Dicembre e gennaio sono stagioni magiche per visitare Salisburgo. Il centro storico è Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e nel periodo natalizio risplende di una luce particolare anche grazie ai suoi numerosi mercati dell’Avvento.
testo e foto di Leonardo Felician
Il Mercato di Gesù Bambino, ospitato nelle piazze del Duomo e della Residenza è tra i più popolari in Austria, richiama turisti numerosi anche dai paesi confinanti e spicca per l’offerta di oggetti di artigianato artistico e per le prelibatezze culinarie.
Il programma culturale della città nei mesi invernali spazia dai tradizionali canti dell’Avvento salisburghese fino alle innumerevoli manifestazioni folcloristiche.
Il mercato di Gesù Bambino (www.christkindlmarkt.co.at), aperto fino al 26 dicembre, attira oltre un milione di visitatori all’anno nel suo scenario pittoresco ai piedi della fortezza, cui si sale con una funicolare e che va assolutamente visitata anche per il suo spettacolare panorama su tutta la città e sul fiume Salzach che l’attraversa. Le bancarelle sono un centinaio, aperte ogni giorno fra abeti decorati per l’occasione e sotto un cielo di ghirlande illuminate. Fondato nel lontano 1491 incentra la sua offerta su artigianato artistico proveniente dalla regione, decorazioni floreali, giocattoli di legno, ceramiche, saponi e naturalmente ghiottonerie e cioccolato: non per niente i Mozartkugeln, le palline di cioccolato ripiene, sono uno dei simboli più conosciuti della città .
Nel parco del castello di Hellbrunn a sud della città , la magia dell’Avvento è celebrata con un gigantesco calendario dell’Avvento che segna i giorni fino alla vigilia di Natale, Le usanze anche qui rivivono tra bancarelle e rivendite di abeti, un angelo di Natale alto otto metri, le maschere dei Krampus, i pony e gli animali dello zoo.
Oltre ai mercati di Natale aperti ogni giorno, alcuni sono visitabili esclusivamente nel fine settimana, come l’Avvento della birra Stiegl, uno dei più noti e visitati birrifici d’Austria, il mercato nel Franziskischlössl e quello ubicato nei cortili interni della birreria-trattoria Sternbräu.
Se è vero che è la Residenza dei Principi-Vescovi, per secoli dimora del potere temporale e spirituale di una vasta regione tra la Baviera e l’Impero asburgico, il monumento artistico più importante e più visitato della città , Salisburgo è però anche nota come città della musica: meta del pellegrinaggio è la casa natale di Mozart nella centralissima e pittoresca Getreidegasse nella città vecchia, nonché la casa in Makartplatz dove la sua famiglia si trasferì e il giovane Wolfgang Amadeus crebbe.
Dopo il grande festival estivo di musica classica, il periodo natalizio è uno dei più sentiti per chi ama la musica. I canti dell’Avvento salisburghese dal 1946 sono un evento che unisce appassionati provenienti da 38 Paesi. Eseguiti nel Grande Teatro del Festival sprigionano un’intimità particolare con un programma che include sempre melodie e usanze di tutte le regioni alpine, mentre la storia della natività illustrata ogni anno da una prospettiva diversa. Nella Chiesa di Sant’Andrea sono in programma musica classica, musica moderna e musica popolare, mentre le tradizionali serenate salisburghesi dell’Avvento quest’anno compiono il trentennale.
Le manifestazioni di fine d’anno scendono però anche in piazza con musica dal vivo e noti DJ nel centro storico; la notte di San Silvestro spettacolari fuochi d’artificio a mezzanotte s’innalzano al cielo dalla fortezza, mentre lo scampanio del Duomo accoglie contemporaneamente l’anno nuovo.
La mattina di capodanno l’Associazione culturale di Salisburgo organizza un concerto nel Grande Teatro del Festival con opere di celebri compositori eseguite quest’anno dalla Filarmonica di Zagabria diretta da David Danzmayr. Altri concerti pomeridiani e serali hanno luogo nel Teatro regionale di Salisburgo, sulla Fortezza Hohensalzburg, nella Grande Sala del Mozarteum e nel Palazzo dei congressi, con la partecipazione anche del celebre trombettista venezuelano Pacho Flores.
Non mancano certo musei da visitare in città se le giornate sono fredde o piovose. L’Haus Der Natur (www.hausdernatur.at), Museo della Natura e della Tecnica, si compone di collezioni permanenti, interessanti esposizioni temporanee e uno Science Center dove fare esperimenti. Si rivolge soprattutto ai ragazzi, ma per dimensioni e per interesse permette di passare molte ore piacevoli a tutte le età con acquario, rettilario, sala dello spazio, sala dei dinosauri, viaggio nel corpo umano.
Per restare sul tema di stagione, il Museo del Natale in Mozartplatz, aperto tutto l’anno, custodisce una collezione di oggetti natalizi unica in Europa di notevole pregio storico e culturale, che spaziano dal 1840 al 1940. Inoltre nel museo si apprendono informazioni interessanti sui doni, sulle decorazioni e sulle usanze tradizionali nel periodo natalizio.
Per dormire a Salisburgo lusso, storia e tradizione si coniugano tra le antiche mura del cinque stelle Radisson Blu Hotel Altstadt (www.radisson.com/hotel-salzburg), con un ingresso sulla centralissima Judengasse e l’altro sulla riva della Salzach. Qualche chilometro fuori città a Puch si trova la familiare e accogliente Gasthof zum Kirchenwirt (www.kirchenwirt.at).
Per maggiori informazioni: www.salzburg.info