Nel Parco storico più grande del Trentino, le Terme e Ortinparco, dal 21 al 25 aprile, natura per esperti ed appassionati, in Valsugana
Con i suoi 12 ettari di superficie e un patrimonio arboreo di circa 570 maestosi alberi e 76 specie autoctone ed esotiche, il Parco asburgico delle Terme di Lévico, inaugurato nel 1902, è il Parco storico più grande del Trentino. La sua storia inizia alla fine del XIX ed è strettamente correlata all’affermazione di Levico Terme come città termale d’importanza europea.
All’interno del parco Villa Paradiso, l’elegante villino con elementi Liberty, sorge come casa del giardiniere e come sede amministrativa e direzionale della società che gestisce anche lo stabilimento termale.
Il parco, recentemente interessato da un progetto di riqualificazione, oltre ai grandi alberi monumentali rimasti immuni da capitozzature, ospita ora centinaia di nuove specie arbustive raggruppate in aree tematiche: viburni, Cornus, Hydrangeae, spiree, rose e peonie.
In primavera fioriscono circa 50.000 bulbose di diverse specie: Galanthus, Leucojum, Muscari, Narcissus, Fritillaria e diverse varietà di Tulipani. I tappeti erbosi ospitano numerose specie erbacee da fiore.
Il parco è gestito senza uso di sostanze chimiche. Villa Paradiso è ora sede di una mostra sul parco e sul termalismo http://www.naturambiente.provincia.tn.it/parco_levico/
Il grande evento di primavera del Parco delle Terme di Levico è Ortinparco, dal 21 al 25 aprile, entrato a far parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani. La 15° edizione di Ortinparco avrà come tema “i quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco” a connotazione del ricco programma di questo evento che celebra la primavera con la proposta di originali installazioni di orti-giardino, un mercato contadino, laboratori didattico-creativi nonché numerosi momenti musicali, teatrali e gastronomici.
L’intento è di riprodurre la memoria di tradizioni colturali e culturali, di rinnovare in maniera creativa saggezze contadine e sapienze artigianali, con lo scopo di portare l’orto su un piano di nobiltà complessa, proponendolo non solo come un fatto agricolo e spazio verde coltivato, ma anche come una grande occasione di socialità e di cultura.
La manifestazione prevede inoltre la vendita di piante da giardino, piante orticole e prodotti derivati e trasformati a cura di vivaisti, aziende agricole e artigianali.
Saranno individuate delle sinergie con corsi di laurea, gruppi di giovani progettisti ed Enti di formazione per la progettazione e realizzazione di orti-giardino temporanei. L’evento riscuote sempre un successo organizzativo e di pubblico unanimemente riconosciuto. Il programma della manifestazione richiama circa 20.000 visitatori. Dedicate all’orto anche le proposte della condotta Slow Food Valsugana Lagorai e di alcuni ristoranti con menù gastronomici a base di ortaggi e primizie di stagione.
Per maggiori informazioni: www.visitvalsugana.it