur in forma necessariamente rivista e ridotta. La cornice resta la stessa, ovvero la Rocca Visconteo Veneta di Lonato del Garda (in provincia di Brescia), una fra le più imponenti fortezze del Nord Italia, da cui si gode un’impareggiabile vista sul lago.
Un’ambientazione storica di grande suggestione, che nei quattro fine settimana dal 31 luglio al 23 agosto ospiterà una rassegna di Circo contemporaneo, durante la quale si esibiranno all’aperto le più prestigiose compagnie italiane, tra cui non mancheranno Circo El Grito, Circo Zoé e Side Kunst Cirque. Ogni compagnia sarà protagonista di un week end e il suo spettacolo sarà replicato dal venerdì alla domenica.
Tenendo conto delle limitazioni dettate dai protocolli sanitari di settore e per rispettare al massimo le normative di distanziamento, quest’anno ci sarà un’unica postazione, una spaziosa tribuna all’aperto, attrezzata in base alle prescrizioni Covid-19.
Non mancheranno gli appuntamenti nelle frazioni dall’11 al 19 agosto, con spettacoli di marionette (particolarmente adatti ai bambini) e giocoleria nelle piazze adeguatamente allestite, per portare un messaggio di ripartenza.
Galleria Campari, storico stabilimento del 1904, propone per le prossime settimane un palinsesto alternativo di attività online per raccontare i contenuti, la conservazione e la diffusione del proprio Archivio Storico; l’edificio e lo spazio del museo; i filoni della comunicazione Campari attraverso le opere d’arte pubblicitarie e gli oggetti, vintage e moderni, dai più noti a quelli più di nicchia, prodotti nel corso di 160 anni di storia del marchio.
Fino alla riapertura del museo, è possibile, previa prenotazione, partecipare a visite gratuite online ma interattive e “accompagnate”. Un operatore del museo guida infatti i visitatori virtuali in diretta attraverso un tour in 3D delle collezioni in alta definizione: una vetrina che consente agli amatori, ma anche agli intenditori più esigenti e agli esperti del settore, di apprezzare appieno le opere, gli oggetti e la storia Campari senza perderne dettagli e peculiarità.
Il percorso ha una durata di circa 60 minuti e permette di scoprire nel dettaglio le opere di artisti che dalla Belle Époque ai giorni nostri hanno collaborato con il brand, in un viaggio di ispirazione attraverso poster su carta, disegni, bozzetti originali, affiche, manifesti e grafiche pubblicitarie firmate da Leonetto Cappiello, Marcello Dudovich, Fortunato Depero, Bruno Munari e Ugo Nespolo, solo per citarne alcuni.
Gli utenti avranno così la possibilità di scoprire anche a museo chiuso i tesori artistici e culturali di Galleria Campari, avendo a disposizione guide dedicate con cui interagire per eventuali domande e curiosità.
Anche il progetto “Arte e Mixologia” si trasforma momentaneamente in un format online, sempre grazie all’utilizzo del tour 3D che riproduce esattamente gli ambienti e i contenuti del museo.
Si tratta di un percorso guidato a due voci, condotto da uno storico dell’arte di Galleria Campari e da un trainer di Campari Academy, entrambi a disposizione dei visitatori virtuali. Oltre alle opere pubblicitarie, in questo format gli approfondimenti forniti da parte del bartender danno particolare enfasi a fenomeni e avvenimenti quali: l’invenzione del Bitter Campari; la nascita dell’aperitivo; la miscelazione futurista; il proibizionismo; il ruolo dei Caffè nella diffusione della cultura; la nascita del cocktail Negroni nel 1919.