Micio e Bau, che passione! Interessante il primo corso di formazione per creare manager dediti alla realizzazione di spazi turistico ricreativi ideali per persone accompagnate da cani.
Ed i gatti? Quelli sono sempre nei nostri cuori sia quando possiamo portarli in vacanza sia quando dobbiamo lasciarli a casa… Consigli utili da viaggio e viaggi per incontrare tanti pelosini…
Da Baubeach® village, il primo corso di formazione per creare spazi turistico ricreativi ideali per persone accompagnate da cani, in libertà e benessere.
Dal primo febbraio l’Associazione che ha creato nel 1998 la prima spiaggia in Italia “per cani liberi e felici”, lancia una nuova iniziativa pionieristica: il corso di formazione Dog Manager IHOD©.
L’acronimo sta per Ideal Habitat Of Dogs, poiché la missione del corso è quella di formare professionalità che possano realizzare e gestire, in modo “etologicamente corretto”, spazi privati o pubblici, ricreativi o turistici, in grado di accogliere grandi numeri di cani accompagnati.
Il corso, che si svolgerà dal primo febbraio a metà giugno 2020 prevede un totale di 100 ore di cui 50 ore di tirocinio presso Baubeach® con partecipazione a workshop, conferenze, pratica olistica, affiancamento in campo nella più grande palestra cinofila esistente. A seguito dei giorni di tirocinio verranno svolti gli esami di qualificazione.
La parte teorica del corso verrà svolta mediante l’invio di materiale didattico (dispense e video) on line a cura dei Docenti, con verifica a fine modulo.
Altamente qualificante, come attestato anche dal programma e dalla qualità dei 20 docenti, il corso si rivolge a: educatori cinofili che vogliano ampliare i propri orizzonti professionali; imprenditori che vogliano esercitare una nuova professione legata al benessere degli animali; gestori di spazi dog friendly che vogliano ottenere i massimi standard di qualità e sicurezza professionale nella realizzazione di spiagge attrezzate, agriturismi, villaggi turistici, parchi, pensioni per cani, asili diurni; amministratori pubblici che vogliano istituire borse di studio per creare professionisti in grado di gestire luoghi “a misura di cane” come, per esempio, parchi in città o aree cani; neofiti con la passione per gli animali.
Aderendo a un programma integrativo facoltativo, i partecipanti potranno arricchire il proprio bagaglio di conoscenze diventando anche educatore cinofilo di 1° livello scegliendo tra due interessanti opzioni.
Il Corso per Dog Manager IHOD è patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Fiumicino, dalla Scuola di Etologia Relazionale® Cascina Myriam, inoltre riconosciuto e qualificato nell’ambito delle Attività didattiche e formative AICS e della FISC.
Il Corso è riconosciuto AICS con possibilità, mediante esame aggiuntivo, del riconoscimento UNI, l’Ente Nazionale Italiano per la Unificazione.
Per maggiori informazioni: www.baubeach.net
Viaggiare con Micio, consigli per chi viaggia in aereo e proposte da lastminute.com in giro per il mondo per amanti dei gatti… ma che devono lasciarli a casa
La piattaforma di prenotazione ed offerte speciali lastminute.com ricorda alcuni consigli da tenere bene a mente per viaggiare in aereo e soggiornare in hotel sempre in compagnia del proprio amico felino. Regola numero uno? Prima di chiudere la valigia controllate che il gatto non stia riposando proprio nascosto tra i vostri vestiti!
Biglietto aereo e passaporto: i posti per animali domestici sul velivolo sono limitati, vanno quindi prenotati a tempo debito e non tutte le Compagnie aeree accettano animali a bordo. In merito ai documenti, soprattutto quando si viaggia all’estero, non serve l’impronta digitale della zampa, ma dovrete farvi rilasciare dall’azienda sanitaria locale il passaporto con dati anagrafici ed elenco di vaccinazioni e trattamenti effettuati.
Avvertire la struttura: assicuratevi che le strutture siano “pet-friendly” e pronte ad accogliere il gatto, magari anche con un’ulteriore mail o telefonata prima della vostra partenza. Quando sarete arrivati in hotel, ricordatevi di avvisare il servizio di pulizia della presenza di un gatto nella stanza, per evitare spiacevoli inconvenienti come la fuga del micio all’apertura della porta!
