Tradizioni culinarie italiane, sapori speziati, preziosi tartufi bianchi toscani,
eventi del gusto fra i borghi più belli d’Italia
La Festa della Noce a Cavrasto
Due giorni di festa, 10 e 11 novembre, per le vie di Cavrasto, dove gli antichi vòlti vengono trasformati in botteghe per tutti i prodotti del territorio. La noce diventa protagonista unica del menù del pranzo collettivo della domenica, ma anche delle degustazioni offerte dai produttori locali che la propongono al naturale o trasformata in torte, pagnotte, nocino o salame alle noci.
Le noci, coltivate sul soleggiato altipiano fin dal 1500 si distinguono per il gusto gradevole, quasi speziato, il guscio sottile e facile da rompere, per le dimensioni ridotte e soprattutto per l’insolita forma allungata, tale da farle sembrare quasi rettangolari e un gusto dalla tipica nota speziata. La raccolta, circoscritta alla zona del Bleggio, comincia nella seconda metà di settembre e si esegue ancora a mano. Queste caratteristiche, unite alla cura con cui ancora oggi i contadini coltivano gli alberi di noce, ne raccolgono i frutti e li preparano per la vendita, hanno permesso alla noce del Bleggio di ricevere il riconoscimento di Presidio Slow Food. Le noci si acquistano direttamente dai contadini. Vengono impiegate per la torta di noci, il pane alle noci, il liquore Nocino e l’originale Noceto, salame con le noci del Bleggio (Unico produttore Salumificio Salizzoni di Cavrasto nel Bleggio).
Mostra Mercato Tartufo Bianco
Tra le mostre mercato italiane più longeve dedicate al prezioso tartufo, c’è di diritto quella delle Crete Senesi che si svolge a San Giovanni d’Asso (comune di Montalcino) che nel 2019 festeggia la trentaquattresima edizione: oltre tre decenni dedicati al tartufo bianco delle morbide colline senesi che dividono il Chianti dalla Val d’Orcia.
San Giovanni d’Asso è un castello circondato da un piccolo borgo medievale immerso in una natura incontaminata lontanissima da qualsiasi attività industriale. I tartufi bianchi sono tutti a km 0, trovati esclusivamente dai tartufai della locale cooperativa o affiliati all’associazione provinciale.
Attorno al suo “Diamante Bianco” San Giovanni d’Asso offre una festa ricca di proposte, dallo “Square Food”, stand gastronomici delle eccellenze locali dove pranzare e cenare a km 0, alla “cerca del tartufo” insieme ai tartufai senesi e i loro cani. Per chi vuole vivere esperienze di un’altra epoca, c’è un antico treno a vapore che, partendo da Grosseto e da Siena, porta attraverso una ferrovia non più in servizio fino al Castello di San Giovanni. La Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete senesi si svolge nei due classici week end centrali di novembre (9-10 e 16-17).
www.tartufodisangiovannidasso.it
Con Seyvillas per scoprire le Seychelles con gusto
Le Seychelles, isole di indiscussa bellezza, meta d’eccellenza per scenari incantevoli e vacanze indimenticabili, regalano anche vere e proprie esperienze sensoriali, come quelle legate alla gustosa offerta gastronomica. Grazie agli originali accostamenti della cucina creola, caratterizzata dall’influenza di diverse regioni del mondo, si assiste a un vero e proprio melting pot culinario che avvicina piatti esotici indiani ed asiatici, dai decisi sapori piccanti dell’Oriente, a ricette più raffinate di origine europea.
Si parte da ingredienti di base freschissimi, come ad esempio pesce e frutti di mare, cotti alla griglia, bolliti o al forno, spesso cucinati con curry e latte di cocco, accompagnati da riso, verdure e salse molto piccanti, oltre alle specialità locali: manioca, patate, zuppa tec-tec (a base di crostacei freschi che portano lo stesso nome), frutti del pane e chutneys preparati con frutti locali come la papaia.
Molto usate le spezie, che contraddistinguono la cucina creola: dagli immancabili zenzero e aglio, ai chiodi di garofano, noce moscata e peperoncino, sentori piccanti accostati a quelli più delicati e dolci di vaniglia, cannella, citronella e patchouli, che profumano i piatti in modo inconfondibile. A fine pasto come da tradizione un rinfrescante Citronelle, tè a base di citronella fresca.
Assolutamente da provare tra i superalcolici, oltre al tradizionale e rinomato Rum Takamaka – anche in varianti aromatizzate alla frutta – il Buka ed il Kalou; quest’ultimo ricavato dal succo fermentato delle infiorescenze delle palme da cocco, mentre il Buka, simile al rum, si ottiene dalla canna da zucchero.
Eventi del gusto nell’autunno di Comano
L’esperienza migliore per scoprire la riserva biosfera Unesco, passando dalle Dolomiti e le palafitte, che unisce la passione per la bicicletta alla buona tavola, è un tour da percorrere pedalando per scoprire il territorio e assaporare le eccellenze gastronomiche della valle di Comano.
Prima tappa a San Lorenzo in Banale, ai piedi delle Dolomiti, patria della ciuìga, salame alle rape presidio slow food: qui la Sagra della Ciuiga, dal 1 al 3 novembre a San Lorenzo in Banale è stata insignita del premio Sagra di Qualità 2019.
Dopo la sosta si scende attraversando la forra del Limarò e tra le vie immerse nei campi di grano si raggiunge la zona del Lomaso, regno della patata di montagna, dove è prevista un’altra tappa del gusto: un tagliere con le patate viola e i formaggi di malga. Si riparte lungo la verde val Lomasona, attraverso borghi contadini tra i più belli d’Italia per raggiungere un’altra prelibatezza: il salame fatto con le noci del Bleggio, presidio slow food. Da qui una lunga discesa tra campi di noci fino a Ponte Arche dove gustare un prelibato gelato realizzato con genuino latte bio rigorosamente km zero. Si può anche acquistare il voucher che dà diritto a 4 degustazioni e decidere di percorrere il tour in totale autonomia, godendo delle bellezze paesaggistiche e culturali come BoscoArteStenico, il Giardino Botanico e la Cascata del Rio Bianco, il Castello di Stenico, San Lorenzo Dorsino e Rango fra i “Borghi più Belli d’Italia”, le chiesette affrescate dai Baschenis, oppure scoprire anche i prodotti locali, vero valore aggiunto del Bike Tour.