Per gli amanti dello sport la Tunisia offre molte possibilità. Oltre agli sport che si possono praticare quotidianamente in autonomia, sono diverse le corse che vengono organizzate in questo Paese; la prima che incontriamo nel calendario 2018 è la Carthage Race. L’evento si svolgerà domenica 25 febbraio, una maratona di 42 km che permetterà agli atleti di percorrere quei luoghi dichiarati patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, che hanno fatto la storia antica: Cartagine, Byrsa, Sidi Bou Said, la Marsa, le cisterne de la Maalga, l’Acropolium, il teatro romano.
La Carthage Race è un momento unico durante il quale scoprire le bellezze archeologiche e paesaggistiche della città di Cartagine e dei suoi dintorni, mettendo alla prova la propria resistenza o gareggiando in allegria con gli amici. Gli sportivi che parteciperanno alla “Full Marathon” dovranno percorrere questo tracciato due volte nell’arco di tempo che va dalle 9 della mattina alle 2 del pomeriggio.
Ogni 5 km verranno approntati dei punti-ristoro dove i corridori troveranno acqua, succhi, banane e datteri per riprendere le energie: febbraio può essere un periodo medio-caldo, è quindi consigliato dosare bene le forze.
Chi invece volesse cominciare a testare la propria resistenza, può partecipare alla “Semi-Half Marathon” che parte alle 9 della mattina assieme alla “Full Marathon” dal Teatro di Cartagine, ma prevede un solo giro da completare entro le ore 12.00.
L’iscrizione è aperta a tutte le persone di età superiore ai 18 anni. È possibile iscriversi semplicemente via email.
Chi invece desidera cimentarsi in una corsa più soft, può partecipare alla “10 K Race”: percorso simile ai precedenti, con partenza anch’esso alle 9 della mattina dal Teatro di Cartagine fino a Sidi Bou Said e ritorno a Cartagine, con un tracciato ridotto, che rende la gara accessibile anche agli atleti che abbiano compiuto i 16 anni. Saranno premiati i primi 3 concorrenti per fascia di età e genere (<40, 40–49, 50–59, 60+).
Per ulteriori informazioni sulla Carthage Race: www.the-carthage-race.com
Chi avesse voglia e tempo per aggiungere qualche giorno alle competizioni e trasformare in una vacanza il momento sportivo, o per gli accompagnatori, suggeriamo di visitare naturalmente Cartagine, la città dei miti di Enea e Didone, che è stata per secoli centro dei commerci nel Mediterraneo. Qui si può visitare il santuario della Dea Tanit, il quartiere delle ville romane, il teatro, la basilica cristiana e le terme di Antonino.
E Tunisi, sempre raggiungibile in poco tempo, capitale della Tunisia, mescola influenze nord africane, mediorientali ed europee con lunghi viali, edifici belle époque e balconi in ferro battuto realizzati dai francesi. Alcuni antichi palazzi della medina sono stati convertiti in bed & breakfast, sale da tè o gallerie d’arte: in questi luoghi dove è possibile respirare l’esotismo orientale, a volte con un tocco di minimalismo moderno si trovano splendidi cortili piastrellati che sanno offrire un po’ di sollievo anche nelle calde giornate d’estate. Altri palazzi sono stati trasformati in ristoranti dove si possono scoprire tutti gli aspetti della cucina tunisina: una cucina solare dove l’agnello accosta l’orata e la cernia, dove le mandorle rispondono ai peperoni e ai boccioli di rosa e dove l’ancestrale olio d’oliva si allea alle spezie delicatamente selezionate. I palazzi dispongono anche di magnifiche terrazze dove ci si può rilassare ascoltando la chiamata alla preghiera dei Muezzin. Di giorno è bellissimo passeggiare per le tortuose stradine della medina, colme di laboratori di artigiani e gatti che sembrano essere i padroni delle strade. Da non perdere i medersas, le antiche scuole coraniche speciali per la loro architettura, con porte a forma di fortezza che nascondono cortili ad arco e piastrellati
Per maggiori informazioni: www.tunisiaturismo.it