Vivere un’esperienza 35 anni dopo… all’epoca era tutta Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche ed un viaggio da quelle parti era raro e soprattutto “controllato” in maniera quasi estenuante. Il mondo è cambiato e, se da una parte la maestosità di San Pietroburgo è rimasta intatta anzi ristrutturazioni ed accorgimenti moderni l’hanno resa ancora più interessante e bella, dall’altra viva le “aperture” e la modernità. E non solo perché 35 anni fa avevamo mangiato solo spezzatino e piselli per una settimana, ma soprattutto perché la gente è cambiata, calore e cordialità nelle persone ed efficienza e modernità sono al passo con qualsiasi metropoli europea.
Una riscoperta, un rincorrersi di ricordi ed affermazioni del bello in una scenografia attraente e ben gestita hanno reso veramente intrigante ed indimenticabile questo viaggio.
San Pietroburgo è interessante in qualsiasi stagione, perché è una bella città ricca di fascino e così, se in primavera-estate garantisce fioriture e colori nitidi l’eleganza dei monumenti e dei palazzi ammantati di neve non è da meno.
San Pietroburgo si può considerare una delle città più affascinanti d’Europa, colta e raffinata con le sue collezioni d’arte e i teatri prestigiosi, romantica nelle notti d’estate quando tutto si illumina di una luce particolare, è stata costruita sull’acqua nel 1703 da Pietro il Grande: nonostante sia una città piuttosto giovane, vanta una storia ricca di eventi con un patrimonio architettonico straordinario.
Il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1990 e racchiude gli edifici e i monumenti più famosi di tutta la città, mentre il cuore pulsante della movida corre sulla lunghissima Prospettiva Nevskij, dove si trovano grandi magazzini, cinema, negozi tipici e locali di ogni genere.
Per conoscere un po’ la città partiamo dalla Piazza del Palazzo, che è stata teatro di molti avvenimenti di importanza mondiale come la Domenica di Sangue (1905) o la Rivoluzione d’ottobre (1917). L’edificio più famoso della piazza è il Palazzo d’Inverno degli zar russi (1754-62), in stile barocco bianco e blu.
Nel centro della piazza si trova la Colonna di Alessandro, chiamata così per l’Imperatore Alessandro I che governò la Russia tra il 1801 e il 1825, fu eretta dopo la vittoria russa nella guerra contro l’invasione di Napoleone. Di granito rosso (la più alta al mondo di questo tipo), è alta 47,5 metri e pesa circa 600 tonnellate.
Quindi tappa obbligata l’Hermitage: tra i musei più famosi, contiene una delle maggiori pinacoteche e musei di antichità del mondo, gli interni e le sale di questo museo sono davvero meravigliose.
L’immensa collezione comprende più di tre milioni d’opere d’arte e manufatti della cultura mondiale realizzati tra l’Età della Pietra e il XX secolo, tra cui dipinti, sculture, monete, reperti archeologici, opere grafiche e d’arte applicata, di cui solo una parte (circa 60.000 pezzi) è esposta nelle innumerevoli sale e nei diversi edifici situati in città. Il più straordinario fra questi è sicuramente il Palazzo d’Inverno, il magnifico edificio in stile barocco dalla facciata verde costellata da colonne bianche.
Per oltre duecento anni è stato la residenza degli zar fino alla Rivoluzione d’ottobre, quando il grandioso palazzo divenne la sede del museo, proprietà dello Stato.
Proseguiamo con una visita alla Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato (circa 15 minuti a piedi dall’Hermitage). È una delle chiese più significative di San Pietroburgo per la sua composizione pittorica e la sua decorazione totale che la rendono un punto rilevante nell’architettura del centro della città. Si trova vicino alla Prospettiva Nevskij, sulle rive di uno dei canali di San Pietroburgo, il Griboyedova.
Se avete tempo vale la pena di vivere la città dall’acqua. Alcune barche effettuano una crociera sui canali della durata di un’ora e un quarto, interessante alla fine del tour (stesso approdo) una visita al vicino Museo Fabergé.
A 10 minuti a piedi dalla chiesa del Salvatore, c’è un’altra cattedrale che vale la pena di vedere e la cui visita è gratuita. Si tratta della Cattedrale di Kazan, sede del vescovo ortodosso di San Pietroburgo. È consacrata alla Madonna di Kazan, l’icona più venerata della Russia.
La fortezza di Pietro e Paolo è la seconda attrazione più visitata dai turisti dopo l’Hermitage. Si trova su un’isola sulle rive del fiume Neva. Si tratta della cittadella originale di San Pietroburgo, fondata il 27 maggio 1703. Segna l’inizio della fondazione della città. Nella fortezza si trova la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, così come anche il Museo di Stato della Storia di San Pietroburgo e il Museo dell’Esplorazione Spaziale.
La cattedrale di Sant’Isacco, invece, è la più sontuosa e grandiosa delle chiese della città. Si può salire sulla cupola, da cui si può godere di una spettacolare vista di San Pietroburgo. In estate apre fino alle 22.30. Inoltre, nel periodo delle notti bianche (dal 1 giugno fino al 20 agosto), si può salire sulla cupola anche di notte (dalle 22.30 fino alle 4.30).
Insieme a molte altre interessanti vestigia da visitare non perdetevi i giardini di Peterhof e il Palazzo di Caterina a Pushkin. Si arriva in aliscafo o in taxi, Peterhof si trova a circa 30 chilometri da San Pietroburgo
Si inizia la visita al parco superiore, proprio all’entrata con le 5 fontane spettacolari.
Quindi è il momento di entrare nei giardini con le fontane del parco inferiore.
Lungo tutto il complesso di Peterhof ci sono molte altre piccole costruzioni, musei o chiese, come il Palazzo dei contadini, il Palazzo Marly, il Cottage, ChurchWing, The Museum of Collections, The Museum of Playing Cards.
Si procede quindi con la visita del Palazzo di Caterina, una spettacolare residenza d’estate degli zar. Ultimamente utilizzata anche per le riprese di una nota serie televisiva.
Naturalmente c’è molto altro da vedere e soprattutto se si ha la fortuna di avere una guida preparata e simpatica come la nostra Jana, staresti ore ed ore ad ascoltare ed a visitare di tutto. Quindi come dice Jana, visitate San Pietroburgo nelle 2 diverse stagioni, la città cambia volto e forse in due volte si riesce a visitarla tutta per bene. Locali alla moda, ristoranti da gran gourmet contornano vestigia di alto profilo. Anche per gli alberghi c’è l’imbarazzo della scelta. Noi abbiamo preferito un viaggio organizzato, ogni tanto farsi “cullare” tra la storia è piacevole…
Parecchi sono gli Operatori specializzati che propongono San Pietroburgo e le sue meraviglie. Noi ci siamo affidati a Francorosso con un tour personalizzato da Ilioproget per gli amici della bergamasca.
Per maggiori informazioni: http://www.visit-petersburg.ru/it_sanpietroburgo/
Contributi fotografici: Jana Shablova, Serghei Luks, Rosanna Fudoli, Alberto Fontana