Una nuova app dedicata all’arte, gli abbaglianti colori di Carlo Mattioli al Labirinto della Masone, l’imperdibile Bill Viola a Palazzo Strozzi, i ristoranti a Firenze frequentati dai fiorentini
di Silvana Rizzi
Carlo Mattioli al Labirinto della Masone a Fontanellato
Curata da Fondazione Franco Maria Ricci (www.labirintodifrancomariaricci.it) e da Archivio Mattioli la mostra porta in scena, fino al 24 settembre, l’artista Carlo Mattioli(1911/1994). Modenese di nascita ma parmigiano d’adozione, Mattioli è un artista importante del panorama del Novecento, vicino a scrittori e poeti con cui ha condiviso ideali e passioni, da Ungaretti, a Montale, a Bigongiari con cui ha trascorso lunghe estati in Versilia, come testimonia il dipinto Spiaggia al Forte del 1987. Bellissimi i suoi quadri materici, dove la natura è rappresentata con grumi di colori abbaglianti, dal giallo al viola al verde marcio.
La mostra si svolge in due diverse sedi: il Labirinto di Fontanellato, dove sono esposti una sessantina di dipinti dell’artista, e la Biblioteca Palatina nella Pilotta di Parma con parte della sua produzione di illustratore e scenografo. Da non perdere una visita allo Studio Museo del pittore nel Secentesco Palazzo Smeraldi, accanto al Duomo di Parma, dove tutto è rimasto come Mattioli l’ha lasciato, dai pennelli alla giacca imbrattata di mille colori.
Per il lunch, consigliamo il ristorante o la più semplice Caffè del Labirinto. Se volete prendere l’auto La Stella d’Oro di Soragna è il meglio per rappresentare la raffinata cucina di Maria Luigia.
Bill Viola, il maestro della videoarte a Firenze: da non perdere
C’è tempo solo fino al 23 luglio per vedere la mostra Bill Viola Rinascimento Elettronico a Palazzo Strozzi e alla Strozzina (www.palazzostrozzi.org/mostra/bill-viola). Bill Viola ha con Firenze un rapporto particolare, legato alla storia e all’arte toscane. L’artista, nato a New York nel 1951, con un nonno di origini italiane, ha lavorato qui all’inizio della sua carriera, quando, tra il 1974/76 è stato direttore tecnico di art/tapes/22, centro di produzione e documentazione del video. Oggi, Bill Viola torna a Firenze con una mostra straordinaria, che affascina anche i non addetti al mestiere. Nella cornice di Palazzo Strozzi si dipana uno straordinario dialogo tra antico e contemporaneo attraverso un nuovissimo confronto tra le opere dell’artista e i capolavori di grandi maestri del passato, da Pontormo a Cranach. Si resta incantati e silenziosi mentre scorre il video di Emergence (emersione) con due donne che vegliano ai lati di un pozzo.
Di fronte, a dialogare con l’opera di Bill Viola, ecco l’affresco Cristo in Pietà, a cui l’artista si è ispirato.
Cito ancora la straordinaria tela di Pontormo “Visitazione di Carmignano” davanti all’opera di Viola, dove lentamente rivivono le emozioni tra le donne.
Ho chiesto alla mia amica fiorentina doc, Caterina, di segnalarmi un paio di ristoranti frequentati dai fiorentini. Ecco il suo consiglio: trattoria Il Guscio a San Frediano e Ruggero, a Porta Romana.
ARTin: una grande novità
Ecco la nuova App che porta l’arte direttamente sullo smartphone.
A far scoprire le città d’arte sono architetti, critici e scrittori, che raccontano le storie note e meno note del patrimonio artistico italiano.
Ai monumenti e agli itinerari si aggiungono ristoranti, alberghi, bar alla moda dove fermarsi per un aperitivo.
Per ora si parte con Venezia: a coinvolgere gli utenti ci sono foto, ma anche una guida audio e video. Per info: www.artin-app.com