MILA, 2600 famiglie al servizio del buono. Abbiamo partecipato ad una festa vera, di quelle fatte dalla gente per la gente, in un territorio fatto di cose belle e buone, la Val Sarentino
a cura di Rosanna Fudoli
Si lascia l’autostrada uscendo a Bolzano nord, quindi è d’obbligo uno spuntino a pochi km presso il grande store della MILA, tante cosette sfiziose per appetiti grandi e piccoli; prodotti naturali in un’ambiente di design e natura, dove trovi profumi e colori, sapori e suoni di campagna, ovunque. Creato nello stesso piazzale dell’azienda MILA, questo grande spazio dedicato al pubblico promette gradevoli piacevolezze sia da consumare in loco che da portare a casa… e non solo yogurt….
Quindi dopo la pausetta si prosegue per la Val Sarentino…. la valle dello yogurt, come è stata ribattezzata, qui le 2600 famiglie che compongono la grande cooperativa MILA vivono, e qui, ognuno di loro, offre i propri servizi e le proprie mani e teste per il miglior funzionamento di un apparato lavorativo e distributivo di grande importanza nazionale.
Dal contadino, vien quasi da dire dalla mucca, al direttore generale sono soci e tutti hanno un ruolo ben preciso: fare cose buone e sane.
Siamo stati da queste parti per un evento molto particolare, Jogustival 2017 Sarentino, a giugno si sono festeggiati i 40 anni dello yogurt MILA, con una festa molto coinvolgente, genuina quanto bella, e per l’occasione è stato creato anche un nuovo yogurt, uno squisito prodotto al pino mugo. Svelato ai presenti dalla “Regina dello yogurt”.
Che buono, lo yogurt del giubileo: una sfizioseria per il palato, cremoso, profumato, sano.
Una grande festa per tutti, realizzata dalla MILA con la collaborazione di mirSarner, la cooperativa di artigiani e attività della valle.
Una festa per celebrare lo yogurt ma anche una giusta autocelebrazione.
La Val Sarentino, finalmente raggiungibile in pochi minuti da Bolzano, grazie alle nuove gallerie, è un piccolo mondo fatto a sé. Tutti si conoscono, lavorano insieme e creano prosperità in un territorio interessante e molto bello.
Siamo in Alto Adige, trovare un posto brutto da queste parti già è difficile, poi se ti addentri in un territorio fino a poco tempo fa non raggiungibile molto agiatamente, allora riscopri la natura ed un modo di vivere dove la qualità della vita e la genuinità degli alimenti sono al primo posto. Armin Zoggeler, campione olimpico di slittino, ormai un sarentino d’adozione, è testimonial della MILA; durante la festa, come noi, si è divertito molto alla grande sfilata folcloristica cui abbiamo assistito, ogni famiglia MILA era presente, unita in gruppi o singolarmente con i propri figli ed alcuni dei propri animali, ogni contadino ha partecipato alla grande festa, con gioia ed entusiasmo, per festeggiare 40 anni trascorsi tutti insieme per dare vita a questa zona e futuro alle proprie famiglie. Con fierezza hanno sfilato tra i tanti spettatori, e tutti in abito tradizionale: gruppi di ballo, piccole rievocazioni, come un matrimonio degli anni 30, cavalli e mucche agghindate, famiglie in carrozza, gruppi di schuhplattler (il ballo con gli schiaffi) e di schioccatori di frusta, varie forme di abilità con attrezzi agricoli e molto altro.
E giro in giro, nel percorso della festa e nei masi vicini, tante le degustazioni di yogurt, naturalmente, ma anche dei tanti prodotti genuini che questo comprensorio offre.
