La metropoli asiatica è uno sviluppatissimo centro finanziario e sede di commerci internazionali, una città cosmopolita in continua evoluzione
di Leonardo Felician
Poche città al mondo cambiano in fretta quanto Singapore: “qui si vive proprio con un’altra marcia” commenta Giovanni Viterale, top manager italiano del Fullerton, uno degli hotel cinque stelle di maggiore fascino proprio nel centro della città, un tempo sede dell’ufficio centrale delle poste.
E’ impensabile per chi ci ritorna soltanto dopo pochi anni trovare nuove linee di metrò in esercizio, nuovi ponti, nuova terra strappata al mare, nuovi musei come la grande National Gallery ottenuta trasformando l’edificio vittoriano della Suprema Corte, nonché una rinnovata consapevolezza del proprio ruolo dopo la celebrazione del cinquantenario dell’indipendenza, festeggiato appena due anni fa: al National Museum of Singapore, assolutamente da visitare sia per la suggestiva bellezza degli ambienti, sia per il valore delle collezioni incentrate sulla storia e sullo sviluppo del Paese, una mostra temporanea titola con orgoglio We built a Nation, abbiamo costruito una nazione.
Singapore è una città facile da raggiungere, con numerosissime possibilità di voli dall’Europa, sia diretti sia con uno scalo: a sua volta il moderno aeroporto internazionale Changi (pronunciato Chan-ghì), situato nella parte sud orientale dell’isola a forma di diamante su cui la città sorge, originariamente pista militare al tempo della dominazione inglese, è uno dei più importanti hub dell’Asia con coincidenze anche low cost con tutti i principali aeroporti del sud-est asiatico e dell’Australia.
Non è infrequente pertanto trovarsi a fare scalo a Singapore e sarebbe davvero un’occasione sprecata non approfittarne per dare almeno una prima occhiata a questa metropoli tentacolare e vivacissima.
Il sistema dei trasporti a Singapore è estremamente efficiente, con taxi numerosi e a basso costo e con un encomiabile sistema di trasporto pubblico qui chiamato MRT formato da 5 linee di metropolitana, più tre accessorie e una miriade di autobus: pulito, veloce, efficiente e soprattutto molto economico. Basta acquistare una tessera magnetica al costo di poco più di 3 euro e ricaricarla con quello che serve: gli importi caricati sono perfino rimborsabili al momento della partenza.
Paese decisamente inserito nel sistema economico occidentale, centro finanziario e di servizi di grandezza mondiale, dove si trovano quasi tutte le sedi delle principali corporation multinazionali in Asia, Singapore non necessita di visto, non presenta problemi di valuta, in quanto è molto facile cambiare euro o dollari americani in dollari di Singapore e viceversa, gode di un clima praticamente costante tutto l’anno perché si trova solo pochi gradi a nord dell’Equatore.
Per questa ragione il caldo umido costante, inframmezzato a volte da qualche acquazzone tropicale di portata biblica durante il quale è necessario restare al coperto, ha permesso lo sviluppo di una flora rigogliosa, al punto che le rare zone non abitate dell’isola sono coperte di foresta tropicale dove vivono liberi animali come scimmie e iguane. Singapore si definiva orgogliosamente “città-giardino”, ma fedele alla sua volontà di cambiamento ha modificato anche questa etichetta in giardino nella città. Oltre al grande parco botanico con lo stupefacente Orchid Garden dedicato alle orchidee che si trova su una collina alla sommità della trafficatissima via dello shopping elegante chiamata Orchard Road, cinque anni fa su terra strappata al mare, ottenuta arretrando la linea di costa nel quartiere di Marina Bay, è stato inaugurato il vasto comprensorio dei Gardens by the Bay, un insieme di giardini tematici ad accesso libero molto frequentato dai locali oltre che dai turisti, soprattutto nei giorni festivi. In mezzo ai giardini si elevano i Superalberi, originali strutture metalliche di oltre 30 metri di altezza che servono da sostegno a una rigogliosa vegetazione rampicante che li ha trasformati in una sorta di cyborg vegetali. Si può anche salire e passeggiare a mezz’altezza sullo Skywalk, una passerella sospesa appunto sopra la vegetazione dei Superalberi.
Ma l’attrazione più importante dei giardini della baia sono i due enormi padiglioni-serra, che come lo Skywalk richiedono un biglietto di accesso e spesso una coda per la visita, chiamati Cloud Forest e Flower Dome; rispettivamente il primo rappresenta l’ecosistema umido e piovoso delle montagne tropicali del Borneo e comprende anche una cascata d’acqua dall’altezza di 35 metri. Il secondo evidenzia la varietà e la bellezza delle fioriture nei diversi continenti, dalla piante grasse del deserto agli olivi mediterranei.
Oltre ai grattacieli del Business District intorno a Marina Bay e al quartiere storico con gli edifici amministrativi che ricordano la storia della città e che si trovano intorno alla foce del Singapore River, proprio dove sorge l’Hotel Fullerton, una meta popolare per i turisti sono i quartieri etnici disegnati originariamente dal piano regolatore di Sir Stamford Raffles, fondatore della città nel 1819: il quartiere arabo, Little India e Chinatown, diversi per etnie, atmosfere e colori ma tutti assai vivaci e pittoreschi.
Nonostante l’altissima densità abitativa, a Singapore non mancano poi possibilità di contatto con la natura: il River Safari, che si trova a nord accanto al famoso Singapore Zoo, permette ad adulti e ragazzi di scoprire su 12 ettari l’ecosistema di otto grandi fiumi di diversi continenti, familiarizzando con le diverse specie di pesci, rettili e anfibi e esplorando temi di sostenibilità ambientale.
Nella parte più meridionale di Singapore invece si trova l’isoletta di Sentosa, adibita a parco di divertimenti con numerose attrazioni e spiagge di sabbia. Qui si può visitare di Madame Tussauds con famosi personaggi di cera e l’esposizione Images of Singapore Live con un percorso in mezzo alla storia della crescita della città. All’estremità sud-occidentale di Sentosa, vicino alle fortificazioni inglesi di Fort Siloso, si trova il resort Shangri-Là Rasa Sentosa, un’oasi di pace e di relax con la foresta alle spalle e le scimmie che a volte vengono a far visita ai terrazzi delle camere.
info:
Ente Turismo Singapore: www.sbt.gov.sg
National Museum: www.nationalmuseum.sg –
National Gallery: www.nationalgallery.sg
Images of Singapore Live: www.imagesofsingaporelive.com
Gardens Bay the Bay: www.gardensbythebay.com.sg
River Safari: www.riversafari.com.sg
Hotel Fullerton: www.fullertonhotel.com
Shangri-Là Rasa Sentosa: www.shangri-la.com/singapore/rasasentosaresort