Sapori della gastronomia invernale: dal radicchio rosso in Veneto alle specialità stellate sul ghiacciaio dello Stubai, alle olive e miele di Cipro fino al tour della Fondazione Gualtiero Marchesi
La Fondazione Gualtiero Marchesi celebra l’arte della gastronomia
Nell’anno del cibo italiano intitolato a Gualtiero Marchesi, la Fondazione omonima ha avviato un importante tour mondiale, che, nel nome del Maestro, afferma il primato delle nostre produzioni agricole e di chi, interpretandole, ne fa delle vere e proprie opere d’arte.
La Fondazione é promotrice del tour insieme a ENIT, con i patrocini dei Ministeri degli Affari Esteri, della Cultura e delle Politiche Agricole, del Turismo, di Regione Lombardia, di Fipe e di Altagamma, in partnership con “Tra il Dire e il Fare” e con il sostegno di Angelo Po, Ballarini, Ferrarelle, Ferrari Trento, illycaffé e il supporto di Bulgari, Calvisius, Canon Italia, Felicetti, DHL, Maserati.
Dopo le tappe del 2018 a Chicago, New York, Hong Kong, Beijing e Tokyo, nel 2019 il tour prosegue in Europa con 4 tappe, tutte nel mese di febbraio: a Parigi il 4, a Londra l’11, a Berlino il 18 e a Mosca il 25.
Il ‘Grand Tour’ della gastronomia si chiuderà a Milano, il 19 marzo, anniversario della nascita di Marchesi. Antonio Ghilardi, tra i primi cuochi della scuderia di Marchesi dai tempi di Bonvesin de la Riva, firmerà la cucina di tutte le tappe, affiancato da altri grandi chef italiani.
Fiori d’inverno: radicchio re dell’inverno in Veneto
Ritorna per il tredicesimo anno Fiori d’Inverno, la rassegna di gastronomia che promuove gli ortaggi per eccellenza più noti e pregiati della Marca, il Radicchio Rosso di Treviso IGP e il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP. Dodici appuntamenti che attraversano le provincie di Treviso e Venezia, dove le tradizioni culinarie faranno da traino per 5 mesi.
Ci si ghiaccia le mani a coltivare il Radicchio Rosso di Treviso, un ortaggio il cui 60% viene scartato, che necessita obbligatoriamente di una componente manuale e che per questo va protetto e valorizzato. A rendere omaggio alla pregiata cicoria ci penseranno, per tutto l’inverno, i volontari delle Pro Loco dove il fiore che si mangia caratterizzerà i tradizionali piatti come risotti o lasagne, ma sarà anche aroma per birre o impasti.
Un vortice di appuntamenti coordinati da Unpli Treviso: un richiamo turistico fortissimo per chi ama abbinare alla scoperta dei territori una esperienza enogastronomica autentica come le Feste della tradizione.
Stubai, il ghiacciaio è gourmet
Vini e birre di ottima qualità esaltano la cucina dello chef David Kostner nel ristorante premiato Schaufelspitz durante le serate di gastronomia “Dine & Wine” e “Dine & Beer” a gennaio e febbraio. Il ristorante Schaufelspitz è un’eccellenza gastronomica sul Ghiacciaio dello Stubai in Tirolo austriaco, premiato con due cappelli e valutato 15 punti dalla guida gastronomica Gault-Millau. Lo chef David Kostner, dopo una decennale esperienza internazionale, ha fondato su questa vetta tirolese a 2.900 metri d’altitudine, il centro della propria creatività culinaria: ai suoi ospiti offre solo piatti elaborati realizzati con prodotti regionali della Valle dello Stubai e tra le sue specialità ci sono la costoletta Mangalitza stagionata all’aria, il filetto di merluzzo in guazzetto di luppolo, il tiramisù di malto e altre squisite pietanze. Lo Schaufelspitz si trova presso la stazione a monte Eisgrat, raggiungibile con la nuova, moderna e confortevole funivia 3S Eisgratbahn.
Curioso ma soprattutto indice di ottima qualità! In tutti i ristoranti del Ghiacciaio dello Stubai viene servita agli ospiti la pasta fresca prodotta a quasi 3000 metri d’altitudine nella cucina a vista del ristorante Eisgrat, presso la stazione a monte omonima.
Cyprus Breakfast: un’esperienza autentica
Un progetto di successo per coinvolgere l’industria alberghiera di Cipro in azioni di valorizzazione dell’offerta eno- gastronomica locale e far vivere al pubblico un’esperienza autentica.
Attualmente le strutture coinvolte sono circa 40, con un’adesione trasversale di realtà che spaziano dalle grandi strutture di catena a piccole strutture indipendenti, e tra gli obiettivi specifici del programma figura l’intento di migliorare il carattere locale/tradizionale della colazione offerta dagli hotel per creare un valore aggiunto nel settore dei servizi alberghieri, attraverso l’inserimento di piatti e prodotti autenticamente locali come latticini, frutta, composte di frutta e verdura, frutta secca e materie prime trasformate attraverso ricette-simbolo della tradizione in prodotti tipici, per fare un esempio, come lo soutzoukos, la caratteristica collana di mandorle o noci, ricoperta di golosi strati di mosto d’uva; i deliziosi pastellaki croccanti di mandorle, arachidi e sesamo prodotti con il succo di carruba o il miele; le saporitissime olive condite, l’halloumi formaggio di latte vaccino e di capra insaporito con la menta, e differenti proposte di pasticceria secca, senza tralasciare, naturalmente, eccellenze come il miele.
Cyprus Breakfast” è supportato da Cyprus Tourism Organisation, The Travel Foundation of the UK e da Cyprus Sustainable Tourism Initiative