E molti volti dei contadini sono noti, perché sono loro stessi i protagonisti di ogni immagine dell’azienda MILA, li troviamo sui vasetti di yogurt, sulle confezioni del latte… con la loro gioia di vivere, i loro sorrisi, le loro rughe… www.jogustival.it
Alla MILA tutto comincia dal latte, già il nome MI (da milch) LA (da latte), questo mix di tirolese e italiano che troviamo ovunque. L’azienda negli anni affronta ogni tipo di controllo tecnico, portando a casa tutte le certificazioni di idoneità possibili e immaginabili, nazionali ed internazionali. E man mano affiliando ogni maso ed ogni fattoria, crea una rete di contadini-soci ognuno dei quali ha una media di 12 mucche da latte, che in liquidi significa annualmente 192,1 milioni di kg di latte di mucca, OGM free e solo del territorio, quindi di montagna, raccolto e lavorato tutti i giorni, entro le 24 ore e che si trasforma in latte fresco, latte bio, senza lattosio, al fieno e poi yogurt, 80 varietà, di tutti i tipi e sapori. Ottimo il gusto dell’estate 2017 al pino mugo ma non da meno il già famoso yogurt da bere al gusto Pink Lady, e poi i formaggi, di tantissime qualità, il burro, la panna questi lavorati nello stabilimento di Brunico. La zona di raccolta si estende dal nordovest (Passo Resia) al confine sud della provincia di Bolzano e da sud-ovest (Mendola) al confine est.
Insomma una grande famiglia dedita alle cose buone che crea lavoro ed ha fatto si, che negli anni, i giovani continuassero ad investire sul mestiere di famiglia senza lasciare il territorio anzi arricchendolo con nuove strategie e competenze. Vivere nell’essenza della tradizione con l’orgoglio e la gioia di vivere nel proprio territorio di origine.
Una curiosità: se si mette in fila, un vasetto dopo l’altro di yogurt confezionato in un anno, si arriva dalla MILA all’Islanda… www.mila.it
mirSarner è un gruppo di custodi delle tradizioni altoatesine, 140 tra artigiani ed imprenditori locali che creano e promuovono in tutto il mondo prodotti d’eccellenza.
Abbiamo conosciuto aziende molto creative nel design che esportano ovunque, prodotti legati all’alimentazione ed all’agricoltura: dall’artigiano del cuoio al tessitore, dal produttore di speck allo scultore e poi tanti prodotti legati alla natura, che in Val Sarentino è prodiga e spettacolare www.mirsarner.com
Parlando di pino mugo, il sapore dell’estate, abbiamo conosciuto Stefan della Sarner Natur, che con il marchio Trehs propone una gamma di prodotti naturali per la cura del corpo, realizzati con essenze, fiori e prodotti del territorio, seguendo metodi di silvicoltura sostenibile. Il pino mugo sarentino detto anche benedizione della montagna (bergsegen) e alla base di una linea originale e nutritiva. Gli oli essenziali, poi distillati direttamente da loro, chiudono il cerchio per un perfetto nutrimento e la buona salute del nostro corpo e della nostra pelle www.trehs.com
Ma se il pino mugo “spalmato” fa bene alla pelle, sicuramente dentro un cioccolatino fa bene a tutti i sensi…
Tra i tanti espositori dello Jogustival 2017 Sarentino, la Oberholler Chocolate è stata presa d’assalto. Che bontà! Bon bon di tutti i tipi, con gusti combinati alle erbe ed agli aromi del territorio. Tutto freschissimo e di eccellente delizia per il palato. Anche da loro c’erano gli “spalmabili” che facevano venire l’acquolina in bocca ben posizionati sul buon pane nero alle noci della zona www.oberhoeller.com
Abbiamo insistito tutti per far di questo evento eccezionale un appuntamento periodico, considerando l’importante visibilità che il territorio e le aziende hanno avuto ed il grande riscontro di pubblico, speriamo non si debba aspettare i prossimi 40 anni per ritrovarsi a godere di momenti così entusiasmanti e genuini.
Nell’attesa sicuramente saremo da quelle parti il primo week end di settembre per la Sagra di Sarentino: arti, mestieri e gastronomia in una zona interessante quanto bella, magari un’occasione per portarsi a casa buon cibo e tanta salute www.sarntal.com