Cioccolato in Umbria, spezie a Venezia, ristoranti panoramici più spettacolari sulla neve della Svizzera o sui vigneti in Australia per il mese degli innamorati
Cioccolentino 2018: 15 anni d’amore con il cioccolato
Dal 10 al 14 febbraio 2018 a Terni si festeggiano i 15 anni di Cioccolentino, la ker-messe del cioccolato che celebra San Valentino, patrono della città umbra, venerato dagli innamorati di tutto il mondo.
Sabato 10 e domenica 11, i maestri cioccolatieri ternani si trasformeranno in capaci muratori e costruiranno un dolce muro di cioccolato, sul quale tutti i visitatori potranno lasciare una testimonianza del proprio sentimento. Mercoledì 14 febbraio, alle 17,00, il muro sarà abbattuto e dato in degustazione ad offerta libera, per sostenere l’associazione I Pagliacci e il reparto di Pediatria del nosocomio ternano.
Il programma della manifestazione prevede anche degustazioni guidate di cioccolato. Nel Teatro del Gusto, gli ospiti diventeranno attori di una degustazione-spettacolo divertente e originale, mentre i più avventurosi potranno partecipare a Choco Sensorial, degustazione al buio a cura dei Maestri cioccolatieri dell’Università dei Sapori.
E, visto che siamo in periodo di Carnevale, non poteva mancare l’accattivante degustazione in maschera di cioccolato e vino, a cura dello Chef Davide Aprile.
Sabato 10 e domenica 11, per l’intera giornata, anche una folkloristica degustazione sulle diverse tradizioni italiane legate al cibo degli dei, a cura dell’Accademia Maestri Cioccolatieri Italiani, che unisce i costumi regionali italiani alla tradizione locale del cioccolato. Torna, dopo il successo degli anni passati, anche il contest Love Cake, in cui aspiranti pasticceri si cimentano con torte di cake design a tema, che poi resteranno in esposizione per tutta la durata di Cioccolentino per essere votati dal pubblico.
Vele spiegate per Gusto in Scena 25-26 febbraio 2018
La decima edizione di Gusto in Scena, l’evento ideato e curato da Marcello Coronini, approderà a Venezia il 25 e 26 febbraio con il suo carico di cultura enogastronomica, nuovi stili di vita, chef, pasticceri, produttori e vip, per far rivivere la tradizione delle spezie di Venezia attraverso La Cucina del Senza® e per scoprire quanto possano essere gustose e saporite le ricette senza l’aggiunta di sale, grassi e zucchero.
Nella storia della Serenissima le spezie hanno avuto un ruolo primario: i medici le utilizzavano come rimedio per curare diverse patologie e le ritenevano utili nella digestione e per il benessere, a tal punto che la cucina dei Dogi ne prevedeva un uso abbondante. Oggi alcune spezie sono considerate cibi salvavita e preziose per la nostra salute.
Su questo valore storico si fonda la decima edizione di Gusto in Scena che quest’anno valorizza le spezie, il loro utilizzo, i benefici, i segreti e le caratteristiche: la loro aromaticità esalta le ricette degli chef e dei pasticceri, dando un valore aggiunto rispetto al sale e zucchero che invece coprono il gusto naturale degli ingredienti.
Sarà la meravigliosa Scuola Grande di San Giovanni Evangelista il palcoscenico dell’evento: quattro gli eventi in contemporanea, il Congresso di Alta Cucina, I Magnifici Vini, Seduzioni di Gola, Fuori di Gusto.
Svizzera: al Corviglia, food & design nel nuovo White Marmot
Dopo la cessata attività dello chef Reto Mathis, importanti novità sono state introdotte nel concept gastronomico del Corviglia. La società degli impianti Engadin St. Moritz Mountains AG è il nuovo gestore dei ristoranti eredità di Mathis, e al posto dell’ex “La Marmite”, ex simbolo di lusso e gourmet, è stato aperto il nuovo White Marmot Restaurant & Bar. Il nuovo hot spot alla stazione di Corviglia è stato completamente rinnovato in uno stile retro, come omaggio ai fiorenti anni ’60- ’70, quando lo chef pioniere Hartly Mathis rivoluzionava il concetto di gastronomia di montagna portando St. Moritz e Corviglia in vetta alle cucine gourmet di tutto il mondo. Lo stile degli interni, disegnato dall’Atelier Zurich, affascina per l’estremo gusto con cui sono stati accostati i colori, per le poltrone in pelliccia di pecora e per la separazione degli ambienti destinati a usi diversi: lounge, bar e ristorante.
Inoltre, sono molto presenti la tradizione sciistica e l’anima sportiva del Corviglia, con quadri e motivi di richiamo alle pareti, ma soprattutto per le grandi vetrate che affacciano sulle piste e le cime innevate.
Il menu prevede piatti tradizionali della cucina engadinese e internazionali, rivisitati con le nuove tecniche della cucina moderna, inclusi tre piatti vegani. Gli altri ristoranti che passano sotto la gestione della Engadin St. Moritz Mountains AG sono la Chamanna e il Ristorante panoramico Piz Nair (a 3.057 m), mentre un’altra novità di quest’anno è l’Edys Free Flow Restaurant, il ristorante self service, annesso al Whiite Marmot, che promette una pausa breve ma gustosa prima di rimettersi in pista.
www.corvatsch.ch/it – www.engadin.stmoritz.ch/montagne
South Australia: d’Arenberg apre le sue porte in stile origami
The d’Arenberg Cube ha inaugurato la sua attività con il taglio del nastro del Premier del South Australia, Jay Weatherill.
La ristorazione di lusso della McLaren Vale sfida la convenzione con una opera architettonica dal caratteristico aspetto di un origami. L’edificio a cinque piani crea l’illusione ottica di una struttura galleggiante nel mezzo di un vigneto. Ogni piano gode di un magnifico panorama sulle dolci colline circostanti di Willunga.
All’interno una nuova cantina dedicata ai vini, un ristorante, aree funzionali private e numerose opere d’arte visibili anche attraverso la nuova applicazione per smartphone The Alternate Realities Museum.
Alla domenica, la cucina offre menù di degustazione stagionali con una ricca lista di vini. Sono previste due tipologie di iscrizione a seconda dei vini compresi nel menù con abbinamento non alcolico in alternativa.
http://www.darenberg.com.au/the-experience/darenberg-cube-experience/