L’Islanda possiede un fascino unico che scaturisce dalla potenza dei sui vulcani, dai deserti spettrali di lava circondati da cime eternamente innevate, dal verde cangiante del muschio e dall’azzurro profondo dei fiordi. Il tutto sotto un cielo avvolgente cavalcato da nuvole irrequiete.
L’Islanda è uno di quei luoghi da vivere in prima persona, né foto o racconti di viaggio riescono a rendere le sensazioni di vitalità e magia che la pervadono. Un tuffo in una natura che accoglie con la sua maestosità: questa è l’Islanda con i suoi colori e paesaggi sempre sorprendenti e diversi dove ci si nutre di una carica incessante di energia geotermica che esplode inaspettatamente nei sorprendenti geyser. Cascate, torrenti, ghiacciai e iceberg navigano nelle lagune fra prati di lava, alte cupe scogliere dove s’infrangono le bianche spume dell’irruento oceano; piccoli sprazzi di immagini di un quadro molto più vasto di una terra lillipuziana, dove in pochi chilometri quadrati scorrono scenari incredibilmente imponenti e improvvisi da lasciare strabiliati, abitati da piccoli elfi e fatine che magicamente accolgono il visitatore accompagnandolo nel suo percorso.
L’Islanda, posizionata sotto il circolo polare artico gode di una luce incessante durante l’estate, mentre in inverno il sole è quasi assente. Il clima mitigato dalla calda corrente del golfo che scorre lungo le sue coste, seppur piovoso non è mai molto freddo e quando un raggio di sole risplende nel cielo tutto s’illumina e prende vita svelando scenari inaspettati.
Questo paese è per la maggior parte disabitato, infatti la metà dei suoi 360.000 abitanti vive nella capitale. Reykjavik, una città di piccole dimensioni, possiede un’atmosfera vivace e carica di energia che non ha nulla da invidiare ad una qualsiasi capitale europea. Negozi alla moda e ristoranti tipici si affacciano lungo la centralissima via dello shopping, sempre animata fino alle ore più tarde della notte. Il porto è dominato dall’abbagliante Harpa, un’opera architettonica che ospita la sala concerti e un centro congressi; è una sfavillante trama di pannelli di vetro concavi e convessi che di notte scintillano come una navicella spaziale, adagiata sulle acque al suono delle musiche dell’Orchestra Sinfonica. Quando si parla di cultura, Reykjavic offre dei fantastici musei dove si celebra la ricca storia islandese, come il Museo Nazionale con interessanti reperti che risalgono ai primi insediamenti umani fino ai nostri giorni.
L’Islanda è una terra giovane con tradizioni antichissime tant’è vero che vi si trova il Parlamento più antico d’Europa costituito nel 930 d.c. Nel parco nazionale Thingvellir a pochi chilometri dalla capitale, le forze della natura si incrociano con la storia. L’alta fraglia rocciosa che si erge in corrispondenza della congiunzione tra la placca continentale nord americana e quella euroasiatica, in continuo movimento ha visto la fondazione da parte dei vichinghi del primo parlamento democratico del mondo. Un ampio lago dove si rispecchiano le fuggenti nuvole del invade una estesa pianura ricca di fauna; in questa distesa di verde e di acque spicca candido accanto ad una fattoria, il campanile di una chiesetta, una delle prime islandesi. Il paesaggio è idilliaco e pervaso di atmosfere mistiche che aleggiano lungo il sentiero che dalla “roccia della legge” il luogo dove ogni anno veniva recitato il codice legislativo al cospetto del parlamento in seduta; dalla sommità della frattura rocciosa il panorama si perde all’infinito.
Una delle attrazioni più famose è senz’altro Geysir, dove in un parco fumante dai crateri lunari i famosi getti d’acqua si esibiscono con la loro potenza e improvvisa eruzione.
Il fragore delle acque che si gettano con uno spettacolare doppio salto in uno stretto canyon, sollevando una nuvola di vapore trafitta dai colori sgargianti di un arcobaleno sono i tratti distintivi della più grande cascata d’Islanda: Gulfoss la “cascata d’oro”.