Il trasportino: durante l’intera durata del volo, il gatto dovrà rimanere all’interno di un trasportino omologato IATA, l’Ente internazionale che stabilisce le norme per il trasporto aereo. Per il peso massimo consentito (generalmente tra i 6 e i 10 kg) e per le dimensioni sarà necessario informarsi presso la Compagnia con cui si vola, poiché possono variare anche in base al tipo di trasportino ammesso, se rigido, semi rigido o morbido. Al momento del check in, il gatto potrà uscire dal trasportino e, in braccio al proprietario, dovrà passare sotto il metal detector.
Pulito e profumato: per evitare lamentele da parte degli altri passeggeri, fate al gatto una bella toeletta prima della partenza e assicuratevi che sia in perfetta salute, ricordando che se è in gravidanza, in calore o ha meno di 3 mesi non potrà salire a bordo dell’aereo. Immediatamente prima del viaggio, si consiglia di non farlo mangiare, ma di idratarlo accuratamente.
La valigia del gatto: il nostro amico ha bisogno di portare in viaggio ciotole, cuccia, giochi e cibo preferiti: saranno per il gatto punti di riferimento nella stanza d’hotel o nell’appartamento della villeggiatura. Non dimenticate la lettiera da viaggio, che essendo pieghevole occupa poco spazio. E infine il beauty case: portate delle salviette umide, oppure dei panni da bagnare con acqua fredda da passare sul pelo del gatto qualora avesse dei colpi di calore durante il viaggio.
L’etichetta per ritrovarsi: e se vi perdete di vista durante il viaggio? Sarà difficile per il gatto telefonarvi, a meno che non lo dotiate di un collarino con etichetta, con nome e un numero di telefono che potrà essere utile per rintracciarvi a chiunque lo troverà. Per i più “smart”, esistono collari con piccoli trasmettitori gps che sono in grado di individuare la posizione del proprio pet direttamente sullo smartphone o sul tablet.
In ogni caso, lastminute.com ricorda che il regolamento per il trasporto dei gatti può variare da una Compagnia aerea all’altra, per questo è consigliabile informarsi per tempo.
Infine, www.lastminute.com ha pensato anche agli amanti dei gatti che in vacanza non avranno la compagnia di un amico a quattro zampe: per loro, una selezione di mete in cui incontrare felini ad ogni angolo!
Kuching, Malesia
Kuching si rivela essere una città completamente dedicata ai gatti: lungo le strade, oltre a mici in carne ed ossa, potrete incontrare statue, fontane e souvenir dalle fattezze feline. Da non perdere una visita al Cat Museum che custodisce una collezione unica di oggetti e manufatti sui gatti provenienti da tutto il mondo.
Aoshima e Tashirojima, Giappone
Di per sé il Giappone è una meta ideale per gli amanti dei gatti: qui sono delle istituzioni i Neko Cafè, locali in cui fare la pausa caffè in compagnia degli amici felini. In più, in Giappone si trovano anche le “cat island” di Aoshima e Tashirojima, dove abitano più gatti che persone! Chiamati a liberare le barche dei pescatori infestate dai topi, i gatti hanno trovato su queste isole la casa ideale.
Amsterdam, Olanda
Chi lo ha detto che ai gatti non piace l’acqua? Vi ricrederete ad Amsterdam, dove tanti felini sono accolti a bordo del De Poezenboot, la barca dei gatti ormeggiata nel Singel. Qui i mici senza famiglia vengono coccolati dai volontari e dai visitatori. In più, ad Amsterdam si trova il Katten Kabinet, un museo davvero unico, dedicato al gatto J.P. Morgan, ospitato in una dimora del seicento: all’interno troverete opere, oggetti e sculture che raffigurano i gatti, alcune delle quali firmate da autori come Picasso e Rembrandt.
Istanbul, Turchia
Nella città turca sarete accolti da tantissimi gatti che gironzolano per le strade, quotidianamente coccolati e curati dagli abitanti di Istanbul. Basti pensare che la Basilica di Santa Sofia, uno dei monumenti principali della città, ospita una colonia: non sarà difficile vederli passeggiare tra le maestose navate!