Dal 7 al 12 dicembre a Firenze arrivano tante storie di un paese in trasformazione con il 17esimo River Florence Indian Film Festival.
Al cinema La Compagnia di Firenze e in vari spazi della città il pubblico potrà assistere a 40 eventi tra proiezioni, mostre, talk, lezioni di cucina ed eventi off per l’unico festival in Italia interamente dedicato alla cinematografia dell’India.
Sessualità, emancipazione, integrazione razziale, diritti delle donne e un omaggio ai 70 anni dall’Indipendenza dall’impero britannico: sono le storie da un paese in trasformazione le protagoniste del 17° River to River Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia interamente dedicato alla cinematografia indiana che si terrà dal 7 al 12 dicembre al cinema La Compagnia di Firenze.
Tra le pellicole di punta, molte dedicate all’attualità e alla vita reale, “Newton” (anteprima nazionale), film rivelazione candidato dall’India agli Oscar 2018, “Shab (The Night)”, ultimo lavoro del pluripremiato regista Onir che fotografa i sogni e le aspirazioni di chi abita i margini della società in una megalopoli come Nuova Delhi, tra accettazione di sé e dell’altro. L’omosessualità, tema caldissimo nell’India di oggi, è al centro del documentario “Abu” di Asdhad Khan, pellicola autobiografica che racconta cosa significhi crescere in una rigidissima famiglia indiana. Verranno poi omaggiati i 70 anni dell’India dall’impero britannico, ottenuta il 15 agosto del 1947, con due capolavori, “Earth” di Deepa Mehta, e “Gandhi” di Richard Attenborough.
Tra le tante novità dell’edizione 2017 una nuova sezione dedicata ai cortometraggi in VR, a cui si potrà assistere con appositi visori per un’immersione a 360° nell’India di oggi. Il festival prosegue il suo cammino di ricognizione nei territori del cinema del subcontinente, per raccontare le tante facce di una realtà lontana e ricca di contraddizioni, attraverso i film di registi noti e di giovani talenti.
Confermate la sezione Doc India, che proporrà punti di visa inediti attraverso l’occhio attento di documentaristi indiani e internazionali, i lungometraggi tra cinema indipendente e di Bollywood e i cortometraggi. Il pubblico decreterà poi il miglior film, tra le varie sezioni del festival, che si aggiudicherà il River to River Audience Award.
Circumnavigando Festival, rassegna internazionale di Teatro e Circo contemporaneo, ritorna a Genova dal 26 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 per la 17^ edizione, dopo il grande successo dell’edizione 2016 che ha visto l’affluenza di oltre 10.000 persone da tutto il mondo.
Per 13 giorni, 36 spettacoli a cura di 15 compagnie nazionali e internazionali animeranno le piazze, i teatri, i palazzi storici del centro città e il celebre tendone da circo montato al Porto Antico, intrattenendo il pubblico genovese e non solo con il meglio del Circo Contemporaneo internazionale, durante tutte le vacanze natalizie da Santo Stefano alla Befana con una grande festa per Capodanno.
Una manifestazione esplosiva che per questa edizione presenta un significativo sottotitolo: GROW UP (Crescita), filo conduttore degli spettacoli e mission di Circumnavigando fin dalla sua nascita. Una crescita che coinvolge le compagnie giovani e il pubblico che di anno in anno vive l’esperienza del circo e le sue mille sfaccettature, ma anche crescita della conoscenza culturale, attraverso la scelta di spettacoli di consolidata qualità, e della consapevolezza attraverso attività collaterali, mostre, incontri e formazione.
La programmazione, come ogni anno, prevede spettacoli a pagamento e gratuiti.
Numeri di circo contemporaneo, giocoleria, acrobatica, teatro, danza, ginnastica, circo tradizionale e tanto altro, per un’edizione ancora una volta unica nel suo genere, che saprà catturare il pubblico di ogni età, trasportandolo in una realtà fantastica, tra stupore e meraviglia.
www.sarabanda-associazione.it/
Fino al 10 dicembre al Teatro Arcimboldi di Milano il regista Maurizio Colombi da un’interpretazione fantastica e fiabesca all’opera incompiuta di Puccini.
La Regina di ghiaccio, il musical vede una Lorella Cuccarini nei panni di una crudele e malefica regina, vittima di un incantesimo, nel cui regno gli uomini sono costretti ad indossare una maschera per non incrociare il suo sguardo. Solo colui che sarà in grado di risolvere tre enigmi potrà averla in sposa. Riuscirà il Principe Calaf, a sciogliere il cuore di ghiaccio della regina con il calore e il fuoco del suo amore?
All’interno dell’opera sono inseriti numerosi personaggi inediti: le tre streghe Tormenta, Gelida e Nebbia, fautrici dell’incantesimo, in contrasto con i consiglieri dell’imperatore Ping, Pong e Pang; un albero parlante, la Dea della Luna Changé, il Dio del Sole Yao. Un cast artistico formato da venti straordinari performer fra attori, cantanti, ballerini, acrobati, che incantano essi stessi il pubblico di ogni età.
www.lareginadighiaccioilmusical.it
Al teatro Martinitt di Milano fino al 17 dicembre siete invitati a “La cena perfetta”. Una cena perfetta è quella che il critico gastronomico non s’aspetta. Ad aspettare lui, un ispettore di una famosa guida culinaria, è l’intero sgangherato staff di un ristorantino siciliano, dalla conduzione scalcinata e familiare, nella periferia parigina. Per lo chef Salvatore, la moglie Caterina, la socia Lucia e il cameriere Cristian, l’attesa è più che trepida, perché l’attribuzione delle ambite stelle potrebbe risollevare le sorti del locale in crisi, a rischio chiusura. L’ansia da prestazione per quella che dovrà a tutti i costi essere una cena perfetta sembra però amplificare tutti i conflitti di un team eterogeneo, a dir poco disastroso. Ovviamente, non tutto andrà come previsto.
di Sara Marchesi