Un novembre di musical tra canzoni sotto la pioggia e tanto cioccolato. E ancora musica jazz e tecnologia per tutti
Fino al 23 novembre continua la ventiduesima edizione della kermesse Padova Jazz Festival
Il festival padovano punta al coinvolgimento dell’intera città, distribuendo i concerti in varie sedi: dalle sale riservate ai grandi eventi (il Teatro Verdi e l’MPX) alle prestigiose location della Sala dei Giganti (che ospiterà una sequenza di recital di solo piano) e dello storico Caffè Pedrocchi (per le serate in stile jazz club). La Sala Fronte del Porto al PortoAstra sarà invece il punto di ritrovo per le proposte musicali più audaci e moderniste.
Sulla scia del successo riscosso nelle precedenti edizioni, i concerti principali del Padova Jazz Festival saranno affiancati dagli appuntamenti con musica dal vivo di Jazz@Bar, in numerosi locali del centro e della prima periferia. Non mancheranno poi le occasioni per apprezzare il jazz in altre forme: dalla mostra dedicata a uno dei principali fotografi jazz del nostro paese, Roberto Cifarelli alle presentazioni editoriali al Caffè Pedrocchi.
L’8 novembre, Willi Wonka apre le porte della sua Fabbrica di Cioccolato
Alla Cattedrale della Fabbrica del Vapore di Milano arriva infatti per la prima volta in assoluto in teatro, Charlie e la fabbrica di cioccolato, il musical basato sul romanzo di Roald Dahl.
Lo spettacolo, per la regia di Federico Bellone è un mondo da scoprire, adatto a tutti i bambini, dagli zero ai 99 anni! Un viaggio surreale, in cui lo spettatore verrà trasportato insieme a Charlie, nella fabbrica di cioccolato più sorprendente che ci sia.
Oltre due ore di spettacolo, con musica dal vivo eseguita da 18 musicisti diretti dal Maestro Giovanni Maria Lori e coreografie curate nel dettaglio da Gillian Bruce, effetti speciali e costumi di scena, che fin da subito catturano l’attenzione del pubblico.
Nel ruolo principale di Willy Wonka ci sarà Christian Ginepro, attore poliedrico e trasversale, capace di dividersi con naturalezza tra cinema, televisione e teatro, con alle spalle più di vent’anni di carriera da protagonista nel musical.
Il musical è basato sull’omonimo libro di Roald Dahl e sui film “Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato” del 1971, con Gene Wilder e ritenuto una delle 50 pellicole cult della storia del cinema, e quello del 2005, con Johnny Depp e diretto da Tim Burton.
www.lafabbricadicioccolatoilmusical.it
Nel 160° anniversario della sua fondazione, dal 7 al 10 novembre 2019, il Politecnico di Torino organizza la prima edizione del Festival della Tecnologia
Il Politecnico, infatti, considerando il ruolo decisivo che la tecnologia ha assunto in tutti gli ambiti della vita umana, dalla salute all’ambiente, dai rapporti personali alla stessa democrazia, ha deciso di organizzare una rassegna di ampio respiro per offrire alla cittadinanza una riflessione articolata, inclusiva e accessibile sul sempre più importante tema del rapporto tra tecnologia e società. Durante il Festival, oltre a discutere delle più recenti innovazioni tecnologiche, si metteranno in luce le radici tecnologiche dell’Italia, si discuterà delle implicazioni, ambientali, etiche, sociali, economiche e geopolitiche, di scelte riguardanti grandi temi tecnologici come l’intelligenza artificiale, l’energia, i trasporti e le telecomunicazioni, e più in generale ci si interrogherà su come governare la tecnologia nell’interesse della collettività.
Il Festival coinvolgerà oltre duecento relatori che parteciperanno a un ricchissimo calendario di incontri, lezioni, dibattiti, laboratori e mostre, caratterizzati da un approccio fortemente interdisciplinare a cui contribuiranno anche i linguaggi della narrativa, del cinema, della musica e delle arti figurative. Verranno inoltre offerti laboratori e momenti didattici, alcuni dei quali specificamente pensati per le scuole primarie e secondarie.
Il Teatro Nazionale di Milano dal 13 novembre all’11 gennaio 2020 ospita “Singin’in the rain- il musical”
Considerato l’apice della carriera di Gene Kerry, uno dei più grandi performer di musical della storia, lo spettacolo, attraverso la storia di Don Lockwood, acclamata stella del cinema muto, Lina Lamont e Kathy Seldes, mostra i retroscena di Hollywood e ci insegna che, dietro lustrini e paillettes, si possono nascondere gelosie, invidie e ripicche. Ma che è anche possibile trovare il vero amore e combattere contro tutto e tutti per farlo trionfare.
www.teatronazionale.it