Il 17 marzo meta obbligata resta sempre l’Irlanda, in Ohio (USA) si va per il primo hotel di birra artigianale al mondo, a Milano per un festival
A marzo, in una rubrica che parla di turismo birrario non si può non parlare di Irlanda e del suo Santo più celebrato al mondo, San Patrizio.
Quest’anno il 17 marzo, il giorno di San Patrizio cade di domenica e questo vuol dire che a Dublino, che ospita l’evento principale del Paese, ha un calendario di ben cinque giorni di festeggiamenti (dal 14 al 18) che avrà il suo culmine nella parata del 17 marzo. Un tripudio di colori e suoni per le strade del centro della capitale.
Ma anche a Cork, la seconda città d’Irlanda, si terranno importanti celebrazioni con bande musicali, danzatori, spettacoli di strada, e così anche a Limerick, Wicklow, Derry-Londonderry, Longford, Letterkenny, Waterford, Killarney e Galway. Insomma, nelle grandi città e nei piccoli paesi il fil rouge, o potremmo meglio dire “un filo verde di trifogli” è festa, divertimento e cultura.
Stesso discorso vale per l’Irlanda del Nord: a Belfast si terrà la Patrick’s Day Carnival Parade e Armagh e Downpatrick un festival congiunto durerà ben 10 giorni, dall’8 al 18 marzo.
In Irlanda si possono seguire diversi itinerari dedicati al cibo e alle bevande. Nella birra se Guinness (www.guinness-storehouse.com) e Beamish restano grandi nomi sono degni di nota, oltre che in aumento, anche i microbirrifici, aperti anche alle visite.
Per organizzare al meglio un viaggio dedicato: www.irlanda.com/sanpatrizio e www.ireland.com/it-it/articoli/microbreweries-in-ireland/
Si definisce il primo hotel di birra artigianale al mondo. Sicuramente è il primo hotel ad essa dedicato e alla quale tutto ruota intorno. È il Doghouse Hotel&Brewery di Brewdog e si trova negli Stati Uniti d’America, a Columbus in Ohio. Brewdog è un unicum nel panorama birrario britannico e probabilmente mondiale, un birrificio aperto solo nel 2007 da due fondatori allora poco più che ventisettenni, è riuscito non solo a crescere in maniera esponenziale ma anche a distinguersi per le sue birre e per una comunicazione originale e a tratti trasgressiva.
Astenersi dal prenotare una stanza se non si ama la birra: l’hotel è proprio all’interno di un birrificio. E non solo per questo motivo. Dalle stanze si vede l’impianto di produzione e, ovviamente, questo significa sentirne anche i profumi. La colazione prevede degli abbinamenti con la birra. Si può trascorrere del tempo a leggere gli ultimi libri sulla produzione della birra, messi a disposizione. E, ovviamente si può bere birra persino dall’impianto di spillatura (a una spina) di cui ogni stanza (32 di cui 8 suite deluxe) è dotata, scegliendo il tipo di birra preferito tra le etichette Brewdog. E ancora frigobar riforniti, ovviamente, di birre, anzi delle birre favorite dai due fondatori del birrificio scozzese James Watt e Martin Dickie. Una frigovetrina è anche nella zona doccia. Persino le saponette, artigianali, sono alla birra.
L’hotel è dogfriendly.
Per informazioni e per prenotazioni: www.brewdog.com/locations/hotels/doghouse
Da giovedì 28 a domenica 31 marzo la destinazione da scegliere è Milano dove è in programma la quinta edizione del Lombardia Beer Fest®, un Festival di birre artigianali italiane, cibi di strada proposti dai Food Truck selezionati da STREEAT – European Food Truck Festival e musica curata da Barley Arts. Il tutto nella piazza coperta più grande d’Europa, ovvero all’interno del Palazzo della Regione Lombardia…all’aperto ma al coperto.
Oltre alle degustazioni di birra artigianale (ne annunciano oltre 100 etichette) e ai cibi di strada dei Food Truck ci sarà l’occasione di partecipare, gratuitamente, a una serie di corsi di approfondimento sul mondo della birra artigianale (per ogni corso ci sono 30 posti disponibili ed è compresa anche una degustazione gratuita).