In questi tempi in cui tutto scorre veloce il viaggio in treno al contrario esalta la capacità di catturare il tempo seppur vivendo in un piccolo spazio. Guardare dal finestrino è come porsi davanti ad uno schermo gigante e interattivo e lasciar andare la fantasia a proprio piacere
Sulla ferrovia Vigezzina-Centovalli per raccogliere le emozioni d’autunno
Torna il Treno del Foliage che dal 13 ottobre al 4 novembre con un biglietto speciale, abbina viste spettacolari a omaggi e degustazioni di prodotti tipici tra Piemonte e Svizzera.
Le vallate di Vigezzo e Centovalli sono contigue e poiché comunicano mediante un vasto altipiano al quale si accede dall’uno e dall’altro versante, rappresentano la via di comunicazione ideale tra Domodossola e Locarno.
La linea ferroviaria che allaccia le due città, una delle linee ferroviarie storiche di collegamento tra Italia e Svizzera a scartamento ridotto, entra nella Val Vigezzo seguendo uno stretto vallone a tratti selvaggio sul cui fondo scorre il torrente Melezzo. Il tracciato poi sale rapidamente superando un dislivello di oltre 300 metri con una pendenza media del 50 percento e raggiunge l’aperto altipiano toccando il punto più elevato a S. Maria Maggiore, amenissima località circondata da verdi prati e boschi di conifere dove si stagliano sullo sfondo le Alpi Pennine. Il percorso scende poi dolcemente verso Malesco e passa il confine a Ponte della Ribellasca. Oltre la dogana si è nelle Centovalli, uno stretto passaggio intersecato da numerose vallette laterali superate da alti ponti sospesi e lunghi viadotti; in vista del campanile di Intragna si avverte il brusco cambiamento ambientale. Si lascia il rude territorio alpino per immergersi nel mite clima mediterraneo che caratterizza il lago Verbano, sulle sponde del quale si distende Locarno.
Un viaggio sui binari per ammirare a bordo del Treno del Foliage, i paesaggi infiammati dai colori autunnali e visitare borghi dalle storie secolari, in grado di regalare scorci e sapori inediti.
Presentando il biglietto presso gli operatori convenzionati, si potranno ottenere in omaggio alcuni prodotti tipici di quest’area alpina incastonata tra laghi e monti: cioccolato, salumi e tomini artigianali, birre e vini locali, prodotti di pasticceria, insieme a proposte speciali di hotel, B&B e ristoranti convenzionati.
È possibile acquistare i biglietti on line, nelle biglietterie di Domodossola e Locarno: il singolo biglietto prevede un viaggio a/r (in uno o due giorni) sull’intera linea e include nella tariffa una sosta nel viaggio di andata ed una nel viaggio di ritorno, per poter visitare le più affascinanti località che costellano il percorso ferroviario (www.vigezzinacentovalli.com –
www.facebook.com/FerroviaVigezzinaCentovalli)
Un viaggio fuori dal tempo nella “Nariz del Diablo”
Agli inizi del XVI secolo l’Ecuador era sotto il dominio degli Inca ai quali succedettero gli spagnoli che, dopo la conquista lo governarono per trecento anni.
La rete ferroviaria, orgoglio dell’ingegneria del primo Novecento, si era sviluppata per oltre quattrocento chilometri tra la capitale Quito e il porto fluviale Guayaquil e dopo un lungo periodo di abbandono nel 2008 fu rinnovata e recuperata agli originali splendori. Attraverso piantagioni di canna da zucchero, sconfinate vallate e picchi scoscesi si solcano territori selvaggi e spettacolari. Di fronte alle Ande, il tracciato diventa ardito e le pareti quasi verticali costringono il treno a effettuare numerose inversioni di marcia, riuscendo in 12 km a salire di ben 500 mt.
La magnificenza di questo percorso si coglie nel tratto che corre lungo la parete di una montagna su cui volano i condor, la Nariz del Diablo dove il treno si inerpica lungo ripidi tornanti davvero mozzafiato.
Un viaggio alla scoperta di una terra mitica, ricca di vulcani e meravigliose città coloniali a bordo di un treno che ripercorre gli antichi fasti di una ferrovia unica al mondo.
Una proposta del Tour Operator Gastaldi per sperimentare il fascino della ferrovia durante un viaggio alla scoperta dell’Ecuador.
