La Corte di Cassazione ha ritenuto illegittimi agli autovelox su alcuni viali fiorentini. La Corte di Giustizia europea ha affermato la responsabilità del proprietario del veicolo che si incendia in un garage privato per i danni causati all’immobile. AIGAE ed AIAV hanno sottoscritto un protocollo per promuovere insieme il turismo verde
Corte di Cassazione: illegittimi agli autovelox su alcuni viali fiorentini
Lo scorso mese di giugno la seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha riconosciuto l’illegittimità dell’autovelox di viale Etruria a Firenze, in quanto lo stesso non è una strada a scorrimento veloce e, quindi, il rilevatore automatico non può esservi installato. I giudici di legittimità hanno affermato che una banchina transitabile (come prescrive il codice della strada per l’installazione di un autovelox) è tale se vi è spazio sufficiente a far transitare una bicicletta o un pedone. I relativi verbali, quindi, sono tutti annullabili.
I cittadini di Firenze spettano adesso nuove pronunce relative ad altri viali, come, ad esempio, viale Lavagnini, viale Matteotti, viale Gramsci perché, pur con piccole differenze tra di loro, hanno gli stessi deficit normativi e strutturali.
Gli stessi cittadini attendono anche che l’amministrazione comunale riveda il suo comportamento dettato non tanto dall’esigenza di controllare lo sforamento dei limiti di velocità, quanto da esigenze di cassa
Corte di Giustizia europea: incendio di veicolo parcheggiato in un garage privato
La Corte di giustizia dell’Unione europea, con la sentenza pronunciata nella causa C-100/18 tra Línea Directa Aseguradora, S.A. / Segurcaixa, Sociedad Anónima de Seguros y Reaseguros ha affermato che, il proprietario e la compagnia assicurativa di un veicolo, parcheggiato in un garage privato di un immobile da più di 24 ore, che prende fuoco, provocando un incendio causato dal circuito elettrico del veicolo stesso e causando danni all’immobile, sono tenuti al risarcimento del danno.
Con la sua sentenza, quindi, la Corte ha chiarito la normativa in materia: anche se ferma e parcheggiata, un’auto è sempre in movimento in quanto atta agli spostamenti.
La sentenza ha riguardato un episodio, avvenuto al 2013 in Spagna, quando un’auto parcheggiata in un garage, che non circolava da più di 24 ore, ha provocato un incendio a causa di un cortocircuito dell’impianto elettrico.
Chiarendo il contenuto della direttiva sull’assicurazione della responsabilità civile per gli autoveicoli e confermando la sua costante giurisprudenza (sentenze del 20 dicembre 2017 e del 15 novembre 2018), la Corte ha precisato che la nozione di “circolazione dei veicoli” non è limitata alle sole ipotesi di circolazione stradale, ma che in tale nozione rientra qualsiasi uso del veicolo, conforme alla funzione abituale dello stesso, anche se le sue ruote sono ferme. Lo stazionamento ed il periodo di immobilizzazione del veicolo sono fasi naturali e necessarie che costituiscono parte integrante dell’utilizzo di quest’ultimo come mezzo di trasporto. In linea di principio, quindi, il veicolo viene utilizzato in conformità della sua funzione di mezzo di trasporto anche quando rimane parcheggiato tra uno spostamento e l’altro.
Info: www.curia.europa.eu
Turismo lento: AIGAE ed AIAV insieme per promuovere il turismo verde
Il 2019 è l’anno del turismo lento per questo l’Associazione Italiana Agenti di Viaggio e l’AIGAE (AIAV) e l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE) hanno raggiunto un accorso per promuovere il turismo slow ed andare, così, incontro alle istanze di un turista giustamente esigente che cerca vacanze all’insegna della sostenibilità e chiede escursioni guidate che consentano una immersione a 360 gradi nella natura e nelle tradizioni locali. L’accordo con Aigae testimonia la crescente attenzione di AIAV nei confronti di quel turista che vuole riappropriarsi del tempo e del contatto diretto con la natura e che spesso fatica a trovare un pacchetto completo.
Il futuro del turismo è certamente verde e, pertanto, chi lavora nel settore deve tenerne conto offrendo pacchetti e servizi all’altezza della domanda: l’intesa raggiunta tra AIAV e AIGAE permetterà di andare incontro alle istanze di un turista giustamente esigente che vuole esplorare aree protette e borghi storici, affrontando viaggi anche impegnativi in tutta sicurezza. Il protocollo di intesa favorirà ogni azione utile alla valorizzazione oculata del patrimonio culturale ambientale italiano, come, ad esempio, anche il consumo e l’acquisto di prodotti locali o l’ospitalità in aziende agricole.
Grazie al protocollo firmato tra l’Associazione Italiana Agenti di Viaggio e l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche saranno sviluppati progetti ed iniziative per lo sviluppo del turismo sostenibile, ambientale, culturale, etico, di qualità, identitario, motivazionale ed esperienziale. Saranno anche sviluppate azioni comuni di rafforzamento della figura e del ruolo della Guida
www.aigae.org – http://aiav.eu/site/ – comunicazione@italiaguide.org