Dirigendosi lungo il percorso che attraversa la costa meridionale islandese, s’incontrano una serie d’improvvisi paesaggi e incredibili raffigurazioni ambientali dalla morfologia di un pianeta sconosciuto.
Affiancato da silenziosi ghiacciai e costellato da strane formazioni rocciose il vasto paesaggio selvaggio circonda un altipiano roccioso, a picco sull’oceano.
Il promontorio è una riserva naturale famosa per il grande arco in pietra di Dyrholaey di fronte alla bellissima spiaggia nera ornata da maestose colonne basaltiche, fra le cui scoscese pareti rocciose si annidano migliaia di uccelli marini, compresa la coloratissima gallinella di mare.
A poca distanza dal villaggio di Kirkjubaejarklaustur, il cui nome è più lungo della sua strada principale, s’estende il Fjardargljufur, uno spettacolare canyon dall’aspetto inquietante, risalente all’ultima glaciazione, vecchio di novemila anni. Le rocce di palagonite sono state intagliate dalla potenza del fiume che vi scorre sinuoso per circa due chilometri.
Le pareti superano l’altezza di 100m e la vista dal sentiero che percorre le cime è da brivido. La zona è dominata dal vulcano Laki, ormai estinto, che ha provocato gli eventi più catastrofici nella storia dell’umanità. Si ricorda la devastante eruzione del 1783 scaturita da innumerevoli crateri che spruzzarono altissimi getti di lava incandescenti, oscurarono il cielo per mesi. Questo ci rammenta come l’Islanda, terra di vulcani e ghiacciai sia sempre a rischio di eruzioni pericolose con grosse nubi di ceneri che possono estendendosi su gran parte dell’emisfero boreale; tutti ricordano l’eruzione dell’Eyjafjöll del 2010 che causò gravi disagi al traffico aereo di tutta Europa.
In prossimità del Parco Nazionale di Skaftafell, appare luminosa una cascata di ghiaccio che scende da due scure pareti di roccia.
E’ la lingua glaciale del Vatnajökull, il più grande ghiacciaio d’Europa che con la sua silenziosa imponenza incute un timore reverenziale.
Risplendente dell’azzurro degli iceberg che fluttuano pigramente, la laguna glaciale di Jökulsàrlòn sorprende cattura per la sua incredibile bellezza.
Una scena quasi surreale si presenta agli occhi dello spettatore, ammaliato dalla luminosità di queste gigantesche sculture di ghiaccio intrise di un azzurro intenso e striate dalla polvere vulcanica; gli iceberg si staccano dal ghiacciaio schiantandosi in acqua e scivolano lentamente verso il mare; impiegano anni prima di uscire da questa laguna dove si sciolgono, si ricongelano e si capovolgono con possenti tonfi, per poi incanalarsi in un breve fiume che li condurrà nelle acque oceaniche, e qui prenderanno il largo.
Prima di lasciare il paese, impossibile rinunciare a una gradevolissima immersione nelle fumanti acque termali della Blue Lagoon, opportunamente posizionata nei pressi dell’aeroporto.
Incastonata in uno smerlettato campo di lava nera, l’acqua calda è di un azzurro smeraldo reso lattiginoso dalla presenza di silicio.
Lo stabilimento comprende grandi vasche termali ricche di alghe marine, sali minerali e contenitori di fango di silice con cui spalmarsi la faccia e il corpo. Un bel trattamento a conclusione di un viaggio pieno di emozioni e di ricordi indelebili.
Consigli di viaggio:
In Islanda si può praticare qualsiasi tipo di attività escursionistica, dai tour organizzati in pullman alle attività più avventurose e estreme, i giri in elicottero e la pesca sportiva nei fiumi https://www.re.is/
L’ospitalità è ottima e gli alberghi seppur non lussuosi sono puliti ed accoglienti, i ristoranti offrono un cibo sano e gustoso e gli islandesi sono un popolo gentile, accogliente e molto organizzato www.farmholidays.is
Sito termale Blue Lagoon www.bluelagoon.com
Voli diretti con Icelandair in partenza da Malpensa: www.icelandair.it
Informazioni su www.visiticeland.com