Italo ieri, oggi e domani
Nella suggestiva cornice veneziana, durante l’inaugurazione della Lounge Italo Club di Venezia Santa Lucia, è stato presentato il documento di sintesi sulla gestione aziendale, redatto in lingua italiana ed inglese.
Si parte dai risultati raggiunti fin qui dalla società ed illustra poi gli obiettivi futuri di Italo, uno su tutti raggiungere cinque dei Sustainable Development Goals lanciati dall’ONU con l’Agenda 2030.
In materia di ambiente Italo è da sempre in prima linea: treni costruiti con materiali riciclabili, tecnologia all’avanguardia che permette di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera e riduzione costante della carta, grazie all’introduzione di apparecchiature elettroniche in dotazione al personale che consentono così di snellire l’utilizzo di fogli stampati.
Italo può essere considerato apripista anche in termini di sicurezza: è stata la prima società ferroviaria ad installare a bordo di tutti i suoi treni i defibrillatori e ha lanciato un progetto innovativo dedicato a tutto il personale che verrà formato e certificato, dopo aver frequentato un corso sulla rianimazione cardiopolmonare e le manovre di disostruzione. Sempre in tema di sicurezza e tecnologia, da pochi mesi è stato inaugurato il nuovo polo didattico di Roma Termini, con il modernissimo simulatore di guida che riproduce fedelmente le tratte ferroviarie, consentendo ai macchinisti di esercitarsi virtualmente anche in situazioni di elevata criticità.
C’è poi l’impegno dell’azienda volto a valorizzare e tutelare il territorio nazionale; da progetti di crowdfunding per il restauro delle opere artistiche di Pompei all’attivazione di servizi intermodali treno più bus, Italobus, che avvicinano le diverse zone del Paese al network dell’Alta Velocità, senza dimenticare realtà artistico-culturali quali il Teatro Stabile di Torino, rassegne musicali come il Ferrara in Jazz ed il Mantova Jazz, oltre che alle mostre allestite lungo l’intera Penisola.
Numerosi poi i progetti di solidarietà sociale ai quali Italo prende parte costantemente, sostenendo campagne di associazioni e onlus; ultima in ordine temporale la campagna volta a prevenire l’abbandono dei cani lanciata in estate, grazie alla quale anche gli amici a 4 zampe di taglia extralarge hanno viaggiato gratis a bordo treno.
Il report racchiude dunque quanto fatto in questi anni da Italo per la collettività, rappresenta motivo di orgoglio per l’Azienda ma soprattutto un nuovo punto di partenza, uno stimolo a fare sempre meglio per una realtà sempre più sostenibile.
www.italotreno.it – www.italospa.italotreno.it
Italia e Austria sempre più collegate con i sevizi ÖBB
Le Ferrovie Austriache offrono un valido sostegno al servizio ferroviario con i loro Intercitybus. Si viaggia come sul treno, con lo stesso servizio, alla stessa tariffa e con lo stesso biglietto. Dal 1° ottobre avrà inizio il nuovo collegamento giornaliero con ÖBB Intercitybus da Trieste a Villach (Carinzia) via Udine in sole 2 :55 ore. A Villach, l’autobus ferma proprio di fronte alla stazione ferroviaria offrendo un collegamento facile e sicuro con la rete ferroviaria austriaca e semplificando i tempi di trasferimento. E‘ quindi possibile raggiungere da Trieste città come Klagenfurt, Vienna, Salisburgo e persino Monaco di Baviera.
Tutti gli ÖBB Intercitybus sono moderni e dotati di ampi posti a sedere, WC a bordo, Wi-Fi gratuito e aria condizionata per un viaggio rilassante e sicuro. La prima classe offre sedili in pelle, prese elettriche e bevande gratuite, un posto dove lavorare o rilassarsi.
Il bus a due piani partirà alle ore 07:55 dall’Autostazione di Trieste (Trieste Centrale) per Villach. Il ritorno da Villach per Trieste sarà alle ore 18:56. I biglietti partiranno da un minimo di 14 Euro a tratta.
I biglietti per l’Intercitybus e tutti i collegamenti ferroviari sono disponibili sul sito www.obb-italia.com e possono essere acquistati anche da Trenitalia o dagli autisti del bus.